Brucia due fextracomunitari per il letto

Brucia due fextracomunitari per il letto TREZZANO SUL NAVIGLIO, L'UOMO HA AVVERTITO I CARABINIERI E HA CONFESSATO Brucia due fextracomunitari per il letto Magrebino incendia la baracca dove,dormivano.abusivamente Romolo Amicarella TREZZANO SUL NAVIGLIO Una lite per un posto letto. Pare ormai certo, per gli inquirenti, il movente che l'altra notte ha spinto Mohamed Nouimy, operaio, marocchino di 33 anni, a dar fuoco alla baracca di Trezzano sul Naviglio, nella quale dormivano due suoi connazionali, rimasti carbonizzati. L'uomo, che ha confessato, è stato arrestato con l'accusa di duplice omicidio e incendio doloso. Trezzano, a meno di due settimane dal rogo avvenuto sopra il ristorante «Bufalo Vichingo», che provocò la morte di due fratellini e della loro baby sitter, tutti brasiliani, registra un'altra storia tristissima che riguarda immigrati. Fdali Ghafir e Edderham Abdelghani, entrambi di 31 anni, marocchini, sono morti in una baracca costruita V con assi di legno, pezzi di plastica e altro materiale, ài bordi di un corso d' acqua minore del Naviglio. L'allarme è stato dato attraverso una telefonata alla centrale operativa dei carabinieri di Milano, con la quale un uomo di origine marocchina avvisava di un incendio. L'operatore si è sentito dire: «Ho appena bruciato due persone». Poi l'immigrato, dopo aver spiegato anche il luogo dove si trovava la cabina telefonica da cui stava chiamando, ha accompagnato i carabinieri sul posto della tragedia. L'incendio è stato spento più tardi dai vigili del fuoco e tra i resti della baracca sono stati trovati due cadaveri semicarbonizzati. Ma poiché non è stato rinvenuto alcun documento, a Mohamed Nouimy sono state fatte visionare le foto segnaletiche di extracomunitari già noti all'autorità giudi¬ ziaria; ha subito identificato i due connazionali che dormivano'nella baracca. Avevano alcuni precedenti. L'omicida ha spiegato che la baracca era stata costruita da un suo connazionale il quale, avendo poi trovato un'altra sistemazione meno precaria in un podere della zona, gliela aveva ceduta con le chiavi. Nouimy ha raccontato di aver dato ospitalità a una delle due vittime e che questa, dopo violenti litigi, aveva fatto subentrare anche l'altro extracomunitario. L'altra notte Mohamed Nouimy, in uno stato di esasperazione e dopo aver bevuto, ha preso l'alcol e ha bruciato la baracca con dentro i due uomini, addormentati: «non sopportavo più gli altri due ha detto agli inquirenti -, perchè oltre ad avermi estromesso invitavano altri marocchini e tutti insieme fumavano hascisc».

Persone citate: Abdelghani, Edderham, Fdali, Ghafir, Mohamed Nouimy, Nouimy, Romolo Amicarella

Luoghi citati: Milano, Trezzano Sul Naviglio