Ucciso a Ramallah un fotografo italiano

Ucciso a Ramallah un fotografo italiano RAFFAELE CIRIELLO, 42 ANNI, FALCIATO DA UNA RAFFICA PARTITA DA UN CARRO ARMATO ISRAELIANO. LA FARNESINA CONVOCA L'AMBASCIATORE DI GERUSALEMME Ucciso a Ramallah un fotografo italiano Storica risoluzione dell'Onu: anche la Palestina avrà il suo Stato Raffaele Ciriello, 42 anni, fotografo freelance accreditato dal «Corriere della Sera», è stato ucciso in ima strada dì Ramallah da una raffica di mitragliatrice esplosa da un tank israeliano. Dolore e rabbia nelle reazioni di colleghì e istituzioni. La Farnesina ha convocato l'ambasciatore d'Israele chiedendogli spiegazioni, il ministro Peres ha espresso il cordoglio di Gerusalemme. Ramallah resta una città occupata, Arafat è circondato dai tank. Le Nazioni Unite hanno intanto approvato una risoluzione storica che prevede la creazione di uno Stato palestinese. Ciampi e Berlusconi auspicano che ciò riapra la via versò la pace, cioè verso quel piano saudita che a fine mése dovrebbe essere «ratificato» dal vertice arabo di Beirut con l'appoggio di Europa e America. Sharon comunque ha deciso che l'offensiva contro i campi profughi e le città palestinesi continuerà. Altarocca, Baquis, Cazzullo, Ceccarelli, La Mattina, Mastrolilli e Paletti ALLE PAGINE 4-5-6-7 Raffaele Ciriello a terra, poco dopo essere stato colpito da una raffica di proiettili. Morirà poco dopo, all'ospedale di Ramallah

Luoghi citati: America, Beirut, Europa, Gerusalemme, Israele, Palestina