MATIA BAZAR

MATIA BAZAR SANREMO 2002: IL VERO TRIONFATORE E' PIPPO BAUDO. SACCA': «RAIUNO NON LO MOLLA PIÙ'». ARMANI PROMUOVE L'«ELEGANZA» DEI PROTAGONISTI MATIA BAZAR La vittoria? Ce la meritiamo Luca Dondonì SANREMO Pippo Superstar. Tirato un sospiro di sollievo sull'esibizione di Benigni, il day after è tutto per lui. Dalla Rai, dai discografici e dal Comune di Sanremo si leva un coro unanime di elogi. Agostino Sacca, direttore di Raiuno, parla di un «bilancio straordinariamente positivo», di una ((raccolta pubblicitaria senza precedenti per il Festival, in crescita del lOte. Propone a Pippo di dirigere il settore «scoutin^» di Raiuno. Sottolinea che d'ora in poi «Pippo è di Raiuno in esclusiva anche se potrà fare delle incursioni in altre reti». E fa capire che, per quanto lo riguarda, il timone del Festival resta nelle mani del direttore artistico (il cui incarico d'altronde erabiennale). Da parte sua Bando fa notare che c'è movimento sulle canzoni: «Grignani mi ha detto che è già in testa alle classifiche, c'è movimento intorno ad Alexia e il pezzo di Silvestri sarà gettonatissimo». Il presentatore si gode il successo: «La struttura di Rai Uno ha funzionato, abbiamo lavorato benissimo. Sabato prossimo vado in onda, con grande difficoltà anche fìsica, ma siccome c'era un buco da coprire ci vado. Quando la Rai chiama Bando risponde». Intanto alla rituale conferenza stampa dei vincitori Gino Paoli non viene. Per lui, che di Festival ne ha visti e fatti tanti, quest'ultima esperienza è già storia. Si presentano invece i Maria Bazar, Alexia e Daniele Silvestri. Quando Pippo ha annunciato la vittoria dei Maria Bazar una parte del pubblico si è messa a fischiare, ma loro glissano sui buu.del pubblico. «Siamo felicissimi e anche se può non sembrare è una felicità consapevole. Abbiamo scritto una bella canzone e il pubblico lo ha capitor^SiWa'poHHf cantate teiwin tutte ^serate e quando ci hanno detto che eravamdMzcfti Sm'dall'inizio in testa alle classifiche provvisorie ci siamo coccolati l'idea di una probabile vittoria». Raggiante la ((voce» Silvia Mezzanotte: «Non mi sto rendendo. conto di quello che mi succede intorno». Golzi: «E' dal '99 che mi sono ripromesso una cosa. Se avessimo vinto avrei dedicato il premio a noi quattro perché ce lo meritiamo. Dietro i Maria Bazar c'è un lavoro costante, continuo, fatto di tanti sacrifici. Era ora». Proprio a Golzi qualcuno fa notare che ci sono state parecchie battute sulla sua parentela con il sindaco di Sanremo, sul fatto che è il direttore artistico dell'Accademia della Canzone e altro ancora. «Quando sei qui devi farti scivolare addosso le polemiche sennò non vivi più. Per quanto riguarda l'Accademia sono orgoglioso di fame parte e mi fa sentire un uomo migliore ascoltare milletrecento ragazzi che ogni anno cercano di ritagliarsi uno spazio. In qualche caso, così come è successo questa volta alla Tatangelo che ha vinto nei giovani o agli Archinuè che si portano a casa il Premio della Critica gli obbiettivi sono stati raggiunti ed è bellissimo». Per Piero Cassano «fino a qualche tempo fa alcune situazioni non erano al meglio e invece per lavorar&bene si habisogno di tranquillità e di serenità. Io scrivo melodie che sono contento di definire semplici.1 Sono riuscito nei miei intenti e il pezzo «Messaggio d'amore» ha una melodia semplice, che arriva subito». E Alexia? Non riesce a trattenere la gioia. «Finalmente - dice subito - mi potrò scrollare di dosso l'immagine della discotecara a tutti i costi, di quella che è molto brava con i tormentoni dell'estate. Sono riuscita in un compito che per me è stato molto difficile. Non avevo mai cantato in italiano, è stato durissimo. Ricordo che chiamavo Laura (Pausini; ndr) e le chiedevo di spiegarmi come fare. Non mi aspettavo di vincere; non l'ho mai pensato neppure per un secondo. Essere qui è una grande vittoria e da domani con il mio album tutto in italiano comincia un'altra avventura». Intanto Giorgio Armani da Parigi promuove lo stile del Festival. «Sanremo è stato piuttosto elegante rispetto a qualche anno fa, anche se non ero d'accordo con la scenografia. Uno schermo bianco sarebbe stato perfetto, ma il Festival ha le sue esigenze spettacolari, n signor Baudo era elegante, Patty Pravo stava molto bene e così gli altri». Armani ha vestito tutte le sere Vittoria Belvedere, osando anche il nude look: «Il mio staff avrebbe preferito seri abiti neri magari con ima bella spilla, ma lo spettacolo ha le sue esigenze. Come si 1 fa a pretendere che fosse brillante 6on uno come Baudo vicino, al massimo si può chiederle di essere naturali, e così è stato. La Belvedere, che conosco da anni, è proprio così, bella e naturale». Foto di gruppo dopo il successo al Festival: I Matia Bazar, che con il ritorno di Piero Gassano hanno riconquistato l'antica vitalità. Silvia Mezzanotte, la più applaudita, emozionata, ha detto: «Soltanto fra 48 ore riuscirò a rendermi conto di aver vinto a Sanremo»

Luoghi citati: Alexia, Comune Di Sanremo, Parigi, Sanremo