Le zanzariere di Gaultier impacchettano le donne

Le zanzariere di Gaultier impacchettano le donne POI IN PASSERELLA IL TUTTO JEANS DI CACHAREL E LA MOTOCICLISTA DI GIVENCHY. LA PARIGI CHE CONTA ALLA FESTA DI PRADA Le zanzariere di Gaultier impacchettano le donne Antonella Amapane invita a PARIGI Bondage di lusso per signore impacchettate come opere d'arte. Jean Paul Gaultier av-:. viluppa le donne dalla testa ai piedi, alla maniera di Christo. Eccole imballate in zanzariere, annodate da corde e lacci, imprigionate nel tessuto come l'artista bulgaro fece con oggetti e monumenti, compreso il Pont Neuf di Parigi e un tratto di costa australiana, la Little Bay. Misteriose e sfacciate nel gioco di bende e garze ospedaliere, le modelle nascondono e svelano, a piacere, scampoli di corpo. Seni attraversati da fili d'argento e pietre, schiene solcate da torchon di stoffa, teste bozzoli di chiffon. Le sovrapposizioni dei capi sono fatte per «sfogliarsi» poco a poco. In una sorta di strip-tease gli indumenti finiscono appesi sugli attaccapanni e sui manichini agganciati a un nastro rotante, identico a quello delle catene di montaggio. I fianchi affondano nelle gonne-sacche marinare accorciabili col moschettone, i giubbotti. da para nascondono tuniche monacah, le imbottiture sul busto sono serrate da scotte. Il frack si rivolta, i collant si avviticchiano intomo alle gambe. Non mancano alcuni capi storici rieditati dallo stilista: giacche avvitatissime con fauxcul, abiti patchwork di sciarpe, pellicce maculate. Colto, ironico, dai tagli impeccabili, Gaultier toglie e mette cappucci palombari, maglioni a rete di visone, pantaloni ascellari con bretelle sul petto nudo. La formula delle sottrazioni piace anche al cipriota Hussein Chalayan, che ieri alla Gite Musicale ha presentato tascapane trasformabili in minigonna e abiti dissolti con fili e catene a reggere frammenti di stoffa. L'ora e mezzo di ritardo dello show, però, ha irritato il pubblico. Uno degli studenti di musi- ca, per spregio, si è addirittura calato i pantaloni mostrando il sedere fra le risate generali. C'era tutta la Parigi che conta ieri notte nella casa-loft di Azzedine Alala per' festeggiare Miuccia Brada e Patrizio Bertelli. Trecento ospiti, da Arnauld a Monica Bellucci, fino al sindaco, Jean Delanoe. E poi il ministro Jack Lang, Galliano, Me Queen, Isabelle Adjani, Catherine Deneuve. Chiara Mastroianni, Victoria Abril...Musica del dj di Madonna, Alee Gaffer, e pietanze fusion su un buffet carico di fiori. «La Finpart uccide l'anima di Cerniti», recitano gli slogan delle manifestanti all'ingresso del Carrousel du Louvre denunciando 35 licenziamenti. «No, sono 28. Un sacrificio dovuto al fatto che il quartier generale della griffe si è trasferito a Milano» ribattono i vertici di Finpart. Continua a sentirsi la mancanza di Alexander Me Queen da Givenchy. Julian Me Donald deve ancora trovare la sua strada, si farà, sostengono al grup¬ po Lvmh. Ma intanto la collezione lascia perplesso una buona fetta di pubblico. Manca di grinta la motociclista vittoriana dalla silhouette anni Ottanta, in tuta grigia da meccanico e cappottoni stendati in cuoio canna di fucile; un po' militare e un po' oversize nei pantaloni alla moschettiera flosci e drappeggiati, nei golfoni a boccoli di [ana modello bob-tail. Il jeans è un'ossessione. Cacharel lo rimodella ampio e comodo per studentesse bon ton con tween set rosa, calzini bianchi e scarpette charleston. Chi cerca qualcosa di più tosto lo trova da Venera Arapu. L'ex braccio destro di Me Queen, stupisce con una collezione ispirata ai misteri della Transilvania, tripudio di abiti neri iridescenti che evocano il piumaggio dei corvi, per vampiresse very gothic. Oggi Armani inaugura la boutique dedicata alla linea "Le Collezioni", in Avenue George V, con cocktail e défilé riservato alle clienti. Una donna impacchettata di Gaultier

Luoghi citati: Gaultier, Milano, Parigi, Transilvania