La rinascita del Baretti di Monica Perosino

La rinascita del Baretti I N A U G U R A Z-I O N E 1 ' MARZO La rinascita del Baretti Nel cineteatro di San Salvarlo prosa e musica Il via con l'omaggio di Giorgio Conte a De André SE durante gli Anni 80 e 90 i negozi chiudevano, la gente cambiava quartiere e si svende' vano le case, oggi San Salvarlo toma a vivere: segnale del cambiamento è, tra gli altri, la riapertura del Cineteatro Baretti, in via Baretti 4, attesa per venerdì 1 marzo alle 21 con lo spettacolo «Come il vento alla schiena - Omaggio a Fabrizio De André». Si tratta di un incontro-spettacolo con Bruno Gambarotta e Damiano Accattoli, dove la voce e la musica di Giorgio Conte e Davide Livennore e le trascrizioni di Andrea Chenna, evocano temi cari alla poetica del cantautore genovese. «E' un lavoro di contaminazione tra parole, musica e poesia - spiega Davide Livennore, direttore artistico del teatro - ispirato da un lato dalle atmosfere della Genova dei carrugi e dall'altro dagli incroci e dalle vie di San Salvarlo». «Lo spettacolo rappresenta in pieno lo spirito del quartiere: le situazioni non convenzionali, la differenza dei linguaggi, i contrasti e le contraddizioni danno spesso vita a prodotti intensi ed espressivi». S'inaugura così la prima stagione del Baretti, per anni il cinema della Parrocchia S. S. Pietro e Paolo fino alla tragedia dello Statuto. Con le nonnative antincendio che ne seguirono, il teatro si trasformò in salone di incontro per varie manifestazioni parrocchiali. Oggi, grazie alla volon¬ tà di Don Piero Gallo, al contributo della fondazione San Paolo e, soprattutto, al gruppo di volontari del teatro, un nuovo spazio culturale è restituito alla città e al quartiere. La stagione del Baretti continua mercoledì 13 marzo con «Switched-on Suites», uno spettacolo di musica e danza di Alessandra Petitti e Marco Schiavoni; giovedì 11 aprile è la volta di «Buenos Ayres Itaca Buenos Ayres 3854», prodotto dal cineteatro Baretti, scritto e interpretato da Roberta Cortese accompagnata dalla formazione austriaca Blue Bar (pianoforte, violino, sax tenore, bandoneon e contrabbasso); giovedì 25 aprile l'Accademia dei Folli porta in scena «Il Gioco delle Ombre», liberamente tratto da «Le Sedie» di Eugene lonesco; giovedì 9 maggio L'Associazione. 0 Zoo Nò presenta «La domenica della vita» tratto dal testo di Queneau; venerdì 24 maggio ci sono i canti popolari del Salente e del Gargano interpretati da Pino De Vittorio in «Sud e Magia». La stagione primaverile si conclude giovedì 6 giugno con un recital del mezzosoprano Gabriella Sborgi. L'ingresso allo spettacolo inaugurale è di 12 euro. Per informazioni Cineteatro Baretti, via Baretti 4, tei. 339/579.39.57. Monica Perosino IL CARTELLONE PRIVILEGIA IL CONFRONTO TRA DIVERSE CULTURE A De André è dedicata l'inaugurazione Una foto di Largo Saluzzo: a sinistra, l'edificio che ospita il Cineteatro Baretti

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