Tra tanga e balconcini, la seduzione è la biancheria piccante

Tra tanga e balconcini, la seduzione è la biancheria piccante MILANO: LO STILISTA PROPONE GIACCHE DI TWEED CON CRISTALLI DI SWAROVSKI E LANCETTI DISEGNA TAILLEUR IN STILE MITTELEUROPEO Tra tanga e balconcini, la seduzione è la biancheria piccante L'appello di Barocco: «Oggi le donne tendono a non mettere più nulla sotto l'abito e sbagliano» Antonella Amapane inviata a MILANO Parlano tutte di seduzione cerebrale, al limite della castità, ma poi... si «apparecchiano» da battaglia all'ultima alcova. Munite di indumenti a luci rosse. «Sensualità non fa rima con provocazione, non è ciò che indossi, ma come sei», sostiene Martina Colombari - sul podio per la sfilata di intimo del Momi - al limite della decenza, in reggicalze di Blumarine sottili come spaghetti, tanga inesistenti e fioriti balconcini sputasene. «Si può essere sexy anche coperte dalla testa ai piedi. Mio marito mi trova più bella la mattina, appena sveglia», cinguetta Kartika, testimonial di Lancetti, che confessa anche di «sentirsi incinta» gettando nello scompiglio chi l'ha arruolata con contratti a lungo termine. Guai prendere alla lettera le dichiarazioni di queste signorine. Chi non è uno schianto come loro rischia il suicidio. Realista, Alena Seredova (la valletta portoghese di Panariel- lo) voluta da Cavalli per indossare negligé maculati e completini rifiniti di marabù, ammette: «Al di là dell'aspetto fisico, per tenersi un uomo bisogna farlo sognare con tenute piccanti: pizzi, culotte, autoreggenti. E' seducente anche come una se li sfila certi capi, lo sguardo, il modo di muoversi... La lingerie sexy non è da tutti i giorni, ovviamente. Quando non sono in vena mi infilo un bel paio di slip di cotone con la sagoma dei Pokemon e via. Ma ogni tanto ci vuole». La platea maschile conferma. Abbacinata da certi sederi marmorei disegnati col compasso, solcati dai cache sex su cui campeggia l'eloquente scritta «Love». Un tripudio i reggicalze a incrocio di pizzo, i baby doli vedo-nudo e gli slip-gonnella portati con cinture da cowboy e pistola. Colpiscono la fantasia gli abiti collant di Wolford, le guépière strizzate, i body trasparenti come vetro. «Oggi le donne tendono a non mettere più nulla sotto l'abito e sbagliano. Dovrebbero ripescare tutta la biancheria più osée». sostiene Rocco Barocco che fa uscire cinque sventole in succinta lingerie nera e scarpe vertiginose di vernice inchiostro e rossa alla Helmut Newton. La sua «diamond-woman» osa. Sfoggia un centinaio di cristalli Swarovski cuciti sulle giacche di tweed. La mattina con camicia bianca e jeans, la sera abbinate a bustier di Strass. Mostra il petto nei top di trine, ancheggia nei pantaloni attillatissimi di velluto cangiante. Il gran finale è la sposa punk, aggressiva, col chiodo bianco e i pantaloni denim. La impersona Beatrice Borromeo accanto a Flavio, il vincitore del Grande fratello 2. In prima fila ad applaudire la nonna di Beatrice, Marta Marzotto, il papà e la sorella Lavinia, fidanzata di John Elkann Agnelli. Moda in famiglia: ieri un vero principe azzurro, Carlo Borromeo, ha presentato la collezione Cantarelli, accanto alla sensuale modella Candice. Seduzione è anche volersi bene in casa, coccolandosi come alla beauty farm con la linea di biancheria e prodotti Spa di Frette. Oppure velare gli occhi pesti con un paio di vezzosi occhiali a mascherina Web «post-lacrima», trasparenti e appena sfumati di grigio. Il fascino dell'ingenuità è invece l'arma di Gff by Ferrè che punta su tenere fanciulle in abitini e cappotti di feltro al ginocchio, fan di gambali anatomici. Claudia Cerini sfila per De Brecce, ma dice di non capire niente di moda. «Preferisco la velocità. Meglio una corsa di Formula 3, come quella per beneficenza che ho fatto a Vallelunga con Alfa Romeo». Misurata e chic, fitta di citazioni ungheresi, è la collezione Lancetti disegnata da Enzo Fusco che segna l'esordio del famoso marchio (oggi di proprietà di Ugo Paci della Veruska S- Joel, azienda torinese di profumi) nel prét-à-porter. L'uso del nero si spreca nei bei tailleur doublé a pannelli, negli abiti a grembiule godet, ma è rischiarato da stivali, borse e montoni intarsiati di vinile e ricamati di fiori stile mitteleuropeo. Oggi da Gattinoni è attesa Susanna Agnelli. Baby doli vedo-nudo abiti collant, guépière strizzate e body trasparenti come vetro Asinistra, un completo intimo di Blumarine A lato, la giacca tempestata di cristalli di Rocco Barocco Sotto, un modello di Lancetti

Luoghi citati: Frette, Milano