Donna-kamikaze si fa saltare a un posto di blocco
Donna-kamikaze si fa saltare a un posto di blocco RIAD CHIEDE IL SOSTEGNO ARABO AL SUO PIANO PER IL MEDIO ORIENTE. INCONTRO TRA SOLANA E IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA Donna-kamikaze si fa saltare a un posto di blocco soldati israeliani sparano contro la sua auto uccidendo i due passeggeri Fiamma Nìrenstcin GERUSALEMME Lontano da Gerusalemme, a Gedda, l'invialo europeo Javier Solana si è mostrato speranzoso ieri durante la sua visita lampo al principe ereditario saudita Abdallah, che ha consegnalo la sua proposta per una pace complessiva in Medio Oriento al giornalista Thomas Friedman: Israele deve tornare ai confini del '67, cpjelli antecedenti alla Guerra dei Sei Giorni, in cambio del riconoscimento di lutti i paesi arabi. Lo ondo della proposta hanno percorso il mondo intero, sollevando qualche nuova speranza. Non si sa se il principe abbia dello si alla richiesta di Sharon di incontrarsi in pubblico o in segreto, di cui certamente Solana è stalo latore. A giudicare dagli articoli apparsi sulla slampa ufficialo saudita, paro che Abdallah non abbia alcuna intenzione di vedere un rappresenlanto ufficiale di Israele senza una copertura complessiva da parte del mondo arabo. Con formula un po' sibillina, tuttavia, la portavoce di Solana ha sottolineato che «il principe ha dotto che si sforzerà di portare alla Lega Araba la sua proposta». Ovvero, probabilmente, che la dinastia regnante sta facendo i suoi sforzi per creare un consenso preventivo che includa, o comunque neutralizzi, i paesi dissenzienti (la Siria, l'Iraq.). Damasco ha già chiesto a Abdallah ulteriori informazioni prima di rallegrarsi; l'egiziano Amr Mous- sa, segretario della Lega Araba, vuole che Israele accetti preventivamente la proposta di lasciare tutti i Territori prima che l'organizzazione di cui è leader si sbilanci; Mubarak annuncia di voler partire per Washington; e intanto il portavoce di Bush dice ai giornalisti: «Ci sono state tante proposte, tanti tentativi falliti, che è meglio essere cauti nello sperare, e non perdere di vista la buona vecchia risoluzione Mitchell che prevede il cessateil-fuoco e il ritorno alle trattative». Soltanto gli israeliani seguitano a lanciare segnali di soddisfazione piena. «Penso che la dichiarazioni del principe Abdallah siano di straordinaria importanza - ha dichiaralo Peres - perché per la prima volta l'Arabia Saudita prende parte attiva al processo di pace». Intanto si susseguono i lutti. La giornata è cominciata male, con uno scontro nella notte fra israeliani e palestinesi vicino al campo profughi di Balata (un morto palestinese e cinque feriti) e si è chiusa peggio, con una kamikaze palestinese che a larda sera, a un posto di blocco vicino all'insediamento di Maccabim, tra Tel Aviv e Gerusalemme, è scesa da un'auto e si è fatta esplodere davanti ai tre soldati di guardia, ferendoli. Nell'auto c'erano anche due arabi israeliani, contro i quali i soldati hanno sparalo, uccidendoli. La giornata ha portato altri morti. A Alarot, la zona industriale fra Gerusalemme e Ramallah, un industriale del caffè israelia¬ no, Cadi Rajuan, è stato ucciso con due colpi alla testa da un lavoratore palestinese, un «anziano» dell'azienda cui si dice che Rajuan fosse personalmente legato. Più tardi, sulla frontiera egiziana del Negev, poco a Sud della cittadina turistica nel deserto di Mizpe Ramon, i soldati israeliani hanno ucciso tre palestinesi che si erano infiltrati dal paese confinante: evidenti gli intenti degli infiltrati, dice il portavoce dell'esercito, che avevano tre kalashnikov, un fucile Uzi, pistole e soprattutto una cintura esplosiva già pronta all'uso. Due militari sono stati feriti nel conflitto a fuoco. Sono ripresi i colloqui di sicurezza fra israeliani e palestinesi, e Sharon ha annunciato che incontrerà personalmente i dirigenti dell'Anp la prossima settimana. Ma la conseguenza più concreta dell'attuale situazione sarà la rapida costruzione, che dovrebbe cominciare già la prossima settimana, di un reticolato fra la zona di Ncveh Yaacov, all'estremo Nord di Gerusalemme, e i villaggi di Dahyat El Barid eJU Ram, a pochi metri di distanza.
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