Collina, quella strana convocazione di Marco Ansaldo

Collina, quella strana convocazione DOMENICA IL PIÙ BRAVO DEL MONDO OSPITE IN TV. NON PUÒ ARBITRARE IL DERBY? Collina, quella strana convocazione Marco Ansaldo MAZZONE, che è stato deferito ieri per le dichiarazioni rilasciate dopo Brescia-Roma, si è chiesto come sia possibile assegnare una partita tanto delicata a un arbitro inesperto seppure a conoscenza della prudente regola per cui non bisogna dispiacere ai potenti. Il sorteggio cui si affidano i designatori ci ricorda la recente definizione che Capello ha dato dei computer, «cretini ad alta velocità», perché lavorano sulla base delle informazioni, giuste o sbagliate, che vengono inserite. Allo stesso modo il sorteggio dipende dall'abbinamento di un arbitro a una certa fascia di partite: se chi lo decide sbaglia la valutazione, succede che un Paolo Bertini finisce a Brescia, in una situazione troppo grande per lui, e Collina dirige NapoliEmpoli in serie B, com'è successo ieri sera. Il guaio sarebbe doppio se si scoprisse che dietro a certe designazioni non c'è soltanto la fortuna. Forse è stato casuale che per Roma-Juve sia stato estratto Cesari, che era gradito alle due le società, però certi giornali come hanno potuto prevederlo già dal mercoledì? E come è possibile che Sandro Piccinini abbia annunciato in chiusura di trasmissione la presenza di Pierluigi Collina alla prossima puntata di «Controcampo» quando l'arbitro viareggino potrebbe es¬ sere impegnato in quelle stesse ore nel derby di Torino? Qualcuno ha forse deciso che Collina, il miglior arbitro italiano secondo la Fifa, non verrà assegnato alla fascia delle partite più importanti del fine settimana e, in questo caso, perché? «Ciascuno è libero di fissare un appuntamento per un altro ma non è detto che quest'altro si possa poi presentare», ha detto il popolare Kojak. Insomma Piccinini può aver «venduto» per certa una presenza ipotetica. Ma, venerdì, saremo curiosi di controllare il sorteggio a Coverciano e lo sarà il Toro, che gradirebbe un arbitro col temperamento di Collina. Sono i misteri di un mondo che nell'ultima domenica ha offerto molti spunti per parlarne male. Proteste a Brescia, Verona, Roma (deferito pure il presidente laziale Cragnotti). Si è lamentata anche la Fiorentina. «Troppi arbitri - ha denunciato Ottavio Bianchi al Grl -si atteggiano a protagonisti». Qualcuno nella parte del servo sciocco. Collina chiamato a «Controcampo»

Luoghi citati: Brescia, Coverciano, Roma, Torino, Verona