Prozac + per chi ha stomaco di Luca Dondoni

Prozac + per chi ha stomaco IL GRUPPO ROCK-PUNK DI PORDENONE STUPISCE CON LA SUA QUARTA USCITA Prozac + per chi ha stomaco «Miodio», il nuovo album, solleva polemiche Luca Dondoni MltANcT" Quarto album por i Prozac -f, tre ragazzi di Pordenone che di rock-punk ne sanno e ne masticano parecchio, in vendila da domani dopo una lavorazione meticolosa e attenta ma criticaI issima dai la slampa specializzata. Addirittura, il periodico «Rumore» che ha ricevuto il ed in anteprima, lo ha completamento distrutto senza mezzi termini. Il titolo del ed è «Miodio» e, al di la della provocazione religiosa e un po' ironica, è evidente che qui ci si trovi in qualche modo di fronte a una svolta legata soprattutto ai testi. Sono passati quattro anni da «Acido, acida», il disco che li fece letteralmente esplodere noi favori del pubblico ma da allora, seppur nel 2000 sia uscito l'album «3 Prozac -(-», non sembrava che i tre potessero intraprendere una strada di .sperimentazione, in «Miodio» la sperimentazione, anche se non ammessa pubblicamente, c'è e si sente. Il leader, GianMaria Accusani, continua a portare calati sugli occhi i suoi occhialoni neri che ne nascondono spesso le espressioni furbette di chi sa il fatto suo, ma le metriche e i racconti metropolitani che ascoltiamo sono più intensi e profondi. Si va dalla provocazione del pezzo d'apertura «Criminale» sino al primo singolo «Il mondo di Piera» che racconta di una condizione vissuta da ogni teen-ager che si appresta a diventare grande e vuole scappare via dalla noia quotidiana. Non a caso poi, nel lavoro è stato inserita la cover di «Tainted love» dei Soft Celi che il gruppo aveva realizzato qualche tempo fa ed era scaricabile solo sul loro sito internet (www.prozacweb.com). «Parecchi fans ci avevano chiesto di inserire il pezzo sul nuovo disco - racconta GianMaria - perché qualcuno non aveva il pc o non poteva collegarsi a internet con facilità. Ci è sembrato giusto farlo e ora eccolo qua. Inoltre il pezzo dei Soft Celi è talmente bello che può davvero essere arran- giato in mille modi (dal rock alla house sino al pop più squincio) senza perdere la sua potenza». E' facilmente intuibile come dal vivo (che è poi la condizione preferita dalla band) le quattordici canzoni che si trovano su «Miodio» vivranno la loro esplosione. Suoni metallici con chitarre in grande evidenza lasciano facilmente spazio alle voci di Eva e Elisabetta insieme a un GianMaria particolarmente ispirato. Più duro dei dischi preceden¬ ti, più maturo e vibrante del solito «Miodio» è un disco per chi ha lo stomaco forte e non si spaventa di fronte a certi suoni. Certo, qualcuno potrà obiettare, come è successo, che le canzoni si assomigliano un po' tutte ma non è una disamina che tiene conto di molti dei valori indubbiamente espressi dai Prozac -K Oggi per i tre cittadini di Pordenone la musica e i testi sono parte integrante di un discorso ampio e articolato. «Il punk - dicono in coro - non è nato per essere carino. Questo genere musicale è un modo per dire al mondo che ci sei urlando la tua libertà. Poi che qualcuno ci voglia vedere dell'altro è assolutamente personale e insindacabile. Ci si permetta però di dire che «Miodio» è un album vero, suonato, voluto, pensato e soprattutto sudato». Un sudore positivo che si è trasformato in quattordici canzoni potenti e sanguigne che testimoniano ancora una volta come l'Italia del rock ha senz'altro qualcosa da dire. Quattro anni dopo «Acido, acida» i tre ragazzi si rimettono sulla strada della sperimentazione ma le «fanzine» lo distruggono I Prozac -1- si mettono alla prova con il loro quarto album

Persone citate: Gianmaria Accusani, Gruppo Rock, Soft

Luoghi citati: Italia, Pordenone