L' Olocausto incancellabile

L' Olocausto incancellabile LA GIORNATA MEMORIA L' Olocausto incancellabile d; OMENICA 27 gennaio si | celebra la «Giornata della Memoria», lo stesso giomo del 1945 in cui vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz. Una giornata per ricordare Io sterminio e le persecuzioni agli ebrei e per non dimenticare il sacrificio dei deportati militari e dei politici italiani uccisi nei campi di concentramento. Molte sono le manifestazioni in programma in città e provincia. TORINO. Domenica 27 gennaio alle 10 le autorità cittadine, la Comunità Ebraica e le associazioni dei partigiani renderanno omaggio alle lapidi in ricordo dei caduti e delle vittime della deportazione al Cimitero Monumentale di corso Novara. Alle 21 al Teatro Regio va in scena l'opera «Quartetto per la fine del tempo» di Olivier Messiaen. Il concerto sarà preceduto da un'introduzione storica della docente Anna Bravo. Alle ore 10,30 nella cappella centrale del carcere Le Nuove di corso Vittorio Emanuele 127, il Padre domenicano Ludovico Mentoli celebra una messa in ricordo di Padre Giuseppe Girotti e di tutti i sacerdoti morti nei lager nazisti. Chi desidera partecipare può presentarsi all'ingresso alle 10,15 con un documento d'identità. Da venerdì 25 a domenica 27, allo scalo ferroviario di Porta Milano (ex Torino-Ceres in corso Giulio Cesare), va in scena «Deportazione, viaggio nella perdita dei diritti umani», spettacolo teatrale di Beppe Rosso. Venerdì 25 gennaio alle 9,30 in otto sale cinematografiche di Torino, a cura dell'Aiace e Agis Piemonte saranno proiettate altrettante pellicole ispirate dal dramma dell'Olocausto (programma a pagina 34). Info 800.553.130. Domenica 27 e lunedì 28 gennaio alle 21,15 al Teatro dell'Angolo due atti unici, il primo è «Smemoraz», interpretato da Barbara Dolza con la regia di Nino D'Introna e il secondo «Il mio nome è 174517», azione scenica delle pagine di Primo Levi allestita dalla compagnia Coltelleria Einstein. Martedì 29 gennaio alle 17, alla libreria La Torre di Abele, via Pietro Micca 77, proiezione del video «Abitare la Buna», dedicato al sottocampo di Auschwitz. E' aperta fino a sabato 23 febbraio a Palazzo Cisterna, in via Maria Vittoria 12, la mostra di Sofia Gandarias «Primo Levi, la memoria», organizzata dalla Provincia. Sono sei grandi tele che illustrano gli undici mesi trascorsi da Levi ad Auschiwitz e che cercano di spiegare il messaggio che Io scrittore ha trasmesso. Le opere sono inserite in uno speciale allestimento scenico. Info 011/861.34.21. Santa Rita Wliraflori Nord. Domenica 27 alle 21 la compagnia dell'Assemblea Teatro presenta al teatro Agnelli di via Paolo Sarpi 117 «Parole spezzate, lettera aperta a Pinochet». Info 011/304.28.08. Barriera di Milano Falcherà. L'8 febbraio «Voci dalla Shoah» alla Cascina Marchesa di corso Vercelli 141, progetto teatrale di Gianni Bissaca, realizzato da ex allievi dell'Istituto «Antonio Gramsci». Info 011/443.56.36. ALPIGNANO. Sabato 26 alle 15,30, all'ex opificio Cruto di via Matteotti 2, presentazione del volume di Gustavo Meltzeld: «K.L. Mauthausen» e mostra dei disegni dello stesso autore. La mostra è aperta da lunedì 28 gennaio a sabato 2 febbraio, ore 9,30-12 e 16-19. AVIGLIANA. Sabato 26 gennaio alle 9,30 al cinema Corso di corso Laghi il Comune organizza la «Giornata della Memoria» con la partecipazione della «Scuola di Pace di Boves», del sindaco della città cuneese, del comitato del Colle del Lys e degli studenti della città. BARDONECCHIA. Sabato 26 gennaio al Palazzo delle Feste alle 21 è di scena lo spettacolo «Francesco Foglia Sacerdote», tratto dal libro «una storia nelle storie e altre storie» di C. Sasso e M. Molinero. E' la storia di Francesco Foglia nato a Novalesa nel 1912. Fu cappellano mihtare con gli alpini in Montenegro, poipanigiano (Don Dinamite). Venne arrestato e spedito a Dachau fino alla liberazione. Tornato in Italia, si trasferì in Brasile dove condivise la sorte dei campesinos. Vent'anni dopo rientrò di nuovo in Valle di Susa ma decise di partire per la Germania dove morì. CHIAN0CC0. Domenica 27 gennaio alle 10,30 la biblioteca ed il Comune organizzano una «Marcia della memoria». L'appuntamento è a Bussoleno in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Alla camminata partecipano Aned, Anei, Anpi, Ana sezione Valsusa e rappresentanze di molti comuni. Sarà presente la banda musicale di Bussoleno. Nella sala consiliare di Chianocco fino a domenica 3 febbraio mostra sul genocidio razzista in Europa. Orari: 10,30-12,30 lun. mer. ven.; 15-17,30 mar. gio. sab. e dom. CHIERI. Domenica 27 gennaio, nell'ex Area industriale Caselli, il gruppo Patchanka del centro giovanile, il Comune e l'Anpi organizzano una serie di incontri e spettacoli con autorità, ex partigiani, docenti. S'inizia alle 11,30 con un dibattito. Alle 15,30 va in scena «La resistenza», con la compagnia II Barrito degli Angeli. Alle 16 dibattito su «Forme e figure dell'orrore nella storia» con Giovanni Caipinelh, Un'opera di Sofia Gandarias esposta nella mostra «Primo Levi, la memoria» a Palazzo Cisterna