Elettro-tango di Paolo Ferrari

Elettro-tango •V Elettro-tango Gotan Project, musica da barrio erotismo e sottigliezze intellettuali Eg il primo grande avvenimento pop del 2002, e " domenica 20 promette di richiamare ad Hiroshima Mon Amour un pubblico eterogeneo e qualificato: si tratta della data torinese del tour italiano dei Gotan Project, sul palco di via Bossoli 83 alle 22,30 in cambio di 15 euro per iniziativa,di Radio Flash e del web magazine Dinamo 2000. Visto in concerto un mese fa in Francia, il progetto elettronico tanguero funziona a meraviglia, ed incanta sia gli appassionati della musica popolare aigentina che gh accaniti frequentatori dei club à a page. Con i tre titolari del marchio, i fiancesi Philippe Cohen Solai e Christoph H. Miiller e il sudamericano Eduardo Makaroff, si esibiscono infatti ben otto musicisti in carne ed ossa, capeggiati dalla cantante spagnola Cristina Villalonga, dal bandoneon di Nini Flores, dal piano a coda di Gustav Beytelman e dalle percussioni di Edi Temessi. In questo modo, l'affascinante debutto discografico «la revancha del Tango» evita la scorciatoia del dj set per tradursi in un ammaliante spettacolo pieno, vivo, malinconico, denso di sottigliezze intellettuali (i campioni vocali provengono da registrazioni storiche di Eva Peron, Che Guevara e Sub Comandante Marcos, l'etichetta discografica si chiama «Ya Basta!» come il celebre pamphlet di quest'ultimo) e sanguigno erotismo da barrio. La zona povera di Buenos Aires, dove nel gergo «vertano» tango si chiama proprio così, «gotan», secondo un anagramma che ripetuto all'infinito riprende la forma originaria. Lanciati dal dj inglese Gilles Peterson alla BBC, brani come «El capitalismo foraneo» e «Santa Maria del Buen Ayre» sono diventati must delle notti di tutta Europa, in virtù del tocco magico di due dj francesi stufi dei cliché della house e della consapevolezza di un collega argentino che ha scelto di spingere la propria ricerca sul teireno delle radici africane del «tango negro» la cui ipnosi ritmica ben si adatta al fluire del dub nella camera dell'eco. Caldamente consigliato a malati di elettronica ed appassionati del tango acustico. Paolo Ferrari

Luoghi citati: Buenos Aires, Europa, Francia, Hiroshima Mon Amour