E1 in Romagna risola di Aldna

E1 in Romagna risola di Aldna E1 in Romagna risola di Aldna Montanari, premio Ubu come miglior attrice, interpreta il testo del poeta Nevio Spadoni gk LCINA è una maga incanta^k trice che Ludovico Ariosto J^^nelT «Orlando Furioso» vuole indefessa e crudele seduttrice, instancabile nel collezionare amanti che una volta venutile a noia trasforma in arbusti, piante o nei più disparati animali. Poi un giorno capita sulla sua isola il prode Ruggiero, e Alcina conoscerà il tradimento e la sconfitta, l'amore negato e l'abbandono, patirà uno struggimento straziante e senza soluzione e perderà il suo potere incantatore. Ed è proprio da questo punto, dal momento in cui Ariosto la abbandona inebetita dal dolore, che Marco Martinelli ed Ermanna Montanari sono partiti per costruire la loro Alcina, la protagonista di uno spettacolo, «L'isola di Alcina» appunto, che nel 2000 ha portato alla stessa Montanari il Premio Ubu come miglior attrice e all'allestimento due segnalazioni come «spettacolo dell'anno» e come «miglior novità dell'anno». «L' isola di Alcina» arriva ora al Teatro Giacosa di Ivrea martedì 22 gennaio alle 21. La Alcina narrata da Ravenna Teatro e dal Teatro delle Albe abita la assolata e misteriosa campagna romagnola: è una specie di strega di paese, furente e folle, relegata a prendersi cura di una sorella più giovane impazzita per amore; custode di un canile, in lotta contro tutto e tutti, impreca, si lamenta. Ermanna Montanari nella novità «L'isola di Alcina» IL TESTO maledice, grida, sussurra e canta nella lingua romagnola che il poeta ggpE' STATO Nevio Spadoni ha scolpitoper lei. Il monologo, sottolineato dal suono li di il i g,SEGNALATO lancinante di un corno (il sottotitolo dello spettacolo è «concerto per COME corno e voce romagnola») e contrap¬ puntato dalle risate isteriche della p«SPETTACOLO sorella, è un fuoco di fila di variazioni di timbro e colore, di parole DELL'ANNO» magnetiche ed evocative offerte da una performance vocale di grande intensità e maestria. La sorella è interpretata da Giusy Zanini, Le musiche e la regia del suono sono di Luigi Ceccarelli. [m.bo.]

Persone citate: Ariosto, Ermanna Montanari, Giusy Zanini, Ludovico Ariosto, Luigi Ceccarelli, Marco Martinelli, Nevio Spadoni

Luoghi citati: Ivrea, Ravenna, Romagna