Ingenua e fatale la donna di Valentino

Ingenua e fatale la donna di Valentino ALLE SFILATE DI PARIGI LE GRANDI FIRME PROPONGONO COLLEZIONI ISPIRATE A TRADIZIONE E PROVOCATORE NOVITÀ' Ingenua e fatale la donna di Valentino Abiti impero velati di tulle che insinuano brividi erotici. Givenchy veste le sue modelle con brandelli fluttuanti e ragnatele. Oggi Ungaro propone una viaggiatrice eccentrica e un poco feticista Antonella Amapane inviata a PARIGI Acqua chela, finta ingenua che la sa lunga. Ecco la femmina dall'apparenza innocente, capace di collezionare uomini come francobolli. Un po' Gwinet Paltrow (seduta in platea), un po' Giuseppina Beauharnais ritratta il giorno dell'incoranazione da David. Sulla pedana nera e oro dell'Ecole de Beaux Aris fila altera e provocante la donna di Valentino, in abiti impero, il seno velato da un nulla di tulle. Ogni abito insinua brividi erotici, ma non è mai troppo esplicito. Mostra quel tanto che basta, suggerisce. Al contrario di Gaullier, ossessionato dai sederi al punto da incorniciare quello di Carla Bruni con una abissale scollatura a tuffo disegnata col compasso. Questióne di punti di vista. Uno prende l'alta moda di petto, l'altro preferisce le «dietrologie». Giornata di big quella di ieri. Con parata di ex top per Jean Paul, dove oltre alla Bruni rispuntano anche Naomi (decolleté nudo nascosto con le mani) e Inés de La Fressange. Mentre da Valentino arrivano in massa le clienti blasonate (Francesca D'Asburgo, Fyrial di Giordania, Ariel de Rothschild...). Tutt'occhi per non perdere neppure un dettaglio dei 50 abiti inno alla casta provocazione. Svasati sotto il seno, proprio come il vestito voluto da Claudia Schiffer per sposarsi col produttore Matthew Vaughn a fine febbraio. Sempre del sarto è la toilette che Maxima Zorreguieta (figlia del golpista argentino) indosserà il giomo del sì con Guglielmo d'Olanda. Fluttuano come petali gli chiffon a righe e fiori sovrapposti a tre strati nelle tuniche e nei pantaloni di chiffon; le can¬ ne d'organo delle cattedrali diventano certosina lavorazione per arricciare cappotti, sottane e abiti da sera da 200 ore di lavoro l'uno (costo, 50 mila euro). I plissé Fortuny rimandano alla veste di Giuseppina, ma i gioielli e le micro-borse medioevali in ferro e oro danno all'insieme un tocco barbaro, selvaggio, modernissimo. Non mancano i ricami sul tulle e cinque strepitosi cappelli-scultura di piume creati da Treacy per il sarto romano. Le incursioni Pela sulla pedana sono un classico da copione. Da Gaultier il servizio d'ordine caccia la solita signora bionda con cartellone antipelliccia. Fra uomini in tacchi alti e sottana, donne incravattate e tute vedo nudo, l'imprevedibile Jean Paul rende omaggio a piazze libertine, tipo Pigalle. Popolate da creature ambigue, con sartoriali e ironiche mise che scoprono natiche a volontà. Rivisitazione di smoking con tagli alla Fontana, frac rimpiccioliti e borse trasformabili in tribali copricapo si incontrano e si scontrano nel nuovo palazzo -sede dello stilista in me Saint Martin. Sembra una sopravvissuta la dea di Givenchy, mortificata da fasciature post-operatorie di gar- ze mediche in testa, vestita di brandelli fluttuanti e rosicchiati, sporcata da ragnatele come bave sparse su completi giacca e pantaloni. Julian Me Donald immagina anche una principessa delle galassie aggrovigliata in scialli a rete, protetta da immensi mantelli a houle con colli rigidi e arricciati, regale nei tailleur bianchi o neri pennellati d'oro. Oggi Ungaro sfila al Jeu De Paume ricostruendo la casa di una viaggiatrice eccentrica, una feticista del collezionismo che si porta addosso i souvenir trovati in giro per il mondo. La Peggy Gugghenhaim della moda ha un debole per le cinture gioiello da cui pendono conchiglie, pietre e amuleti. Mischia kimoni dalle fodere stampate a motivi indiani (ripescate dasgli archivi di Etro) con gonne lunghe di seta che scoprono pantaloni in altre fantasie. Drappeggi e costruzioni sul corpo sono il piatto forte della collezione che cita Matisse e le donne in nero di Goya. «Fra le mie ossessioni c'è sempre l'Oriente», dice il grande maestro, l'unico che in questo settore ha già designato il suo delfino, il romano Gian Battista Valli (per ora responsabile del pret-à-porter). Asinistra un modello di Ungaro. Sopra la donna di Valentino, altera e provocante Qui a fianco la modella Carla Bruni tornata a sfilare dopo la gravidanza per Jean-Paul Gaultier La top model è mamma di Aureliano, 7 mesi, edadueanni non calcava la passerella

Luoghi citati: Etro, Giordania, Parigi