Si stringe l'asseto ad Arafat

Si stringe l'asseto ad Arafat Si stringe l'asseto ad Arafat La rappresaglia colpisce Tulkarem, Ramalah occupata AidoBaquis 1ELAVIV La più importante città cisgiordana, RamaUah, è da ieri per metà sotto coprifuoco, li Muqata, l'ufficio del presidente Yasser Arafat, è circondato cia iin;i decina di cani annali israeliani. Le abitazioni rli due responsabili palestinesi (Maman Barghuti e Tawliq Tirawi) sono stato brevemente occupate e perquisite da soldati israeliani. All'indomani della strage di Hadera - sette morti, 35 feriti - Israele ha dunque deciso di stringere il cappio attorno ai vèrtici della Autorità palestinese. L'attentato al Palazzo di David di Raderà - dove si celebrava la cerimonia di maggior età religiosa di una ragazza dodicenne, Mina Karshadova - è stato condannalo dall'Ani). Malgrado ciò Israele ne ha addossalo la responsabilità ad Arafat. «L'attentatore - secondo il ministro della Difesa Benyamìn Ben Eliezer - militava in Tanzini», cioè in al-Fatah. L'obiettivo scelto - una sala per ricevimenti dove si trovavano 180 ospiti - e le armi affidale al terrorista (un fucile M-16, numerosi caricaton, bombe a mano e un corpetto esplosivo) fanno pensare che i suoi mandanti non escludevano di provocare decine e decine di morti. E' impossibile - hanno dedotto gli strateghi israeliani - che Tanzim abbia progettato un'operazione di tale portata, in territorio israeliano, senza tastare prima il terreno con Arafat, che il 1G dicembre ha proclamato un solenne cessate il fuoco. «L'Anp è impregnata di elementi terroristici, dalla testa ai piedi», ha ripetuto ancora una volta il capo di Stato maggiore, Shaul Mofàz. La reazione militare israeliana non si è fatta attendere. All'alba l'aviazione israeliana ha attaccale) il palazzo del governatore di Tulka¬ rem (due morti, secondo la agenzia di stampa Wafa, 50 feriti), mentre colonne di mezzi blindati israeliani sono penetrate da tre direzioni diverse a RamaUah, occupando una dozzina di rioni. Fra questi, quello di Tira, dove i militari hanno perquisito l'abitazione di Tawfiq Tirawi, il capo dell'intelligence in Cisgiordania contestato nei giorni scorsi dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina per l'arresto del suo leader Ahmed Sadaat. Tirawi non era in casa: la moglie e il figlio (gravemente malato) sono stati chiusi in una stanza. Altri soldati hanno compiuto una perquisizione analoga nella casa di Barghuli. Ma i momenti di maggiore tensione si sono avuti quando centinaia di abitanti hanno deciso di dare l'attacco ai mezzi blindali che stringevano d'assedio gli uffici di Arafat. Lo scontro è durato due ore. I soldati hanno sparato candelotti di gas lacrimogeni e proiettili rivestiti di gomma. Un agente palestinese è rimasto ucciso, decine di dimostranti sono stati contusi o intossicati. Secondo i leader palestinesi non resta ormai alcun dubbio che il premier Ariel Sh'aron abbia deciso di sgretolare l'Anp e di colpire lo stesso Arafat. Si tratta di un piano prestabilito, affermano, che viene realizzato passo dopo l'altro quando se ne presenta l'opportunità. Una delle ipotesi prese ora in considerazione - ha rivelato Barghuti - è che gli israeliani cerchino di penetrare negli uffici di Arafat, «il quale - ha anticipato - è deciso a resistere». Contravvenendo alla prassi dei servizi segreti israeliani, informazioni di intelligence relative alla nave Karine A (catturata due settimane fa con 50 tonnellate di armi iraniane a bordo) sono state fomite a Usa, Inghilterra, Germania e Spagna. Fra queste, ha scritto la rivista Foreign Report, vi sarebbe una registrazione della voce di Arafat che dimostrerebbe agli scettici il suo coinvolgimento nella vicenda. Abdelsalam Hasunah, il kamikaze della strage di Hadera, aveva 24 anni ed era nato a Beit Imrin, vicino a Nablus

Luoghi citati: Cisgiordania, Germania, Inghilterra, Israele, Palestina, Spagna, Usa