Nuna, l'auto solare venuta dallo spazio

Nuna, l'auto solare venuta dallo spazio ^TESTIMONIAL» PER LE ENERGIE ALTERNATIVE Nuna, l'auto solare venuta dallo spazio TRIONFATRICE IN AUSTRALIA DI UNA GARA A TAPPE. SI E'AVVALSA DI TUTTE LE RISORSE TECNOLOGICHE SVILUPPATE PER FINALITÀ ASTRONAUTICHE Tullio e Paolo Filtri NEL novembre dell'anno scorso ad Adelaide, in Australia, due eventi hanno rilanciato l'energia solare. Il primo è stato il World Solar Congress, al quale hanno partecipato 600 delegati di 57 paesi: si è discusso sul futuro delle energie rinnovabili, accanto a una mostra delle più recenti realizzazioni nel campo dell'energia solare, la Solar Expo. Il secondo evento è stato il World Solar Challenger, una corsa riservata ad automezzi mossi da energia solare, su un percorso di ben 3010 chilometri, da Darwin ad Adelaide. La gara aveva l'appoggio, diretto o indiretto, di enti scientifici, università, case automobilistiche. Vi hanno partecipato 40 vetture, progettate da qualificati esperti del ramo, e anche da giovani entusiasti. Ha vinto la «Nuna», progettata dalla équipe Apha Centauri, composta da otto giovani delle università olandesi di Delft e Amsterdam. La vettura, partita il 18 novembre, è arrivata ad Adelaide il 21 novembre dopo una fantastica rimonta nell'ultimo giomo, nella quale ha percorso 830 chilometri di fila. La velocità media è stata di 91 chilometri l'ora; buona parte del percorso è stata compiuta alla velocità di 160 km/ora. Il primo World Solar Challenger risale al 1987: allora la media fu di 67 km/ora. In pochi anni si è passati alla media di 91 km/ ora. La vettura solare ha una limitazione fondamentale: richiede la presenza del Sole. Di notte, o con cielo nuvoloso, la macchina non cammina. L'inconveniente è stato in parte risolto ricorrendo ad un accumulatore nel quale viene immessa energia durante le soste o quella esuberante durante la marcia. Ma gli accumulatori sono molti pesanti, per una macchina che dispone di potenza limitata. I giovaniprogettisti deha Nuna si sono rivolti all'Esa (Agenzia spaziale europea), che ha fornito materiah della più elevata tecnologia spaziale, a cominciare dahe fibre di carbonio rinforzate da kevlar per il telaio, fino alle celle solari all'arseniuro di gahio. Queste . erano state usate nel telescopio spaziale Hubble ed erano state smontate e riportate a terra dah'astronauta dell'Esa Claude Nicojher. Ne è venuta fuori una macchina di avanzata tecnologia, con buona forma aerodinamica, che può raggiungere la velocità di punta di ben 190 km/ora e che normalmente viaggia a 160. Per ragioni di leggerezza si è rinunciato alla quarta mota. La Nuna è un triciclo. Non è una novità: aha famosa corsa del 1908 da Pechino a Parigi partecipò anche un triciclo francese. La gara fu vinta dal Principe Borghese, con una robusta vettura itahana di serie; era accompagnato dal giornalista Luigi Barzini, che immortalò l'impresa in un libro ormai introvabile. Uno speciale dispositivo, fornito dall'Esa, era il Mtppt (Maximum power point trackers) che regolava automaticamente, senza fermare la vettura, il passaggio dahe celle solari all'accumulatore, quando qualche nube, o luogo oscuro, nascondevano il sole. Di recente vi sono stati notevoli progressi nel campo dell'energia solare. Citiamo, ad esempio, il dirigibile solare della Zeppalin, mosso da energia ricavata da celle solari sull'involucro. L'autorevole rivista «Aerotecnica, Missili e Spazio» informa che il velivolo solare «Helios» ha battuto il primato mondiale di altezza, raggiungendo i 29.000 metri. Sull'ala erano instahate 65.000 celle solari, che producevano 35 chilowatt di elettricità. Al World Solar Congress, Martin Green, University of New South Wales (Sydney), ha rivelato che alcune compagnie petrolifere finanziano studi e ricerche al fine di conseguire entro il 2050 l'applicazione di energie alternative a tutti gli autoveicoh. Le maggiori case automobilistiche. Fiat compresa, stanno conducendo studi e ricerche suhe celle a combustione, capaci di generare energia elettrica. Vedremo quale delle energie alternative raggiungerà per prima risultati economicamente soddisfacenti; per ora la solare è in testa. ERANO GIÀ' STATE USATE PER FORNIRE ELETTRICITÀ AL TELESCOPIO IN ORBITA «HUBBLE» LE CELLE FOTOVOLTAICHE CHE HANNO PERMESSO A QUESTA AUTO DI RAGGIUNGERE LA VELOCITA RECORD DI 160 KM ALL'ORA Partenza DARWIN Katl#iné Dunmarra1 V mlennant Creek AUSTRALIA/li(esprings, Erlunda fi 1 ^Cadney Homestead » Coober Pedy Glendambo Port Augusta Port Pirie Maria WORLD SOLAR CHALLENGER-.

Persone citate: Claude Nicojher, Hubble, Luigi Barzini, Martin Green, Paolo Filtri, Port Augusta Port, Principe Borghese

Luoghi citati: Australia, Parigi, Pechino, Sydney