Sondaggio in Germania Stoiber batte Schroeder di Francesca Sforza

Sondaggio in Germania Stoiber batte Schroeder I VERDI PENSANO ALLA CANDIDATURA DI FISCHER Sondaggio in Germania Stoiber batte Schroeder Francesca Sforza corrispondente da BERLINO Sarà quello che gli economisti definiscono «l'effetto annuncio», ma la candidatura di Edmund Stoiber alla canceUeria sta diffondendo una strana agitazione nell'universo politico tedesco, fino a qualche mese fa stabile nelle mani della coppia Schroeder-Fischer. E' ancora presto per definire una campagna elettorale che si annuncia più tempestosa del previsto, ma ieri il titolo strillato della Bild secondo cui «Stoiber è migliore di Schroeder», almeno stando ai risultati di un sondaggio condotto dall'istituto demoscopico Forsa, ha gettato un'ombra sulla tenuta di strada del govemo rosso-verde. Mentre l'ultimo sondaggio del settimanale «Spiegel» dava Stoiber al terzo posto, dopo Fischer e Schroeder (ma prima del ministro degli Interni Otto Schily), gli ultimi dati prodotti dall'istituto Forsa rilevano che su una scala di valutazione a punti che va dall'I al 6 (così come a scuola, in Germania i punteggi più si avvicinano allo zero più sono buoni), Stoiber ha ottenuto una valutazione di 2,6 per l'economia rispetto al 3,3 di Schroeder, di 3,1 per la politica sociale rispetto al 3,2 di Schroeder, e in tema di sicurezza intema di 2,6 rispetto a 3,1. E tenendo conto che economia, politiche sociah e sicurezza sono i temi chiave della prossima campagna elettorale, è lecito aspettarsi una battaglia tra schieramenti molto più dura del previsto. Schroeder riesce a sopravanzare Stoiber di qualche punto solo per quanto riguarda il tasso di simpatia, ma per quanto riguarda le qualità carismatiche che contrassegnano una leadership, Stoiber risulta più gradito dell'attuale cancehiere. «La campagna elettorale co¬ mincerà solo dopo l'estate - ha tuttavia dichiarato il cancelliere a Berlino alla vigilia di una riunione del direttivo socialdemocratico - e fino a quel momento il mio governo intende lavorare con serietà sulle politiche già avviate». Alla domanda di un giornalista se non si sente preoccupato del successo che Stoiber sembra riscuotere, il cancelliere ha risposto che «Si tratta di un'euforia iniziale destinata a rientrare». «Stoiber ha cominciato facendo molte promesse tutte difficili da mantenere», ha aggiunto Schroeder riferendosi al grande programma di investimento annunciato dall'Unione cristiano democratica per i Laender orientali e per l'aumento del bilancio della difesa. I verdi, però, non nascondono i loro timori e secondo la «Frankfurter Allgemeine Zeir tung» stanno pensando di proporre Fischer alla guida della coalizione. L'attuale ministro degli Esteri, che da quando è al governo è in assoluto l'uomo politico più premiato dai sondaggi di opinione sembra l'unico in grado di contrastare lo sfidante della Baviera Edmund Stoiber. Fino a qualche mese fa imo scenario del genere sarebbe stato inimmaginabile: Schroeder sembrava sicuro di sé e capace addirittura di mettere sotto scacco il parlamento - come nel caso della questione di fiducia sollevata in occasione dell'intervento militare in Afghanistan - ma qualcosa da allora è cambiato. L'ingresso dell'euro, (e il rischio non ancora scongiurato di fenomeni inflazionistici), l'elevato numero di disoccupati, la crisi dell'economia (in particolare degh ordinativi industriali e del settore edilizio) stanno generando malumori e insoddisfazioni che potrebbero portare l'elettorato tedesco a fare un passo verso destra.

Luoghi citati: Afghanistan, Baviera, Berlino, Bild, Germania