Le imprese aprono Riparte la trattativa dei metalmeccanici

Le imprese aprono Riparte la trattativa dei metalmeccanici COÌ^TRATTO FEDERMECCANICA DISPOSTA A OFFRIRE PIÙ DEI 60 EURO IN DISCUSSIONE Le imprese aprono Riparte la trattativa dei metalmeccanici Gli industriali: «Incontro fra pochi giorni» I sindacati: «Aspettiamo risposte adeguate» TORINO La Federmeccanica si dice «pronta» a riprendere da subi- to la trattativa per arrivare a un accordo sul contratto dei metalmeccanici. Nel primo pò- meriggio, dopo un lungo diret- tivo, la vertenza si è, almeno per il momento, sbloccata. C'è la volontà di andare avanti e l'associazione impren- ditoriale è disposta a offrire di più dei 60 euro su cui la trattativa si era impantanata. Naturalmente la distanza con la richiesta sindacale di 105 euro lordi, più 25 pei" chi non ha l'integrativo, è alta, ma ora i giochi sono di nuovo aperti. La palla toma al sindacato che oggi riunisce le segreterie unitarie, ma già nella serata di ieri il clima era più disteso ed era chiara la voglia di andare avanti per stringere entro l'anno. Quando ci sarà un nuovo incontro non si sa ancora; forse nel pomeriggio di oggi una ristretta, forse una piena- rla prima di Natale, forse subi- to dopo tenendo anche conto che domani è convocato da tempo il comitato centrale del- laFiom. In un comunicato della Fé- dermeccanica si legge che il direttivo «ha valutato lo stato della trattativa per il rinnovo del biennio economico del con- tratto evidenziandone la parti- colare complessità e le dinicol- tà che si frappongono al rag- giungimento dì un accordo». Ma «pur in presenza di una situazione economica e produt- tiva del settore metahneccani- co tra le più difficih degli ultimi decenni» l'associazione è disponibile «a riprendere fin da ora la trattativa con tutte le organizzazioni sindacali al fi- ne di raggiungere, qualora ne ricorrano le condizioni, un ac- cordo che possa essere soddi- sfacente sia per le imprese che per i lavoratori». Il presidente della Fé- dermeccanica. Massimo Cale- aro, è più esplicito: «Pensia- mo, con forte senso di respon- sabihtà, che è nostro interes- se riprendere la trattativa in- vitando tutte e tre le sigle sindacali». Aggiunge: ««Faremo un in- contro a giorni; capiamo che c'è la voglia di chiudere da entrambe le parti ma abbiamo presenti la necessità di assicu- rare la competitività delle im- prese e le reali difficoltà di mercato. Daremo la nostra pos- sibilità di ricominciare. Non siamo disposti ad aspettare all'infinito. Siamo disponibili a muoverci dai 60 euro». Di più non dice, A ottobre, alla ripresa della trattativa dopo la pausa estiva, la Federmeccanica era parsa disp011^^6 a arrivare, anc^le Per ^ mutamento del tasso di inflazione programmata nel Dpef - un po' sopra i 70 euro, Ma una cifra alternativa ai 60 euro viziali non era statafon:nalizzata ufficialmente. Poi il negoziato era stato alungo bloccato sul tema delle flessibilità e dei sabati, Da Torino - dove partecipa al congresso della sua organiz- zazione - il segretario della Fi0ln Gianni Rinaldini, com menta: «E' positivo che Fe dermeccanica abbia deciso di riaprire il negoziato modifican do la sua offerta di 60 euro. Per il resto vedremo». E prosegue: «Per quanto riguarda l'assunzione di even tuah iniziative di lotta, valuteremo l'andamento del negozia t0)). Una valutazione positiva ar riva anche dal segretario Firn, Giorgio Caprioh, che la scorsa settimana aveva un po' im-prowisamente rotto le tratta- tive con la Federmeccanica. Dice: «Siamo pronti ad un incontro. Verificheremo in questo incontro se sui motivi che hanno portato alla rottu- ra, ora la Federmeccanica è disposta a darci risposte soddi- sfacenti». «E' chiaro ed evidente che ci attendiamo risposte diverse e di merito da quelle che ci ha dato fino a questo momento», E' questo l'asciutto commento del segretario della Uilm, Toni no Regazzi. E quello dell'Ugl, Domenico FresiUi, dice: «Attendiamo ri sposte adeguate alle aspettati ve dei lavoratori». [m. cas.] A ^Hr^hro la rlicri iccinno z ^ UUUUIC la UISV-USilUI IC F ^rinrttarrwni^r'ho m 5.!.^.... 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Persone citate: Calearo, Domenico Fresiui, Gianni Rinaldini, Giorgio Caprioh, Massimo Cale, Mila Euro, Regazzi

Luoghi citati: Torino