Liberi gli scienziati di Saddam Presto la scarcerazione di Aziz di Paolo Mastrolilli

Liberi gli scienziati di Saddam Presto la scarcerazione di Aziz IRAQ LO HANNO DECISO GLI AMERICANI SU RICHIESTA DEL NUOVO GOVERNO DI BAGHDAD Liberi gli scienziati di Saddam Presto la scarcerazione di Aziz Già all'estero la «dottoressa Germe» e la «Signora Antrace» Paolo Mastrolilli NEW YORK La «Signora Antrace» e la «Dottoressa Germe» non rappresentano più un pericolo, e possono andare a casa. Lo hanno stabilito le autorità americane in Iraq, che le hanno liberate insieme ad una ventina di detenuti legati al regime di Saddam. Uno dei loro avvocati ha detto che le scarcerazioni proseguiranno, e il prossimo in lista d'attesa per uscire sarebbe l'ex braccio destro del Rais, Tareq Aziz. Huda Ammash e Rihab Taba, le due donne più alte in grado del vecchio regime, si erano guadagnate quei terribili soprannomi per il loro ruolo nel programma di riarmo biologico. La prima, nota al pubblico come «Signora Antrace», è nata nel 1953 e si era laureata in America alla University of Missouri e alla University of Texas. Era al 53" posto nella Usta dei gerarchi più pericolosi ricercati dopo la guerra, e si era conquistata una carta nel mazzo con cui il Pentagono li aveva identificati. La seconda, «Dottoressa Germe», aveva ottenuto un dottorato in biologia nelle università della Gran Bretagna. All'epoca di Saddam dirigeva un istituto dove gli scienziati facevano ricerche sull'antrace e sugli agenti utilizzabili per il bioterrorismo, come ii botulmo. Una volta caduto il regime, gli americani avevano dato la caccia alle due signore, contando di ricevere da loro informazioni preziose sulle armi di distruzione di massa. Le armi però non sono mai apparse, Ammash e Taba hanno detto quello che sapevano, e ormai non hanno più laboratori dove ricostruirle. Perciò il Pentagono le ha lasciate andare, nella speranza che i sunniti prendano la loro liberazione come un segno di pace. Qualche tempo fa gli stessi insorti avevano chiesto la liberazione di tutte le donne in mano americana. Badia Aref, avvocato della «Signora Antrace», ha spiegato che la sua cliente è stato rilasciata perché «non c'erano accuse contro di lei». Quindi ha aggiunto che gli Usa stanno preparando altre scarcerazioni, e nella prossima lista potrebbe esserci Aziz. Washington ha bisogno di mandare qualche messaggio conciliatorio alla minoranza sunnita, se è vero che i primi risultati delle elezioni di giovedì danno la coalizione degù sciiti religiosi in vantaggio. La United IraqiAlhance avrebbe preso il 5807o a Baghdad, contro il 140Zo dello sciita laico Allawi, mentre al sud ha spazzato via tutti i concorrenti. Al nord, invece, resta il dominio dei curdi. Questo potrebbe significare che i sunniti e gli sciiti laici faticherano a far valere i loro interessi, col rischio di un rilancio delle violenze. Già ieri, infatti, alcuni attentati hanno provocato una decina di morti, mentre domenica un marine ha perso la vita a Ramadi. Un gruppo vicino ad al Qaeda, poi, ha pubblicato il presunto video dell'esecuzione dell' ostaggio americano Ronald Schulz, mentre l'archeologa tedesca Susanne Osthoff è stata liberata. Il presidente Bush, durante la conferenza stampa di ieri, ha avvertito gb americani che ci vorrà tempo per veder nascere il nuovo governo, ma ha promesso di premere sugli iracheni ed evitare derive che potrebbero alimentare la guerra civile. Quindi ha ripetuto che (da decisione di rimuovere Saddam è stata giusta», anche se le informazioni di intelligence con cui l'aveva giustificata erano sbaghate. Il presidente, poi, ha rifiutato ancora di dare un calendario per il ritiro dei soldati: «Il livello delle truppe dipende dalle condizioni sul terreno. Noi abbiamo un obiettivo in Iraq: mano a mano che lo raggiungeremo, i comandanti determineranno le dimensioni del contingente».

Persone citate: Allawi, Aref, Aziz, Bush, Rihab, Ronald Schulz, Saddam Presto, Susanne Osthoff, Tareq Aziz