Sconfitta per Bush Senato boccia il Patriot Act di Paolo Mastrolilli

Sconfitta per Bush Senato boccia il Patriot Act LA LEGGE ANTITERRORISMO IL SENATORE KENNEDY: «È IL GRANDE FRATELLO IMPAZZITO» Sconfitta per Bush Senato boccia il Patriot Act La Casa Bianca accusata di aver scatenato Fintelligence interna contro gli americani Paolo Mastrolilli NEW YORK Doppio colpo alla strategia dell'amministrazione Bush per combattere il terrorismo. Ieri il Senato ha bloccato il rinnovo del Patriot Act, proprio nel giorno in cui il New York Times ha rivelato che il capo della Casa Bianca ha autorizzato la più grande agenzia di intelligence degli Stati Uniti a spiare le comunicazioni dei cittadini americani, senza chiedere l'autorizzazione dei giudici. «Questo - ha attaccato il senatore Kennedy - è il Grande Fratello impazzito». Bush, in un'intervista alla tv pubbhca, ha risposto così: «Non commento su questioni di inteUigence ma tutte le iniziative che prendiamo per proteggere il Paese rispettano le leggi». Il Patriot Act è il provvedimento che fu approvato dopo l'il settembre 2001, per facilitare le indagini antiterrorismo. E' sempre stato criticato dai difensori dei diritti civili, perché secondo loro viola la privacy e le garanzie costituzionah degli americani. Fra le norme più contestate c'è quella che consente agli investigatori di sapere cosa legge ima persona quando va in biblioteca, e le registrazioni telefoniche con una supervisione giudiziaria ridotta rispetto al passato. Alcuni articoli del Patriot Act sono a tempo deteminato. Le sedici norme considerate più importanti dall'amministrazione scadono il 31 dicembre e Bush vuole renderle permanenti. La Camera ha già dato il via libera, ma il procedimento si è inceppato al Senato. Qui il democratico del Wisconsin Russ Feingold si è alleato col repubblicano dell'Idaho Larry Craig, minacciando di paralizzare il Patriot Act con l'ostruzionismo, se non verrà rivisto in modo da dare più garanzie sui diritti civili. Ieri il leader del Senato, Bill Frist, ha forzato un voto per interrompere il dibattito e rinnovare la legge. Per raggiungere questo obiettivo aveva bisogno di 60 consensi, ma ne ha ottenuti solo 52. Quattro colleghi repubblicani, cioè Chuck Hagel, Lisa Murkowski, John Sununu e Larry Craig, hanno tradito il presidente schierandosi con i democratici. A quel punto anche Frist ha votato contro la sua stessa proposta, perché così il regolamento gli permette di riprensentarla. I problemi, però, sono due: primo, questo fine settimana il Congresso dovrebbe chiudere per le vacanze di Natale; secondo, i repùbblicani contrari al Patriot Act non sembrano disposti a cedere. Sununu, per esempio, ha giustificato così il suo voto contrario: «Chi rinuncerebbe alle libertà fondamentali in cerca di un po' di sicurezza temporanea, non merita né la libertà, né la sicurezza». L'offensiva contro la Casa Bianca è stata aiutata da un articolo uscito ieri sulla prima pagina del New York Times, se¬ condo cui nel 2002 Bush ha autorizzato la National Security Agency a spiare le telefonate e le e-mail scambiate dai cittadini americani con l'estero. La legge vieta alle agenzie Usa di compiere queste attività dentro i confini nazionali, senza l'autorizzazione di un tribunale chiamato Foreign Intelligence Surveillance Court. Dopo 111 settembre, però, il presidente ha firmato una direttiva per scavalcare la corte in situazioni urgenti. La cattura del leader di al Qaeda Abu Zubaydah, ad esempio, aveva permesso alla Cia di mettere le mani sul suo computer pieno di numeri telefonici e indirizzi di e-mail, anche negh Usa. Gli agenti hanno deciso che non potevano perdere tempo con i giudici e hanno chiesto alla Nsa, più grande della Cia e così segreta da essere soprannominata «No Such Agency» (l'agenzia inesistente), di iniziare subito a monitorare le comunicazioni. Questa pratica ha fruttato risultati, ad esempio portando all'arresto del camionista deh'Ohio lyman Paris, che progettava di far saltare il ponte di Brooklyn. Lo spionaggio riguarda solo le comunicazioni sospette fra gli Usa e l'estero, ma migliaia di innocenti sono finiti sotto controllo e questo ha scatenato lo scandalo. Il New York Times ha tenuto nascosta la storia per un anno, su richiesta del governo che non voleva rivelare ai terroristi le sue tattiche, ma ieri l'ha pubblicata. Dietro c'è ima battaglia pohtica che avrà impatto sulle elezioni del 2006. La Casa Bianca accusa i democratici di mettere a rischio la sicurezza del Paese, ostruendo il Patriot Act, e chiede agli elettori di punirli. L'opposizione invece pensa di guadagnare voti perché gli stessi repubblicani Specter e McCain, che ha appena costretto Bush a vietare la tortura, hanno domandato un'inchiesta sullo spionaggio intemo. Alla vigilia delle vacanze di Natale George Bush - nella foto danza con la moglie Laura - si trova in una fase di difficoltà

Luoghi citati: Idaho, New York, Stati Uniti, Usa, Wisconsin