Genitori senza confini

Genitori senza confini Genitori senza confini Pubblichiamo uno dei 104 racconti dì Portanuova, il libro dì Maria Teresa Martine ngo che sì può acquistare in edicola con La Stampa a 4,90 caro più il prezzo del quotidiano. Per Edwin e Mary quella figlia a Lagos era un grande problema. Quindici anni, vivace, curiosa. La lontananza di Joy era il pensiero, la preoccupazione di ogni giorno, a Torino. Cosi come lo erano i sedici anni di Karim, rimasto a Casablanca, per Ahmed e per sua madre Fatima. Adolescenti fatti. Ex bambini cresciuti sotto la sorveglianza - sì fa per dire - di nonni anziani, di zìi e zie già alle prese con ì loro figli e i loro grattacapi. Bisognava decidere, in effetti, l'unica decisione possibile era il ricongiungimento familiare, portarli a Torino: né Edwin e Mary né Ahmed e Fatima avrebbero potuto e voluto tornare in patria per tenerli d'occhio. Non adesso che le cose incominciavano a girare per il verso giusto, non adesso che con I soldi si incominciava a ragionare. Anche ia casa, ora, era grande a sufficienza per accogliere quei figli cresciuti senza genitori. Joy è arrivata l'estate scorsa in aereo. Karim ha fatto il viaggio con uno zio, su un pullman che collega il Marocco all'Italia, alia fine del penultimo Ramadan. Con la curiosità e i desideri molto concreti -telefonino, monopattino, scarpe sportive firmate, abbigliamento "giusto" -tipici dei loro anni, adesso Joy e Karim sono adolescenti qui. E le preoccupazioni dei loro genitori non sono per niente diminuite. I pericoli hanno solo cambiato fisionomia e lingua. Qui è tutto da scoprire. Le amiche e gli amici più interessanti sono quelli che ne sanno un bei pezzo più di te e che non hanno molta voglia di studiare. Joy e Karim si sentono grandi. A sufficienza, almeno, per non ascoltare i genitori quando li mettono in guardia contro i rischi che questa città può riservare, quando raccontano che la vita dell'immigrato è stata ed è tuttora dura. Natura|mente tanto Edwin é Mary che Ahmed e Fatima devono continuare a lavorare. Due stipendi sono indispensabili. La sera cercano dì parlare con questi figli che vedono tutto facile. Cercano, ma come tanti genitori italiani, non ci riescono un gran che. E le loro preoccupazioni non sono per niente diminuite. M^ 4^ i'fi^i^aamwwwMp***"--'--

Persone citate: Maria Teresa Martine

Luoghi citati: Italia, Lagos, Marocco, Torino