Berlino, lezione d'Europa con Margot Wallström di Maria Teresa Martinengo

Berlino, lezione d'Europa con Margot Wallström LA FONDAZIONE PER LA SCUOLA DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO PROMUOVE LA CULTURA DELL'UNIONE Berlino, lezione d'Europa con Margot Wallström Maria Teresa Martinengo UN'INDAGINE promossa dal Centro Europe Direct della Provincia di Torino ha interpellato 1500 studenti di 9 istituti del territorio sulla percezione e le aspettative nei confronti deD'Europa. Tra i ri¬ sultati, è emerso che il 660Zo dei ragazzi ritiene l'integrazione eu¬ ropea un evento positivo per l'Italia e l'S 1,5Vo considera l'ado¬ zione della Costituzione euro¬ pea un passo rilevante per la sopravvivenza dell'Unione. Un ulteriore allargamento è accolto con favore dal 700Zo, ma solo il 50,70Zo si sente cittadino del¬ l'Unione europea. E 7 intervista¬ ti su 10 ammettono di essere poco informati sui diritti legati alla cittadinanza europea. L'85% dei giovani, poi, si infor¬ ma attraverso la televisione e solo il 440Zo attraverso la scuola. «E' necessario che le istituzioni facciano di più per colmare la carenza di informazioni», ha detto l'assessore alle Relazioni Intemazionali Aurora Tesio. E in una direzione di collaborazio¬ ne tra istituzioni e mondo del¬ l'istruzione va il progetto della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo rivolto ai vincitori di «Centoscuole», l'iniziativa che da anni premia gli istituti italiani autori di signi¬ ficativi progetti di didattica e approfondimento. Alle scuole impegnate su temi europei, la Fondazione propone di istituire un «EuropaClub, un centro di informazione, discussione e ini¬ ziativa sull'Europa», spiega la professoressa Grazia Borgna, re¬ sponsabile del progetto. L'attivi¬ tà dei 73 EuropaClub (in Piemon¬ te: Vivaldi di Alessandria, Lu- xemburg, Sella, Avogadro e D'Azeglio di Torino, Arnaldi di Novi Ligure, Antonelli e Mossot- ti di Novara, Ite di Omegna, De Amicis e Bianchi di Cuneo) sarà tanto più efficace quanto più riesce a coinvolgere, avvalendo¬ si della consulenza delle Orga¬ nizzazioni europeistiche, altri enti di promozione civile, socia¬ le, culturale ed economica. «Il progetto è stato pensato per poter essere esteso ad altri pae¬ si. I primi club all'estero sono nati in Slovenia». Nei giorni scorsi la Fondazio¬ ne per la Scuola, in collaborazio¬ ne con la Commissione Europea- Rappresentanza per la Germa¬ nia, ha invitato a Berlino per due giorni gli «ambasciatori» (un docente e uno studente) di dieci scuole superiori italiane d'eccellenza. Obiettivo: l'incon¬ tro con la vicepresidente della Commissione, Margot Wal- Istròm. Tra gli invitati, il liceo classico D'Azeglio, con il profes¬ sor Giorgio Brandone e la stu¬ dentessa Fedra Negri, l'Istituto Arnaldi con la professoressa Lau¬ ra Pavese ed Elisa Noè. L'incon¬ tro, preceduto da un'approfondi- ta, appassionante visita della città, è stato introdotto da Gior¬ gio Inaudi, segretario della Fon¬ dazione per la Scuola. Ricco di spunti di riflessione e all'inse¬ gna di un clima informale, il colloquio con la Wallstròm (alla Goethe Oberschule di Berlino), che ha raccontato il suo percor¬ so di impegno pohtico dal gover¬ no svedese ai vertici della Com¬ missione e ha risposto a doman¬ de sull'ingresso della Turchia nell'Unione, la lentezza delle decisioni europee, la necessità di far sentire la presenza dell'Eu¬ ropa nella vita dei cittadini e molte altre ancora. Il professor Lucio Levi, docente di Politica Comparata all'Università di To¬ rino, tra i massimi esperti di federalismo, ha chiuso l'appun¬ tamento con una «lezione d'Eu¬ ropa» agli studenti italiani e tedeschi. Il progetto «EuropaClub» pre¬ vede varie fasi e iniziative di formazione a livello regionale, nazionale e intemazionale. Infor¬ mazione e studio sono alla base. «Ma entrambi rischiano di rima¬ nere sterili esercizi se i fatti e le opinioni non divengono oggetto di confronto con gli altri giovani attraverso spettacoli, giochi, con¬ certi, mostre e altro ancora», dice Grazia Borgna. Info: www. cittadinanzaeuropea.net In Piemonte sono attivi presso altrettanti istituti dodici «EuropaClub» per la nuova cittadinanza