Casa Italia alla calabrese

Casa Italia alla calabrese IL RITIRO DEGLI AZZURRI IL LANDHAUS MILSER HOTEL HA 60 CAMERE, DI CUI TRE SUITE: COSTO COMPLESSIVO INTORNO Al 210 MILA EURO Casa Italia alla calabrese A Duisburg tra molti emigranti e severe misure di sicurezza Guido Boffo invito a DUISBURG Sparta è a un quarto d'ora scarso dall'aeroporto di Dusseldorf, a cinquanta minuti dal più lontano degli stadi del mondiale tedesco. Con volo charter, naturalmente. Se ne sta adagiata in un perimetro delimitato dall'arteria di collegamento tra Dusseldorf e Duisburg, il centro di ricerche Infinion, la stazione della metropohtana e un boschetto con lago artificiale. Scienza, tecnologia e natura, un mix molto tedesco. E in più un tocco di archeologica, perché qui gli scavi hanno portato alla luce un insediamento del primo millennio avanti Cristo, nonché reperti che vengono fatti risalire al terzo millennio. Benvenuti al Landhaus Milser Hotel, Zur Sandmuhle, Duisburg. Sarà il quartiere generale della Nazionale itahana a partire dal 7 giugno, data prevista per l'arrivo delle nostre sturmtruppen, cinque giorni prima dell'esordio contro il Ghana. Una struttura da sessanta stanze, di cui tre suite, che la nostra Federazione ha interamente bloccato per trentadue giorni. Costo complessivo intorno ai 210 mila euro, più la percentuale che spetta ai sensali della Fifa, che accreditano gh alberghi e trattano direttamente con le federazioni. Un business al quadrato. In compenso l'Italia sembra aver chiuso con la stagione degh sperperi, delle spedizioni pompose, corredate di notabili, amici e amiche degh amici al seguito. Rispetto al Pestana Palace di Lisbona perdiamo almeno una stella e molti stucchi. Non siamo all'età della pietra, al di là del sito paleolitico, ma aliarrendamento minimalista. Un ritiro a prova di perbenismi, soprattutto se le cose dovessero andare male. E a misura di Gattuso, che qui troverà ima folta comunità calabrese, forse persino qualche conoscenza. Tanto per rendere l'idea, il Nord-Reno Westfalia è la regione a più alta densità itahana (circa 250 mila compaesani). Calabrese di San Luca di Bovalino, costa ionica, è uno dei proprietari dell'albero, Antonio Pelle, a quattordici anni «il più veloce lavapiatti della Calabria», a diciassette un emigrante spaesato, a cinquanta appena compiuti un maggiorente di Duisburg, moglie e figli tedeschi. «Ospitare gh azzurri è un sogno. Anche un affare? I prezzi sono quelli di listino, non ci abbiamo speculato. Come dice Beckenbauer, saranno i campionati dell'ospitalità». Il socio è un olimpionico di sollevamento pesi, Rolf Milser, medaglia d'oro neU'84 a Los Angeles: «Lho detto anche alla televisione tedesca: chi sceghe noi vince i Mondiali». Sarà. Più che l'Italia li ha scelti Marcello Lippi, in missione esplorativa un giorno e una notte, lo scorso 23 novembre. Non voleva un ritiro clausura, stile Sendai, e nemmeno una sistemazione promiscua e dispersiva, come in Portogallo. Ne ha scelta una a conduzione nazionale (dodici dipendenti itahani, la maggioranza), a una ventina di minuti dal centro tecnico del Duisburg, penultimo in campionato nella Bundesliga. Il centro sta a Meiderich, appena fuori città, in Westender Strasse, davanti ad un ipermercato. Tre campi in erba, due in terra battuta, uno in erba sintetica, palestra e piscina, oltre alla club-house gestita da un tedesco corpulento e affabile. Parla due parole di itahano, Horst, assiduo frequentatore della costa Adriatica. «Sì, lo so. L'Italia si allenerà qui, ci hanno avvisato un paio di mesi fa. E' venuto anche il signor Lippi. I campi saranno rizollati». Gh azzurri avranno ha disposizione anche lo stadio di Duisburg e la Wedau Sportschule, in Friedrich-Alfred Strasse, solo per le sgambature. Tutto nel raggio di una ventina di chilometri. L'ultimo sopralluogo dei federali risale a sabato scorso, dopo il sorteggio di Lipsia, che per la verità avrebbe giustificato l'opzione Amburgo. AUa fine ha prevalso la linea del et e la delegazione formata da Vladovich, Balducci, Guidotti, dal medico azzurro Castellacci e dai responsabili dell'agenzia di cui si serve la Figc ha messo a punto i dettagh di un accordo che dovrebbe essere finnato oggi. «Siamo disponibili ad apportare le modifiche e le integrazioni che ci verranno richieste», fa sapere Pelle, al quale si sono rivolti anche Spagna, Messico e Austraha. Respinti. Al piano terreno le sale Bologna, Treviso e Venezia saranno riservate alle riunioni tecniche e in una di essere sarà allestita l'area giochi. Ristorante e bar, dove gh azzurri seguiran¬ no le partite dei Mondiah, sono accorpati nella stessa ala. All'ultimo piano verranno smantellati la zona fitness e saune e riconvertiti a sala medica. Il Landhaus Milsner, costruito nel '97, ospita abitualmente squadre di calcio: vi alloggiano gh avversari del Duisburg, qui il Monaco di Deschamps e Pezzotti (attuale vice di Lippi) ha preparato la finale di Gelsenkirchen persa contro il Porto. C'era anche Alberto di Monaco. «E non abbiamo avuto problemi di sicurezza», precisa Pelle. I problemi vengono invece sollevati ades- so, visto che l'area, aperta su quattro lati, in particolare a ridosso del parco, non è facile da controllare. Dal terrorismo al semphee voyeurismo, sono diversi i fattori di rischio nel ritiro degh azzurri. Per questo la zona verrà recintata e la stazione metro chiusa, mentre il servizio di security non fa parte delle misure straordinarie. Insomma, l'Italia agh immigrati ma non troppo. Aria dì famiglia QUno dei proprietari è nato «a San Luca di Bovalino: d«Ospitare l'Italia è un asogno, non un affare» Quartiere off-limits «Non ci sono problemi di security». Ma l'intera area verrà recintata e la stazione metro chiusa Il quartier generale azzurro comprende tre campi in erba, due in terra battuta, uno sintetico, palestra, piscina e club-house La ^-^-,«™—*-' La Wedau Sportschule per le sgambature