L'Italia deve pedalare il mondo è in salita di Guido Boffo

L'Italia deve pedalare il mondo è in salita IL SORTEGGIO A LIPSIA GLI AZZURRI TROVANO UN GIRONE DAVVERO COMPLICATO L'Italia deve pedalare il mondo è in salita Per Lippi Ghana, Usa e Repubblica Ceca Guido Boffo inviato a LIPSIA Ci hanno promossi fuori dall'urna e stangati dentro. A Lipsia sorteggio decisamente poco benevolo per l'Italia testa di serie. In ordine di estrazione la migliore squadra africana, cioè il Ghana, un'europea da prendere con le molle, cioè la Repubblica Ceca, e gh insondabili Stati Uniti, che in Giappone-Corea di strada ne banno fatta. Quando il gioco si fa duro, di solito gli yankee si esaltano. Ma il peggio potrebbe arrivare dopo, agli ottavi: se non vinciamo il girone, ci toccherà affrontare il Brasile, considerato favorito persino dagli eschimesi. Se invece saremo bravi, avremo in sorte una tra Croazia, Australia e Giappone, tutte abbordabili. Non sappiamo come finiremo e soprattutto quando finiremo, ma la data di partenza è scritta in calce al tabellone: 12 giugno, Italia-Ghana ad Hannover. Il 17 giugno, a Kaiserslautern, sede di una base militare a stelle e strisce, affronteremo gli Usa. Infine, il 22 giugno ad Amburgo, il redde rationem con i cechi di Nedved e Ujfalusi. E visto che i sorteggi sono intelligenti e le palline presumibilmente calde (vero Mattheus?), ma non al punto da farli incastrare alla perfezione con i palinsesti televisivi, la prima sorpresa riguarda proprio l'orario delle partite. A.Temmo dovuto giocare sempre di pomeriggio, invece i primi due match sono stati spostati alle 21, mentre quella con la Repubblica Ceca resta confermata alle 16. Accolti in questo modo i rihevi di Sky e della Rai, che per il resto si guardano in cagnesco, dopo che allo sciopero dei giornalisti ha aderito soltanto la televisione di Stato, mentre la pay tv di Murdoch ha deciso di trasmettere in diretta il sorteggio. Chi non ha assitito alla kermesse lipsiana, piuttosto stucchevole neh'autocelebrazione dei padroni di casa, sappia che Lippi non si è scomposto affatto. Né si scompone adesso, a freddo: «Avevo ragione a dire che il giochino delle previsioni sarebbe stato inutile. E anche controducente, visti gh avversari che ci sono capitati. Gh Stati Uniti e la Repubblica Ceca stanno davanti a noi nel ranking Fifa e il Ghana è considerato un po' da tutti il Brasile dell'Africa». Ma noi siamo l'Italia, aggiunge il et, e allora non dobbiamo spaventarci. ((Abbiamo avversari duri, ma quelli facili non esistono. E quando cominci a considerarli tali, allora sei finito. Il Brasile? Sappiamo che potremmo trovarlo agli ottavi, sarà uno stimolo ulteriore per chiudere in testa il girone. In ogni caso, siamo in grado di giocarcela con chiunque». Conferma che andrà in Coppa d'Africa: «Ma nessuna delle squadre che si presente¬ ranno al Mondiale potrà dire di conoscere completamente le altre Nazionah. Né, una volta eliminata, potrà sostenere di essere uscita perché non le conosceva abbastanza». E in fondo c'è chi sta peggio di noi. L'Argentina, soprattutto. Ha pescato un trittico micidiale: Olanda, la più temuta tra le squadre europee. Costa d'Avoria, contro la quale gh azzurri hanno pareggiato nella recente amichevole di Ginevra, e l'imprevedibile quanto talentuosa Serbia Montenegro, pescata in un'urna a se stante. Un girone di ferro e un altro all'acqua di rose, quello di Messico, Iran, Angola e Portogallo. Anche la Francia sfiderà un'ex colonia, il Togo, ma i bleu non possono certo lamentarsi degh abbinamenti con Svizzera (che hanno già affrontato nel girone di qualificazione) e Corea. Comoda la Spagna, finita con Ucraina, Tunisia e Arabia Saudita. La sfida tra musulmani è un ingrediente curioso. Brasile e Germania, se è destino, si inconteranno soltanto in finale. Non è l'unico favore ai tedeschi. Strana esitazione di Mattheus prima di pescara la Costarica, sparring partner che il 9 giugno inaugurerà i Mondiali allo stadio di Monaco, in compenso l'Ecuador non può impensierire. Qualche pensiero in più lo darà la Polonia. E' stato anche il sorteggio degh incroci di passaporto: il brasiliano Zico, et del Giappone, contro il Brasile («Sapevo che prima o poi sarebbe accaduto») e lo svedese Eriksson, et inglese, contro la Svezia. «Non h battiamo da trent'anni», sibila con il sohto aplomb. Il et Marcello Lippi: «Abbiamo avversari duri, ma quelli facili non esistono» Eliminata all^tan» Brasile Svizzera Eliminata i . J|nff3;-i-agttott6»lr "JS,? . aSPiottavj Valcareggi Sminata Beanot -. ah'iomo." '•■ Qlè - Inghitterra Messico 'Germania Argentina Spagna Messico Uruguay Italia Francia Brasile Svìzzera Svezia Cile Inghitterra Messico -Germania Argentina Spagna Messico itaila Usa 19301934; 1938195019541958:196219661970:1974197819821986 1990 1994 Francfa Eliminata "TiglhrttaKt' '' Allenatore Giappone j GERMANIA , Corea

Persone citate: Eriksson, Lippi, Marcello Lippi, Murdoch, Nedved, Ujfalusi, Valcareggi