Rapina con stupro In cella 4 albanesi

Rapina con stupro In cella 4 albanesi REGGIO EMILIA I MANDANTI SONO ITALIANI Rapina con stupro In cella 4 albanesi REGGIO EMILIA Gli autori di una delle rapine in villa più violente culminata nello stupro della padrona di casa davanti alla figlioletta, sono quattro albanesi. Quelli che avrebbero concepito il piano invece sono italiani e uno di loro, Antonio Sebastiano, qualche mese prima aveva festeggiato davanti alla tv la vincita al lotto di un milione e mezzo di euro. Il Tgl ieri ha mandato in onda l'intervista in cui Sebastiano, 40 anni, commerciante di origine campana ma residente nel modenese, racconta come diverse giocate per 2.500 euro gli abbiano permesso di diventare ricco. Tutto grazie a un sogno. Era il mese di aprile, cinque mesi dopo, all'inizio di settembre, secondo l'accusa lo stesso Sebastiano avrebbe oi^anizzato una rapina ai danni di un imprenditore. Suo complice, sempre nel ruolo di basista, un agente di commercio bolognese, il 35enne Simone Naldi. I due, stando alla ricostruzione dei carabinieri avevano rapporti d'affari con il rapinato. Per loro il Gip Emilia Cristina Beretti ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. Nella parte dei feroci esecutori del piano invece ci sono quattro albanesi che si trovano già in carcere. Nella notte del 3 settembre, in una località del reggiano, tre rapinatori entrano nella villa di un imprenditore, lo svegliano colpendolo alla testa col calcio di una pistola e lo immobilizzano col nastro adesivo. Svuotano la cassaforte raccogliendo denaro e gioielli per lOOmila euro, ma non si fermano: convinti che ci sia una seconda cassaforte continuano a minacciare il padrone di casa, poi in due lo costringono a seguirlo nella zona giorno, mentre il terzo bandito rimane nella stanza da letto. Armato di pistola, violenta la moglie dell'imprenditore. La bambina fortunatamente continua a dormire e non si accorge di nulla. Una volta sottratti anche i cellulari. i delinquenti si danno alla fuga. Solo il mattino dopo i due coniugi hanno trovato la forza di denunciare ai carabinieri le atrocità subite. Le indagini sono partite subito con un sopralluogo dei carabinieri del Ris di Parma. Sono seguite intercettazioni telefoniche e ambientah, oltre all'esame di una mole imponente di tabulati telefonici. Fin dal primo momento le indagini sono state dirette su un albanese di 32 anni. Dir Allushaj, che la notte prima era stato fermato nelle vicinanze della villa. Di lì a poco viene arrestato, e con lui altri due pregiudicati della stessa nazionalità, Emiliano Spahiu, 30 anni, e Gentian Sinani, 23 anni, già in carcere per un'altra rapina compiuta a Bologna in ottobre. Il quarto a cadere è il 20enne Aliaj Ermalind, anche lui già detenuto. Ieri la notizia dell'arresto dei due italiani. [f. g.] D colpo org-aiikzato da un commerciante Era diventato famoso peruna vincita al lotto

Persone citate: Aliaj Ermalind, Allushaj, Antonio Sebastiano, Emilia Cristina, Gentian, Simone Naldi, Sinani, Spahiu

Luoghi citati: Bologna, Parma, Reggio Emilia