Giorello: il buon cristiano deve essere relativista

Giorello: il buon cristiano deve essere relativista IL FILOSOFO DELLA SCIENZA «E' UNA POSIZIONE CHE PUÒ' ESSERE UTILE ANCHE A CHI CREDE PER COMBATTERE DISASTROSE RELIGIONI TERRENE COME IL COMUNISMO» Giorello: il buon cristiano deve essere relativista intervista BRUNO VENTAVOU «Il vecchio "Joe", come dicevano gh americani quando apprendevano qualche malefatta di Stalin, l'ha sparata di nuovo grossa. Ma è meglio così, ogni volta che Joseph Ratzinger attacca il relativismo, vendo qualche copia in più del mio libro». Giulio Giorello, filosofo della scienza, autore del fortunato libropamphlet Di nessuna chiesa. La libertà del laico (Raffaello Cortina) non smarrisce l'ironia, pur ansimando per il passo veloce nelle vie di Mirandola. Il Papa ha di nuovo accusato agnosticismo e relativismo, subdoli nemici della libertà rehgiosa e umana. Lei, professore, che cosa ne pensa? ((Non riesco bene a capire la ragione profonda per prendersela contro l'atteggiamento relativistico. Il relativismo, infatti, non è un dogma, "Non c'è verità", non è nemmeno la frase banale e insensata "tutto è relativo". Il relativismo è l'atteggiamento mentale per il quale ogni dottrina, agni punta di vista, ogni stile di vita ha diritto di esistere. E' l'atteggiamento un po' sornione e un po' ironico di Voltaire che ha permesso all'Europa di uscire dai disastri delle grandi guerre di religione». Quando gh «assolutisti», in nome del proprio assoluto, massacravano chi la pensava diversamente... «Chissà perché il Papa se la prende così tanta, il relativismo, in fondo, può essere utilizzato anche a difesa dei cristiani, che sono stati e vengono torturati, uccisi, imprigionati, a causa della loro fede, da fanatici di altre religioni, o di "relirrioni terrene", disastrosa come il comunismo. Nella storia si è sempre ucciso nel nome dell'assolutimo, mai del relativismo. Un vero cristiano dovrebbe essere sempre relativista... Come diceva il buon vecchio Leopardi, il relativismo come tale non attacca l'assoluto, piuttosto lo moltiplica perché lascia ai vari assoluti la possibilità di dispiegarsi in un gioco, magari durissimo, pieno di polemiche, ma pur sempre libero». Il problema e anche dei «valori». Senza valori - dice il Papa una democrazia si trasforma in tirannia... ((Non riesco a capire quali valori siano... certamente anche i valori tradizionalmente espressi dalla Tavola dei Comandamenti, grande conquista del pensiero ebraico, una delle più grandi formulazioni spirituali del nostro Occidente, sono stati declinati in vario modo. E anche molto contraddittoriamente. Penso per esempio ai militanti americani del Movimento per la Vita, che oggi sparano sui medici abortisti, e sono tranquilli fautori della pena di marte. E non dimentichiamoci di tutti i boia che ha avuto il Vaticano. Aspettiamo ancora un pubblico atto di contrizione per Giordano Bruno, o per gli altri liberi pensatori eretici maciullati nel periodo più cupa della Controriforma. Varremmo più apertura sul diritto delle persone di perseguire il proprio bene a loro modo, e sul diritto di mantenere un'opinione senza dovere rendere conto né a un leader religioso né a un capo di partita, che poi diventa autoritario quanto un leader religioso. Non mi piacciono né i grandi capi di partito infallibili, né chi reclama per sé la cattedra dell'infallibilità». Il Papa dice che la libertà rehgiosa è l'unica vera perché in grado di stabilire una relazione libera e consapevole tra l'uomo e il suo Creatore. «Quella sarà la migliore espressione della libertà per lui... Io credo che ci siano molte altre forme di libertà diverse. Anch'io mio meraviglia per la beUezza della natura e anch'io sono convinta che lo studio dei fenomeni naturali sia importantissimo per capire di più il Mondo, e che capire il Mondo sia un atto di riconoscimento del Divino. Ma penso il Divino legato alla natura come lo pensava il grande Spinoza, non a caso maledetto, insultato e perseguitato sia dai suoi ex correlegionari ebrei, sia dai bigotti protestanti, sia dai cattohci del suo tempo». La libertà è dunque «laica))? «La libertà non appartiene a nessuna. E' un'aria in cui respirano tutti, e non può essere sequestrata né da una religione né da un'ideologia. Perché il giorno che qualcuna comincia a pensare che la propria Chiesa è l'unica giusta, le altre cominciano a stare un po' male... Preferisco tenermi la libertà della filosofia alle promesse di intervento da parte dei Ratzinger di tutto il mondo». Nel nostro Occidente ci sono oggi laici che, per strane commistioni, stanno diventando più assolutisti dei religiosi. «Ho letto un libretto di Reset in cui venivano messi a confronto Ratzinger e il filosofa Jùrgen Habermas. Devo dire che dal punto di vista laico Ratzinger faceva una figura migliore, perché lui, almeno, è un uomo intelhgente e colto. Al suo confronto Habermas sembrava un poveretto, soprattutto là dove, con grande debolezza, definiva il non credente un "credente stonato". Capisce? L'ateo, l'agnostico, il laico, sarebbero credenti stonati, gente che non sa cantare bene nell'armonico coro delle varie esperienze religiose... Se questi deliri sono filo: sofia, pensiero laico, io smetto di fare il filosofo. Preferisco aprire un bar ai Caraìbi e gustarmi il rhum, che laggiù è attimo». Diritto all'errore «Non mi piacciono né i grandi capi partito infallibili, né chi reclama per sé la cattedra dell'infallibilità Rivendico la libertà di non rendere conto a leader di alcun genere» Stati Uniti «Le polemiche non incrinano la tradizionale tolleranza verso la religione» Germania «Anche qui tentazioni laiciste» Slovacchia Bosnia Erzegovina Serbia Montenegro Kosovo «Permangono tensioni tra cristiani e musulmani» l Russia Georgia «Importante miglioramento delle relazioni ecumeniche tra chien cattolica e ortodossa» Cina «Condizioni ancora gravi, nonostante alcuni significativi passi in avanti. Associati ai movimento Falung Gong internati e torturati» Guatemala LA LIBERTA' RELIGIOSA NEL MONDO Dal Rapporto 2005 sulla libertà religiosa nel mondo, realizzato dall'ente di diritto pontificio Aiuto alla Chiesa che soffre | PAESI A RISCHIO SITUAZIONI POSITIVE India Sri Lanka «Minoranze cristiane nel mirino degli estremisti induisti e buddisti» Sudan «L'accordo tra le autorità governative filoislamiche e le truppe di guerriglia è fragile» Arabia Saudita Pakistan «Non risparmiano il carcere e le torture nei confronti di chi contraddice la legge coranica» s»* Giulio Giorello, filosofo della scienza