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Quando il cinema rEsiste AVVENIMENTO Quando il cinema rEsiste Mercoledì 7 dicembre airilnione Culturale proiezione e dibattito per «Piemonte Movie» D OCUMENTARI sociali e di costume assieme a un classico di Volontà. «Piemonte Movie», la manifestazione che presenta a Moncalieri una selezione delle migliori produzioni cinematografiche girate in Piemonte o comunque legate al territorio regionale, spazia questa settimana dalle ricette dei paesi del sud del mondo, alla montagna, all'attualità italiana. La programmazione culmina nella serata evento di mercoledì 7 «Il cinema che rEsiste», organizzata per il sessantesimo anniversario dell'Unione Franco Antonicelli di via Cesare Battisti 4b dove, alle 21, insieme a Stefano della Casa, Davide Ferrario e Giovanni De Luna, si proietta il documentario «Le strade di Genova» di Ferrario. S'inizia venerdì 2 dicembre, alle 21, nella sede della Famija Moncalereisa, in via Alfieri 40, dove con una cena etnica e la proiezione de «RitrattifrRicette» prodotto da Kinoetika si celebra la manifestazione «Prima non ti conoscevo», organizzata con l'ufficio pace di Moncalieri. Sabato 3, nei locali del liceo scientifico Ettore Majorana (via Ada Negri 14), viene presentato, alle ore 11, «Nella pancia del piroscafo» documentario di Alberto Signetto. Lunedì 5 sarà invece la volta di «Noaptebune-Buonanotte», indagine sul lavoro di cura delle badanti straniere girato da Sandra Assandri e Franca Balsamo. Ilm, già sullo schermo dello scorso Festival Intemazionale Cinema Donne, viene proposto alle 17,30, alla biblioteca civica Arduino, via Cavour 31. Segue, alle 18,30, «Alpi l'arco occidentale: Piemonte vette e valli» di Folco Quilici. Martedì 6 alle 20,30 all'Ugo Cine Cité è in programma il film di Elio Petri «La classe operaia va in paradiso» con Gian Maria Volontà. Infine mercoledì 7 alle 18, sempre alla Famija Moncalereisa, «Novalesa» di Predo Valla. Lo stesso giorno ma alle 20,30, al cinepolo King Kong Castello, via Alfieri 44, Valla presenta «Prigionieri della libertà», insieme al giornahsta e scrittore Carlo Grande che introduce il suo libro «La cavalcata selvaggia» da cui il documentario è tratto. Informazioni 011/6401279. Giovanna Camino