Fra le colline api di marmo e scale al cielo

Fra le colline api di marmo e scale al cielo Fra le colline api di marmo e scale al cielo ARTE all'arte, la manifestazione che ha portato i protagonisti e le opere contemporanee e internazionah nel cuore del territorio senese compie dieci anni e si congeda. Finisce un'avventura, ma probabilmente ne nasceranno altre ad opera deh'Associazione Arte Continua, motore dell'iniziativa toscana. «Magari porteremo Arte all'arte altrove - dice Mario Cristiani che con Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo inventa, promuove e realizza i progetti dell'Associazione - 0 forse faremo qualcos'altro qui con altre modalità. Vedremo...». Intanto il bilancio di quello che Cristiani ama definire «il distretto artistico agro ambientale» è positivo. Le diverse edizioni hanno coinvolto circa 70 artisti, una ventina di curatori e un nutrito gruppo di aziende che producono vino e alimenti nella zona. Le opere progettate per questi luoghi e diventate installazioni permanenti sono ormai 21. Per cui chi giunga da queste parti, tra una Pieve, un affresco medioevale, un palazzo e una piazza rinascimentale, tra vini e formaggi, potrà seguire un itinerario diverso andando alla scoperta dei lavori di Marisa Merz e Hya Kabakov a Casole Val d'Elsa. 0 incontrare le figure poetiche e dormienti di Mimmo Paladino alla Fonte deUe Fate di Poggibonsi e, poco più in là, uno strano fantasma ideato da Antony Gormley. E poi le scritte concettuali di Joseph Kosuth a San Gimignano, i vetri degh occhiali accumulati nel pozzo da Jannis Kounellis a Montalcino, la scala di Gildo Meireles a Siena. Come si celebra un anniversario? Qualche volta facendo il punto della situazione. E' quello che ha fatto l'Associazione Arte Continua, chiamando a raccolta tutti i curatori che hanno partecipato al progetto, iniziato con Laura Cherubini e terminato con Achille Bonito Ohva e James Putnam. Questi hanno indicato gh artisti che a loro avviso avevano meglio interpretato lo spirito dell'iniziativa, e i più gettonati sono stati invitati per un nuovo intervento. Due di loro, Olafur Eliasson (Copenhagen 1967) e Tobias Rehberger (Esslingen 1966) hanno deciso di presentare due lavori ideati ed eseguiti insieme. Uno è poco fuori Siena, l'altro è a Staggia. Devi camminare un po' tra i campi per raggiungerli (il rapporto città d'arte e campagna circostante è un altro chiodo fisso di Arte Continua) e mentre ne guardi uno, anzi lo «abiti» , perché sono opere in cui bisogna entrare, devi pensare al¬ l'altro. Infatti sono due edifici che vivono in relazione e ripropongono, a distanza, le stanze di uno stesso bunker che i due artisti possiedono insieme a Berlino. Il primo è una costruzione gialla, senza aperture, che si contrappone allo spazio aperto e pieno d'aria che la circonda proprio con il suo carattere sohdo e chiuso; nell'altro bisogna calarcisivi dentro, ma siccome è costruito in vetro quando ci stai dentro ti sembra di abbracciare il mondo, nascosto sotto gh olivi. Insomma, è l'attualizzazione della dialettica vuoto-pieno, buioluce, chiuso-aperto che da sempre affascina e fa riflettere l'uomo. Un'opera bisogna andarsela a cercare sotto un ponte. È quello dedicato a San Francesco a Colle Val d'Elsa dove il cinese Cai GuoQuiang ha ideato il suo UMoCA, l'Under Museum of Contemporany Art. La scritta luminosa vi invita ad andare a vedere cosa contiene e, tra gh archi, ecco il lavoro creato da Jennifer Wen, di Pechino, classe 1973. Non va guardato ma ascoltato. Ci si sdraia comodamente su un'amaca e ci si lascia cullare dal rumore del vento che viene catturato e liberato da una specie di organo eohco che ondeggia e suona. E' la messa in scena del concetto di sosta, la raffigurazione della pausa. L'anjlo-indiano Anish Kapoor (Bomlay 1955) ha realizzato una scultura nel torrione di Sant'Agostino a San Gimignano. Gigantesco e pure un po' inquietante. Sembra un' escrescenza della natura che ha raggiunto queste dimensioni nel corso dei secoli. E pare anche spingersi fuori, voler rompere i confini che la raccolgono, la proteggono o forse la imprigionano. Ma forse è un gigantesco uovo, pronto a schiudersi su una nuova vita. Gh altri protagonisti dell'ultima edizione di Arte all'arte sono l'albanese Sislej Xhafa che ironizza e spiazza con un Ape Piaggio in marmo rovesciata su un prato a Montalcino e il nostro Alberto Garutti che accende tante lampadine per lo Sri Lanka nella Chiesa di Ss. Pietro e Paolo a Buonconvento. Completa la manifestazione la rassegna Meno A Più A dedicata a al critico Luciano Pistoi con opere (da Sara Rossi a Pennacchio Argentato) selezionate da giovani gallerie {l.m.1 Arte all'arte 10. Arte Architettura Paesaggio Siena, Montalcino. Buonconvento, San Gimignano, Colle di Val d'Elsa, Poggibonsi Informazioni sugli orari www. arteallarte. org