Strage di marines a Fallujah Bulgaria e Ucraina si ritirano di Maurizio Molinari

Strage di marines a Fallujah Bulgaria e Ucraina si ritirano IRAQ IL PENTAGONO PREVEDE NUOVI ATTACCHI PRIMA DELLE ELEZIONI. MA IL PRESIDENTE PJSALE NEI SONDAGGI Strage di marines a Fallujah Bulgaria e Ucraina si ritirano Dieci morti per una bomba, salgono a 2127 le vittime Usa Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Nel più grave attacco subito negli ultimi quattro mesi in Iraq le forze americane hanno perduto dieci marines - ed altri undici sono rimasti feriti - quando una bomba confezionata con più proiettih di artiglieria è esplosa al passaggio di una pattuglia nei pressi di Fallujah, uno dei maggiori centri di attività della guerriglia. Il tipo di attacco conferma che i miliziani, di Al Qaeda come del disciolto partito Baath, preferiscono colpire gli americani con ordigni lasciati lungo il ciglio delle strade e poi fatti esplodere a distanza. Uno studio fatto dal Pentagono in agosto - quando 14 marines dell'Ohio morirono a Haditha nell'esplosione del mezzo su cui viaggiavano - ha provato che la guerriglia è riuscita a perfezionare la confezione di questo tipo di ordigni, applicando congegni in grado di evadere le contromisure elettroniche, usando tecniche analoghe a quelle degli Hezbollah nel Sud Libano. Ad aggravare ulteriormente il bilancio di ieri vi è un altro militare morto a Ramadi per un totale di vittime subite dal marzo 2003 arrivato a quota 2127. La II divisione di marines, a cui appartenevano tutti i soldati caduti a Fallujah - molti dei quali avevano firmato per tornare in Iraq - è fra le più colpite in assoluto avendo perso finora 147 uomini. Il Pentagono ha reagito alle perdite sottolineando, per bocca del generale Rick Lynch, che «è prevedibile un aumento degli attacchi di Al Qaeda nei prossimi giorni», in coincidenza con le elezioni politiche che avranno luogo in Iraq il 15 dicembre. «In novembre siamo riusciti a far diminuire il numero degli attentati suicidi - ha aggiunto il generale - ma ve ne saranno di più perché Abu Musab al Zarqawi tenterà di far fallire le elezioni», dalle quali uscirà il primo Parlamento eletto sulla base della nuova Costituzione, Proprio nel tentativo di scompaginare i piani di Al Qaeda in Iraq le forze america¬ ne, appoggiate da reparti iracheni, hanno lanciato r«Operazione Lancia» a Ramadi tentando di catturare le cellule che giovedì sono scese nelle strade del mercato con armi pesanti in mano per affermare il controllo del territorio. L'intelligence Usa ritiene che i miliziani di Al Qaeda che giungono dalla Siria arrivino a Ramadi scendendo lungo l'Eufrate e dunque ^(Operazione Lancia» preve anche l'impiego massiccio di battelli sul fiume. Proprio al fine di interrompere l'arrivo di jihadisti stranieri il governo di Baghdad ha proibito l'entrata a tutti gli arabi non-iracheni fino alle elezioni, «Siamo in un momento decisivo del braccio di ferro militare con gli insorti - si legge in uno studio sulla guerriglia redat¬ to dal centro di ricerche "Washington Institute" - e sebbene mighaia di miliziani siano stati uccisi e decine di migliaia di iracheni siano stati arrestati i dati dimostrano che la guerriglia è più robusta e letale che mai al punto da far supporre che se riuscisse ad adoperare tutto il proprio potenziale riuscirebbe ad aumentare di molto la capacità di colpire le truppe Usa». In questo quadro il presidente americano, George W. Bush, si trova a fare fronte anche ad una diminuzione delle truppe alleate. Bulgaria ed Ucraina hanno infatti annunciato che entro la fine dell'anno ritireranno i loro contingenti - in totale 1250 uomini - e Corea del Sud, Olanda ed Italia si avviano a ridurre le truppe mentre i reparti sui quali la Casa Bianca può continuare a contare sono quelli di Gran Bretagna, Australia e Polonia, Una buona notizia per il presidente arriva invece dal fronte dei sondaggi dove secondo la Fox News - la sua popolarità è tornata a crescere dopo il discorso di Annapolis sull'Iraq arrivando al 42 per cento con un balzo di sei punti rispetto al 36 di inizio novembre, quando toccò il livello più basso della presidenza. Bush guadagna terreno fra i repubblicam, gli indipendenti e gli uomini anche grazie al fatto che resta forte negli americani la convinzione che Saddam Hussein avesse le armi di distruzione di massa: il 44 per cento ritiene che le abbia spostate prima della guerra ed il 22 per cento che siano ancora nascoste in Iraq. Sunniti al funerale di un religioso ucciso in un attentato a Fallujah

Persone citate: Abu Musab, Bush, George W. Bush, Rick Lynch, Saddam Hussein, Zarqawi