Cottier: molti di loro sono vittime

Cottier: molti di loro sono vittime IL TEOLOGO «PENSIAMO ALL'ABORTO, ALLA MISERIA, ALLA FAME NEL MONDO» Cottier: molti di loro sono vittime li intervista MARCOTOSATTJ CIUA DEL VATICANO Georges Cottier, domenicano, cardinale, è il teologo della Casa Pontificia. E' stato membro della Commissione Teologica Internazionale; quando Giovanni Paolo II gb ha dato la «berretta», per incompatibilità ha dovuto abbandonare il suo lavoro nell' organismo che sta per proporre una valutazione «aperta» del problema del Limbo per i bambini morti senza battesimo. Da ricordare poi che proprio Benedetto XVI, quando era ancora il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, aveva espresso in un'intervista tutte le sue perplessità sulla visione che vuole le anime dei bambini condannate a non godere del Paradiso. «Un approfondimento teologico è certamente necessario, e a questo sta lavorando la Commissione Teologica. Ma è certo necessario trattare in profondità questo tema» Quando nasce il Limbo? «Il problema è stato posto da Sant'Agostino. Ed è un bel problema. Il catechismo, il nuovo catechismo della Chiesa cattobca ne parla in maniera molto generale : se non mi ricordo male dice che per i bambini morti senza battesimo la Chiesa non può che affidarb alla misericordia di Dio, come appunto fa nel rito dei funerab per loro. Infatti la grande misericordia di Dio, il quale vuole che tutti gb uomini siano salvati e la tenerezza di Gesù verso i bambini, che gb ha fatto dire: Lasciate che i bambini vengano a me e non gbelo impedite ci consentono di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti senza Battesimo». E' un problema connesso a quello del peccato originale? «Certamente, al peccato originale; ma molti bambini muoiono perché sono vittime. Non ho ancora un'idea ben determinata sulla possibile soluzione, ma bisogna considerare, e tenere conto del fatto che molti bambini muoiono vittime del male attuale. La fame nel mondo, per esempio e molte malattie vengono da un disordine sociale enorme, e daba miseria. E non parbamo dei frutti deb'aborto, e di tutto questo... Questa è un pista suba quale c'è molto da riflettere». Vittime, e in un certo senso martiri? «Martiri è troppo forte; ma vittime certamente sì. E sono vittime del peccato, non muoiono di ima morte naturale, come noi a una certa età, dopo che ci siamo spesi in tutta ima vita, come è normale, e si capisce... Ma non vorrei dire di più su questo tema, bisojna considerare bene la storia e o sviluppo». Ma il battesimo resta necessario per la salvezza? «E' proprio quello il problema, dal momento che il battesimo è necessario per la salvezza; allora, che cosa succede di loro? Sant'Agostino poneva il problema. San Tommaso ha fatto un grande passo, trattando della beatitudine che potrebbe avere l'uomo anche se non fosse elevato al mondo della grazia. Ma è un problema molto complesso, è diffìcile anche da spiegare. E il battesimo è comunque di necessi¬ tà. E' b il problema. Ma però si apre allora un altro problema: molte famigbe ignorano il problema del battesimo, e se non battezzano non è certo colpa dei bambini! E neanche colpa dei genitori, se ignorano la necessità del battesimo. E' il problema collegato al mondo attuale, dove la maggioranza degb abitanti del pianeta non è neanche cristiana». E allora come si può giungere a ima soluzione? «E' un campo pieno di interrogativi; e noi pensiamo che Dio vuole la salvezza di tutti, e che c'è la bontà infinita di Dio». E che mola gioco in questo il sacrifìcio di Cristo? «Certo, non non bisogna dimenticare che la passione di Cristo ha salvato tutti gb uomini, e i frutti deba redenzione sono universab. Allora, bisogna prendere tutti questi elementi, e metterb insieme, per avere un quadro completo. E' proprio questo quadro che gb esperti stanno studiando. Ma non so a che punto siano arrivati con il loro lavoro. Personalmente devo dire che ho ima grande devozione agb Innocenti, alla festa dei Santi Innocenti. E anche in quella tradizione della Chiesa c'è una luce da prendere, per esaminare questo problema». Peccato originale «Resta un campo pieno di interrogativi, il battesimo è comunque di necessità Ma noi pensiamo che Dio vuole la salvezza di tutti»

Persone citate: Benedetto Xvi, Cottier, Georges Cottier, Giovanni Paolo Ii