Cogne, si farà la perizia sulla Franzoni

Cogne, si farà la perizia sulla Franzoni LA MORTE DI SAMUELE LA CORTE RESPINGE L'ISTANZA DELLA DIFESA, LA MADRE SCOPPIA IN LACRIME DAVANTI ALLE NUOVE IMMAGINI DEL FIGLIO Cogne, si farà la perizia sulla Franzoni Taormina: ora vedremo quali sono i consulenti comunisti. Un'intercettazione inguaia Stefano Lorenzi Alberto Caino TORINO Colpi di scena su intercettazioni trascurate e... Taormina si sgola per un'ora e 50 minuti per concludere che una nuova perizia psichiatrica sarebbe «un atto ibegale». Dopo due ore di camera di consigbo b presidente Romano Pettenati, a nome deba Corte, ribadisce leggendo l'ordinanza appena scritta: «La difesa stessa deb'imputata, neb'atto di appebo, aveva richiesto, sia pure in in via subordinata, la rinnovazione deba perizia psichiatrica dimostrando così di non considerare mcontrovertibib le conclusioni dei periti che hanno operato in primo grado e di ammettere, almeno in via logica, la plausibibtà di un accertamento psichiatrico nei confronti di un imputato che neghi radicabnente b fatto addebitato». E precisa: «Disporre una nuova verifica sub'imputabibtà non impbca una valutazione, nemmeno impbcita, suba colpevolezza». L'avvocato Carlo Taormina si era battuto da vero animale da palcoscenico per ridicolizzare la «consulenza Pomari» (b professore è uno dei suoi bersagb preferiti in questo processo insieme al colonnebo dei carabinieri Luciano Garofano) e affermare che non si può disporre una perizia psichiatrica senza la confessione dell'imputata o l'averne accertato la colpevolezza, fl presidente: «Restano vabdi i dubbi deba Corte, in particolare sul metodo seguito dai precedenti periti di scindere lo studio debe condizioni psichiche dabe caratteristiche del fatto». Prima che la Corte si ritirasse per decidere, ha provato anche b procuratore generale Vittorio Corsi a seminare un po' di buon senso: «La perizia potrebbe chiudersi con un giudizio di piena capacità. La Corte è stata innocentista nel momento in cui ha accettato qualcosa (b rinnovamento deba perizia Schmitter sul pavimento deba stanza del debtto; ndr) che potrebbe portare a dire che i pantaloni del pigiama erano sul pavimento». Poi 1 affondo: «E' ineludibile questo accertamento in una vicenda in cui un bambino riceve 17 colpi suba testolina». E ancora, citando a piene mani dabe intercettazioni ambientab dei primi giorni dopo b debtto: «I coniugi Lorenzi sono in auto e parlano. Lei: "Sai cosa mi immagino. Forse mi sento in testa che è stata quella là". Il marito: "Lavoraci". La mogbe: "Io l'ho vista con quegb occhi da cattiva che subito tornano normab"». Il magistrato sfoglia le cento pagine: «Stefano Lorenzi: "La colpa non è nostra, ma di una mente malata". Annamaria Franzoni: "Che non facendosi curare è arrivata a que¬ sto punto"». Aggiunge Corsi: «Non sarà b caso di chiedere a nuovi periti se la Franzoni non proietta sulla vicina di casa Ferrod sé medesima?». E: «C'è pure quel dialogo su cosa conviene dire e non dire suba porta». L'intercettazione: «Ho detto ai carabinieri che l'assassino era già stato davanti alla porta e tu mi dicevi che ogni tanto la chiudevi», dice Stefano. «La chiudevo quasi... sempre» risponde la mogbe. Stefano: «Non dire sempre bimba perché non ti aiuta». Alludono al mattino del debtto, quando l'imputata esce di casa per portare alla fermata debo scuolabus b figbo più grande e al ritomo sostiene di aver trovato in fin di vita U piccolo Samuele? La conversazione era stata trascurata in precedenza. Taormina riserva abe tv (fuori deb'aula) il megbo di sé: «L'accusa è aba ricerca di visibibtà», mentre la sua cliente cede un'altra volta abe lacrime. «Faremo l'anabsi logica dei 4 periti, ci sono quelb comunisti e quelb non comunisti. E vedremo in che rapporti sono con Pomari». «Questo non è un paese civbe in cui si può sperare che le regole trovino appbcazione». Parla di montature, di aggressione giudiziaria, debe «cento foto deb'appuntato Piras che sono sparite». Non vale che un dbigente sottufficiale del Ris fornisca la versione dei carabinieri o che Corsi chieda una perizia sul punto. Non gli interessa. Il legale gioca la sua partita come se un processo di primo grado non ci fosse stato. Vuol rifare tutto, e chiede per la terza volta di risentire Ada Satragni tirando fuori, quasi si trattasse di una grande rivelazione, la relazione di un capitano dei carabinieri su un suo confidente (la stessa dottoressa) che gli avrebbe riferito di aver avuto in cura una vicina di casa dei Lorenzi, «malata di schizofrenia». La solita Ferrod? La Corte lo gela. Prossimo round il 12 dicembre per il conferimento del'incarico'ai Deriti psichiatrici. Taormina: «Ve a farete con le carte, la perizia». Nel frattempo, domani, verrà depositata la «perizia Cosso» nel procedimento cosiddetto Cognebis (in cui l'avvocato è indagato di calunnia a frode processuale con i Lorenzi). Taormina mena fendenti anche in queba direzione. Chiede già una nuova perizia «perché b giudice Gosso non ha voluto accogbere le nostre richieste di esaminare le macchie di sangue sulla porta di ingresso e sullo stipite». Il presidente: «Non mi pare proprio che sia così leggendo b verbale del cobega». Taormina: «Ma se un avvocato dice di aver visto una cosa con i suoi occhi: le macchie di sangue stanno lì». In altro frangente dirà: «Nessuno mai dovrà privarci della consapevolezza intrinseca deba nostra innocenza». Si rivolge già ai posteri, oltre che ai prossimi giudici della Cassazione. Prossimo round il 12 dicembre per il conferimento del'incarico'ai Deriti psichiatrici. Taormina: «Ve a farete con le carte, la perizia». Nel frattempo, domani, verrà depositata la «perizia Cosso» nel diidd Nel disegno di Franco Bruna l'awocato Carlo Taormina durante uno dei suoi molti interventi Accanto a lui don Marco Baroncini, il prete investigatore, e Annamaria Franzoni. La corte ha vietato l'uso di telecamere o macchine fotografiche dentro l'aula dove si svolge il processo Afianco il procuratore Vittorio Corsi, in alto, al centro, il presidente Romano Pettenati e, alla sua destra, il giudice a latere Luisella Gallino

Luoghi citati: Cogne, Taormina, Torino