La Svizzera boccia gli Ogm

La Svizzera boccia gli Ogm REFERENDUM MORATORIA PER CINQUE ANNI La Svizzera boccia gli Ogm GINEVRA I consumatori elvetici hanno bocciato gli organismi geneticamente modificati (Ogm): con il 55,70Zo di voti favorevoh, gh svizzeri hanno infatti approvato ieri in un referendum una moratoria di cinque anni sugli Ogm neh' agricoltura lanciando un chiaro segnale al mondo politico ed economico. Il bando è stato inoltre approvato all'unanimità da tutti i 26 cnntoni e semi cantoni della Confederazione elvetica. Una circostanza rarissima. «È un verdetto chiaro», ha commentato il ministro elvetico dell'economia Joseph Deiss. «Da domani e per cinque anni non ci sarà possibilità di mettere in circolazione piante» geneticamente modificate in Svizzera, ba aggiunto deluso. In pratica, ha però continuato Deiss, non cambierà molto poiché la legisla¬ zione attuale, in vigore dal 2004, prevede una richiesta d'autorizzazione per gh Ogm ed attualmente non vi sono domande pendenti. Schierati a favore; del bando, sinistra e verdi hanno invece definito i risultati «un trionfo». La Svizzera - si è rallegrata l'Unione dei contadini - è ora il «primo Paese a poter attribuire il marchio "senza Ogm" alla produzione interna». L'esito dello scrutinio dota il riccolo Paese di norme Ogm tra e più severe in Europa. U testo approvato prevede il divieto dell' importazione e della coltivazione di piante, parti di piante e sementi geneticamente modificate in grado di riprodursi e che sono destinate a essere usate all'aria aperta, a fini agricoli o forestali. Stabilisce inoltre un bando di 5 anni per animali transgenici destinati alla produzione di alimenti o di altri prodotti agricoli. Le importazioni di alimenti contenenti Ogm non sono colpiti dal divieto, né la ricerca. Il referendum è stato promosso da un comitato che aveva raccolto ben oltre le 100 mila firme necessarie per sottoporre un'iniziativa popolare al voto. [e. st.] D bando è stato approvato all'unanimità da tutti i cantoni

Persone citate: Deiss, Joseph Deiss

Luoghi citati: Europa, Ginevra, Svizzera