In festa per Silvana di A. Fé.

In festa per Silvana CONCERTI VOCALI In festa per Silvana Per i 40 anni del soprano Moyso Un intero oratorio a San Mauro SACRA o profana, d'insieme o solistica, moderna o antica; la settimana della musica vocale si annuncia ricca e varia. "I miei primi cruarant'anni con la musica" è il titolo dell'omaggio che l'associazione Orpheus tributa alla vita e all'arte di Silvana Moyso; il soprano torinese, che vanta una prestigiosa carriera intemazionale ed è oggi didatta al Conservatorio, viene festeggiata in musica grazie anche all'intervento di due suoi allievi - il tenore Andrea Care e il soprano Lea Lamarca, accompagnati al pianoforte da Sergio Merletti - alla biblioteca Della Corte, presso la Villa Tesoriera, in corso Francia 192, venerdì 18 alle ore 17,15. In settimana l'associazione Orpheus ha in serbo anche un secondo appuntamento con la lirica, questa volta programmato nell'auditorium dell'Educatorio della Provvidenza, in corso Govone 16/a; lunedì 21 alle 20,45 si esibiscono ancora il tenore Care, affiancato dal mezzosoprano Rossana Gariboldi e dal pianista Andrea Turchetto; il repertorio spazia dall'opera dell'Ottocento al melodramma verista. E' invece dedicata a Stravinsky e alla sua influenza sui compositori delle generazioni successive, soprattutto in rapporto ai suoi interessi per la musica folklorica, l'esibizione del soprano Cristina Zavalloni, ospite nell'aula magna del Politecnico (corso Duca degli Abruzzi 24) della rassegna EstOvest, organizzata dall'Ensemble Xenia. Giovedì 24 alle 21 la cantante, con Andrea Rebaudengo al pianoforte. Michele Marelli al clarinetto e lo Xenia Ensemble, interpreta arie e pagine di Latif-Zadeh, Moody, Ligeti, Davies e, naturalmente, Stravinsky. Un intero oratorio, infine, costituisce il programma del concerto previsto per le 21,15 di giovedì 24 nella bella chiesa di Santa Maria in Pulcherada, a San Mauro Torinese. Di scena è l'Ensemble Isabella Leonarda, speciahzzato nella riproposizione della musica rinascimentale e barocca, che esegue «L'empietà delusa», capolavoro sacro di Giovanni Antonio Costa, compositore attivo nella Pavia di fine Seicento. [a. fé.]

Luoghi citati: San Mauro, San Mauro Torinese