Geldof : Italia, dovresti vergognarti di Flavia Amabile

Geldof : Italia, dovresti vergognarti DEBITO AFRICANO LA ROCKSTAR CONTRO LA TIRCHIERIA DI ROMA DOPO IL PREMIO IN CAMPIDOGLIO Geldof : Italia, dovresti vergognarti «Siete il Paese meno generoso: spendete la percentuale di Pil più bassa in Europa» Flavia Amabile ROMA Sarà anche l'uomo della pace 2005 Bob Geldof, ma non è uomo da dichiaraziom soft. Agh itahani che gh avevano appena consegnato una statuetta in segno di riconoscimento per venti anni di impegno a favore di un continente spesso dimenticato come l'Afiica ha risposto: grazie, ma vergognatevi. Nessuna contraddizione o sentimento di ingratitudine, è evidente che esiste una bella differenza tra Walter Veltroni che lo insigniva del titolo e che da anni annuncia di coltivare il sogno di abbandonare la vita politica e l'Italia per farsi missionario tra la savana e il deserto sahariano e il governo Berlusconi che all'Africa regala un drastico taglio di fondi nella prossima Finanziaria. A quest'ultimo dunque si intende rivolta la dura invettiva di questa rockstar. Oggi l'Italia avverte Geldof - è «il Paese meno generoso negh aiuti verso questo continente» perché «spende per l'Africa la percentuale di Pil più bassa in Europa. A meno di 500 chilometri da Roma - ha ricordato - si svolge la più grande vergogna del genere umano». Bob Geldof si rivolge agh «uomini e donne che hanno fatto la storia» e ai politici itahani. «Chiediamo alla classe politica - scandisce -, a Berlusconi, a Tremonti, a Gianni Letta, di cambiare questa situazione». In prima fila ad applaudire Geldof, tra gh scranni dell'aula Giulio Cesare in Campidoglio, oltre ai suoi familiari c'era Sting, cantante e amico di vecchia data che si è detto «orgoghoso» per il premio a Geldof. Ad applaudire anche una ventina di premi Nobel per la Pace, da Lech Walesa a Rigoberta Menchù, da Adolfo Perez Esquivel a Betty Williams. «Bob - ha detto Veltroni - in venti anni ha cercato di spendere tutto se stesso per la causa del riscatto dell'Africa, che è la causa che vede impegnata anche la nostra città. È inconcepibile che ogni anno in Africa muoiano sei milioni di bambini sotto i 5 anni nel più totale disinteresse dei mass media». In particolare, Veltroni ha sottolineato quanto sia «desolante che l'Italia sia ultima tra gh ultimi», per la quota di prodotto intemo lordo destinata agh aiuti allo sviluppo: dallo 0,1707o del pil, per i tagli alla Finanziaria si rischia arrivare allo 0,120Zo, ben lontano da quello 0,7 che i Paesi del G8 hanno promesso di tramutare in aiuti allo sviluppo. A rispondere a Geldof è stato Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, che ha respinto le accuse: «Sono stato io stesso a dire a Geldof ciò che stiamo facendo nel Sud del Sudan. Credo che il nostro Paese abbia saputo fare tutta una serie di cose dentro e fuori il nostro confine assolutamente mirabili». IL DEEnTO CANCELLATO Il debito estero cancellato dall'Italia tra l'ottobre 2001-giugno 2005 (in milioni di euro) Paese Debito cancellato Paese Debito cancellato a Benin (2) 2,63 « Malawi (3) 0,26 M Benin (3) 26.55 iSMali{2) 0.03 P Bolivia (3) 74,25 * Mali (3) 1.01 ;;!Burkina Faso(2) 0.50 r:Mauritania (2) 0,08 ss Burkina Paso (3) 12,03 ;;, Mauritania (3) 0.23 s Burundi (3) 0.07 ■: Mozambico (2) 557.30 SCamerun(2) 55.77 ai Nicaragua (2) 32.45 HCiadU) 1,86 ^ Nicaragua (3) 74,46 Costa d'Avorio{1) 44,93 Rep. Dem. del Congo (1) 568.84 SEtiopiad) 10.99 ss Rep. Dem. del Congo (2) 44.67 ffiEtiopia(2) 23.94 *i Senegal (2) 5.99 ^Etiopia(3) 332,35 ^Senegal (3) 52.46 Ghana (2) 5.62 ss Sierra Leone (1) 5.53 as Ghana (2) 7.23 «Sierra Leone (2) 11.36 ■ Ghana(3) 20.98 ^Tanzania (2) 50.48 £iiGuinea Bissau (2) 89.61 ^Tanzania (3) 141.21 ■Guinea Conakry (2) 17.87 .Uganda (3) 142.79 ^Honduras (2) 40,17 ■ Zambia (2) 23,52 Madagascar (2) 34,89 fOTALE 2.514,91 Viene presa in considerazione l'iniziativa Hipc (Heavlly indebted pooi countries) rafforzata. Note: (1) cancellazione parziale -tratt. pre-Hipc, (2) cancellazione parziale - «interim debt relief » (3) cancellazione totale. Fonte: ministero degli Èsteri Bob Geldof in Campidoglio [foto La Presse]