La Nestlé: c'era un accordo per smaltire il latte

La Nestlé: c'era un accordo per smaltire il latte IL PRESIDENTE DELLA MULTINAZIONALE: L'INTESA ANCHE CON LA UE, NESSUN TIMORE PER LA SALUTE. L'AZIENDA STA RITIRANDO IL PRODOTTO ANCHE DA^LTRI PAESI La Nestlé: c'era un accordo per smaltire il latte Storace: dicono il falso, li querelo. Nell'inchiesta spunta anche un'altra ditta ROMA Il latte Nestlè per l'infanzia, «corretto» alTinchiostro, è ormai un caso politico e lo scentro tra l'azienda e il ministero della salute diventa durissimo. H presidente e direttore generale della multinazionale svizzera, Peter Brabeck, ha parlato ieri di un accordo con l'Unione Europea e il ministero della Salute itahane per lo smaltimento dei lotti di predotti di latte che presentavano tracce della sostanza Itx, che l'azienda definisce non dannosa per la salute. Una versione, questa, smentita categoricamente da Storace che ha annunciato ima querela nei confronti di Brabeck. Una polemica che getta nuov" 'uce suha vicenda e chiama in icaisa anche il ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno. Chiare le parole di Brabeck, nel corso di un incontro a Zurigo: ««La Nestlè - ha dette - aveva concluso nel luglio scorse un accordo con l'Unione Europea e con il ministero della Salute itahane per smaltire fino a esaurimento i lotti di prodetti di latte per l'infanzia che presentavano tracce di inchiostro e cambiare il processo di produzione delle confezioni Ma, improvvisamente, il ministro dell'apicoltura mette l'Italia in subbuglio. Questo ha a che fare più con la politica che con qualsiasi altra cesa». Brabeck ha inoltre ribadito che non c'è mai stato alcun rischio per la salute annunciando che sta ritirando i prodotti per l'infanzia che contengono il latte alTinchiostre dall'Italia, dalla Spagna, dal Portogallo e dalla Francia. Secca e immediata la replica: «Sono completamente false - afferma la direzione generale della Sanità Veterinaria e degh alimenti del Ministero della Salute - le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Nestlè Peter Brabeck». La nota del ministero esprime quindi «sconcerto» per le affermazieni di Brabeck circa un accordo con la Uè e il Ministero della Salute per lasciare scadere i predotti incriminati e modificare il sistema di produzione degh imbal¬ laggi: ««Tali affennazioni - settohnea il ministero - non solo sono completamente false, ma stravolgono la reale dinamica dei fatti». Proprio il Ministero, si ricorda, ««ha portato alla luce la problematica, con l'attivazione tempestiva del sistema di allerta rapido comunitario. H Ministero pertanto smentisce qualùnque contatto e accordo che avvalori tah affermazioni)). Poco più tardi è lo stesse Storace ad intervenire suha vicenda con un ulteriore comunicato: ««Il signor Brabeck sarà querelato per le gravissime affermazioni. Analoga serte capiterà a chi darà seguito a farneticazioni, che non hanno davvero alcun fondamento». Rephca anche il ministro Ale¬ manno: ««Le dichiarazioni di Brabeck sono gravi e sconcertanti. È evidente che le industrie coinvolte nella vicenda del latte contaminato avevano l'obbligo di ritirare tutte le produzioni contaminate dal mercato e dovevano farlo senza indugio e senza accampare alibi)). La Commissione europea, aveva sottolineato in giornata il ministro Storace, a seguito dell'allerta lanciato dall'Italia, «non ha comunque ritenuto di richiedere procedure integrative». E riferisce che dalTUe è arrivato il preannuncio di iniziative, «che poi abbiamo appreso consistere in una richiesta all'Agenzia europea per la sicurezza alimentare di valuta¬ zioni analoghe a quelle da nei sollecitate all'Istituto Superiore di Sanità)). Anche in quésta occasione, non è stata richiesta, da parte della Commissione europea, nessuna integrazione delle iniziative già adottate. Intanto la Piocura della Repubbhca di Ascoli sospetta che ci siano tracce di sostanza inquinante anche in confezioni di latte eh un'altra grande azienda: oggi si avranno i risultati delle analisi e potrebbero scattare nuovi sequestri. La stessa Procura oltre a richiedere l'organigramma della Nestlè, ha interrogato i funzionari della Asl che avevano fatto i primi accertamenti sul latte. [d.dan.]

Luoghi citati: Francia, Italia, Portogallo, Roma, Spagna, Zurigo