Enel e Alenia aprono il ballo degli affari

Enel e Alenia aprono il ballo degli affari CONTRATTI LA SPA DI GNUDI SI CANDIDA A RILEVARE UNA PARTE DELLA RETE ELETTRICA E CERCA PARTNER LOCALI Enel e Alenia aprono il ballo degli affari dall'Inviato ad ANKARA In Turchia a caccia di affari, di imprese da rilevare approfittando del maxipiano di privatizzazioni da 20 miliardi di dollari varato dal governo Erdogan, proponendo nuove joint-venture o cercando sbocchi in nuovi mercati della Russia o del centro-Asia. Il primo giorno della missione itahana ad Ankara al seguito della visita di Stato del presidente Ciampi, è dedicata soprattutto ai grandi affari. E di scena ci sono i grandi gruppi, dalla Fiat a Telecom, dall'Eni all'Enel a Finmeccanica. Prima un incontro col presidente deh Autorità per le privatizzazione e quindi un incontro col presidente dell'Unione delle camere di commercio e deUe Borse e con gh imprenditori locali. In serata la cena di gala nel palazzo del presidente Sezer presenti imprese che assieme totalizzano 200 miliardi di euro di fatturato. Il vero clou si avrà però domani quando ad Istanbul si aprirà a tutti gh effetti il meeting Italia-Turchia che metterà faccia a faccia le imprese dei due paesi. Ma intanto sono già diversi i dossier aperti. Il più interessante e nuovo riguarda l'Enel che si candida a rilevare una parte della rete di distribuzione elettrica del paese. E per questa ragione è alla ricerca di partner locah. «La rete - spiega il presidente Piero Gnudi - è stata divisa in 21 macro aree ed entro la fine dell'anno si dovrebbe partire con le prime sei, le più grandi e redditizie, tra cui quella di Istan- bui». U nostro gigante elettrico non fa mistero di voler crescere in maniera considerevole ah' estero e a questo scopo ha destinato ai nuovi investimenti ben 15 miliardi di euro. «Puntiamo soprattutto sulla Nuova Europa e dopo Romania, Bulgaria e Slovacchia la Turchia ci sembrava un mercato senz'altro interessante per l'alto tasso di crescita dell'economia e quindi anche dei consumi elettrici (6-707o annuo)». E dopo la rete Gnudi non esclude la possibilità di investire in produzione: «Siamo interessati ah'intera filiera». Un altro affare in-progress riguarda il settore deha difesa. con Alenia aeronautica che in veste di rappresentante commerciale per la Turchia del consorzio Eurofighter ha avviato i primi contatti per far partecipare il governo di Ankara al progetto del nuovo caccia europeo. Buoni affari si annunciano anche nel settore delle infrastrutture: in questo campo, ad esempio, la Astaldi, dopo aver vinto la gara per costruire 120 chilometri dell'autostrada Ankara-Instanbul, pensa già di concorrere a nuovi progetti per realizzare e poi gestire in concessione nuove reti viarie utilizzando il projectfinancing. Anche Fiat ha diversi dossier aperti: «Siamo qui da 50 anni - spiega il presidente Montezemolo -. Con Marchionne incontreremo i nostri partner locali per valutare nuovi investimenti neha Tofas sulla scorta del recente accordo con Peugeot». Ip.bar.J L'aeronautica italiana offre gli Eurofighter Anche Astaldi in corsa ma per le autostrade

Persone citate: Ciampi, Erdogan, Gnudi, Marchionne, Montezemolo, Piero Gnudi, Sezer