Bush in Cina, Vaticano irritato

Bush in Cina, Vaticano irritato «A RISCHIO IL DELICATO DIALOGO CON PECHINO». IL PRESIDENTE USA IN MONGOLIA: ALLEATI CONTRO ILTERRORE Bush in Cina, Vaticano irritato La Curia: si muove come un elefante in cristalleria Per il Vaticano, l'intervento di Bush a Pechino in favore del dialogo con il Papa è stato un aiuto non richiesto e poco gradito. La diplomazia d'Oltretevere, preoccupata per i possibili contraccolpi sul dialogo con la Cina, ne avrebbe volentieri fatto a meno: «Si è mosso come un elefante in cristalleria - spiegano in Curia -, se andremo a Pechino non sarà certo sul cavallo americano». IL DIALOGO. «E' giusto chiedere più rispetto per le fedi - si osserva - ma con ppchino servono progressi graduali. Gh strappi di oggi diventano ulteriori ostacoli domani». Sugli sviluppi del piano di avvicinamento alla Cina, il ministro degh Esteri Lajolo si dice «fiducioso», malgrado episodi preoccupanti come l'arresto di alcuni sacerdoti. IN MONGOLIA. Il Presidente americano conclude il viaggio asiatico in Mongolia. Al governo di Ulan Bator, Bush ricorda i comuni valori di libertà e propone una rinnovata alleanza contro il terrorismo. Galeazzì e Mollnarl A PAG. 11

Persone citate: Bush, Lajolo, Ulan

Luoghi citati: Cina, Mongolia, Pechino