MIAAO, tempio per il bello

MIAAO, tempio per il bello UN NUOVO MUSEO NEL JUVARRIANO DI SAN NERI MIAAO, tempio per il bello Uno spazio per l'arte applicata contemporanea Apre sabato 12 con la mostra «Supercraft» UNA dttà e un territorio per l'arte. In occasione della Fiera d'aite contemporanea «Altissima» al Lingotto e alla manifestazione «Torino Triennale Tre Musei», che si sviluppa nelle sedi del Castello di Rivoli, GAM e Fondazione Sandretto Re Rébaudengo, si apre il 12 novembre (dalle ore 18 alle 24) e il 13 novembre (dalle ore 11 alle 19), nel complesso juvarriano di San Filippo Neri, la mostra «Supercraft. Per un'artissima'applicata», curata da Enzo Biffi Gentili. Allestita in una delle due gallerie del «MIAAG-Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi», costituito per volontà della Regione Piemonte, Comune di Torino e Congregazione dell' Oratorio dei padri Filippini, e diretto da Enzo Biffi Gentili, questa iniziativa espositiva pone l'accento sugli aspetti dell'arte applicata contemporanea attraverso una scelta di opere che fanno parte della collezione museale e di privati. Si tratta, perciò, di un primo incontro tra il Miaao e il pubblico e gli addetti ai lavori sugli aspetti e le iniziative inlomo alla cultura artigiana piemontese ed europea. In questo ambiente, dove è conservato un pregevole paliotto di Pietro Piffetti, «ebanista di sua Maestà» nel Settecento, hanno anche trovato posto, in un recente passato, le rassegne «Proposte» e alcune personali di giovani emergenti organizzate dall'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. A due anni dall'ampia manifestazione ((Artigiano metropolitano», con oltre sessantamila visitatori, questo appuntamento propone una serie di lavori che racchiude, tra gli altri, anche lo scenografico lampadario di Toni Corderò (elemento permanente del museo) e la scala d'accesso in ferro e acciaio progettata dallo Studio Kha, e, in particolare, gli «animalabiti» di Alet Pilon (si ricorda la composizione con ali di cigno e gonna in pelliccia sintetica su PVC) e il tappeto in lana ricamata «City» di Federica Tondato e Federa Design, sino all' esemplare unico «Fuochi di Rame», in vetro di Murano, canne e lastrine di rame, realizzato dalla Venini su disegno di Giorgio Vigna e il pannello di 48 lastre di maiolica, intitolato «Carta urgente a Euenos Aires», ed eseguito da Silvia Zotta. Proseguendo nella visita si «scoprono» l'arazzo in viscosa dipinta «Salvo» di UllaMaija Vikman, il «Toro» di Nicola Bolla, la maiolica e terraglia «Ossobello» di Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, mentre si notano le opere di Ettore Sottsass, l'anello da baciamano di Patrick Marchal, il ditale di Esther Brinkmann, le esperienze di Cristiano Bianchin e il busto in terracotta policroma «Eliza-B ett e» di Paolo SchmicDin. E sabato 12 novembre, dalle 20,30 alle 23,30, Fabio Barovero dei MAH MAH eseguirà «Orazione»: studio di un «Requiem in Samba» per banda e percussioni. Con Barovero (che utilizza l'organo della Chiesa di San Filippo Neri), intervengono Federico Marchesano (contrabbasso con arco), Gilson Silveira (surdo brasiliano). Clonata Bettini (elettrica applicata) e Igor Sciavolino (consulenza orchestrazione). Un'integrazione a questa mostra e la definitiva apertura della prima galleria del Museo avverrà nel febbraio 2006, in concomitanza con i XX Giochi Olimpici Invernali. Angelo Mistrangelo «Supercraft Per un'artissima applicata». San Filippo Neri, vìa Maria Vittoria 5, tel.011/0702350. Periodo: 12 novembre (orario: 18-24), 13 novembre (orario: 11-19). Ingresso libero Giorgio Vigna, «Fuochi di Rame» (2002), vetro di Murano, canne e lastrine di rame Adam Paxon, «Mole» (2001), acrilico, PVC, epoxy, lacca, materiale luminescente

Luoghi citati: Comune Di Torino, Euenos Aires, Piemonte, Rivoli, Torino