Wrtten, un uomo a undici dimensioni

Wrtten, un uomo a undici dimensioni PREMIO PITAGORA 2005 Wrtten, un uomo a undici dimensioni PREMIATO A CROTONE PER I SUOI FONDAMENTALI CONTRIBUTI ALLA «TEORIA DELLE TEORIE FISICHE» Claudio Bartocci (*) IL "Premio intemazionale Pitagora per la matematica", istituito dalla città dì Crotone, è stato consegnato sabato scorso a Edward Witten. Un personaggio forse non così noto al grande pubblico come U vincitore deho scorso anno, Andrew WUes (diventato popolare grazie aUa dimostrazione del celebre «ultimo teorema di Fermat»), ma la cui influenza suUa fìsica teorica e suUa matematica dei nostri giorni è stata e rimane - considerevole. Professore ahlnstitute for Advanced Study di Princeton, Witten (nato nel 1951 a Baltimora) è da molti considerato U più innovativo fisico teorico dei nostri giorni. Prolifico, inventivo, autorevole, abUe tanto neU'edificare di nuove teorie quanto nel trovare soluzioni eleganti a problemi concreti estremamente difficih, si distingue non solo per l'importanza dei risultati ottenuti ma anche per l'ampiezza dei suoi interessi di ricerca. In oltre un quarto di secolo di attività ha dato contributi aUa relatività generale, aUa teoria quantistica dei campi, alla teoria dei nodi, aUa supersimmetria, alla topologìa differenziale e, soprattutto, alla teoria delle stringhe. "Nulla scrisse André WeU - è più fecondo, tutti i matematici lo sanno, deUe oscure analogie, dei vaghi riflessi che rimandano da una teoria ah' altra". Precisare (presto genere di analogie, rendere esplicite le interrelazioni tra campi del sapere fisico-matematico apparentemente lontani: ecco U terreno su cui Witten ha pochi rivali, grazie a un intuito infallibile e aUa perfetta padronanza di un formidabUe arsenale teorico. Nel 1981, ad esempio, muovendo da idee tratte daUa supersimmetria, riuscì a dare una dimostrazione semplificata deUa positività deU'energìa in relatività generale, un teorema ottenuto due anni prima da Richard Schoen e Shing-Tung Yau con argomentazioni del tutto diverse. La fama di Witten è legata in larga misura ahà teoria deUe superstringhe (oggi sviluppatasi neUa "teoria deUe brane"). Secondo questa teoria - che si propone di riconcUiare in un quadro concettuale unitario gravità e meccanica quantistica - ì costi¬ BRILLANTEDI PRINCETMAGIA RICLA.«MEPAFIELDS», ILRICONOSCPER UN MA tuenti fondamentah deh'univérso sarebbero oggetti geome' "ci a più dimensioni che osculano in uno spazio-tempo a 10 dimensioni, la cui complicata struttura geometrica riflette le simmetrie fisiche. In particolare, le 6 dimensioni supplementari, di estensione estremamente ridotta (deU'ordine di 10 aUa -33 cm), sarebbero compattificate (cioè, arrotolate o raggomitolate) su spazi, detti di Calabi-Yau, le cui ] iroprietà sono state studiate a : ondo dai matematici negh ultimi trent'anni. Per citare lo stesso Witten, "proprio come la beUezza della musica, la ricchezza deUa teoria deUe stringhe deriva dal fatto che ogni stringa può vibrare in molti modi diversi. Queste diverse forme di vibrazione sono interpretate come differenti particelle elementari: quark, elettroni, fotoni". In effetti, esìstono cinque modelU di superstringhe, tra loro non equivalenti, U che sembrava aver portato la teoria, aU'inizio degh Anni 90, a una impasse imbarazzante. Fu merito principalmente di Witten, artefice di queUa che è stata chiamata "seconda rivoluzione dehe superstringhe", aver indicato la via per uscire da questo vicolo cieco: i cinque modelli (insieme con la supergravitàin II dimensioni) sarebbero diverse manifestazioni di un'unica teoria soggiacente, l'ancora misteriosa M-teoria. All'inìzio del'goo la fisica - pensiamo aUa.-relatività generale, ma anche alla meccanica quantistica - trasse daUa matematica non soltanto idee e risultati utili per U suo proprio sviluppo, ma spesso ben più vaste e articolate architetture concettuah, aUe volte intere teorie. Poi, nei due decermi seguiti aUa seconda guerra mondiale, i rapporti tra le due discipline si affievolirono. Le cose sono cambiate in maniera radicale e forse inaspettata nell'ultimo quarto dì secolo. Edward è U fisico che più di ogni altro ha favorito questa inversione dì tendenza; non a caso è stato insignito del più alto riconoscimento cui un matematico possa aspirare, la Medagha Fields, nel 1990. Come ha scritto Sir Michael Atìyah, "neUe mani di Witten la fisica è nuovamente diventata una fonte inesauribUe di ispirazione e di idee per i matematici". (*) Università di Genova TEORICO ON, EVUTO GLIA MASSIMO MENTO TEMATICO BRILLANTE TEORICO DI PRINCETON, MAGIA RICEVUTO LA.«MEPAGLIA FIELDS», IL MASSIMO RICONOSCIMENTO PER UN MATEMATICO

Luoghi citati: Baltimora, Crotone, Genova