Madrid, via le carceri volanti della Cia di Gian Antonio Orighi

Madrid, via le carceri volanti della Cia SPAGNA TENSIONE NEI RAPPORTI CON WASHINGTON DOPO LA SCOPERTA CHE GLI AEREI-PRIGIONE FACEVANO SCALO NELLE BALEARI Madrid, via le carceri volanti della Cia Gian Antonio Orighi MADRID Minacciano tormentaigià freddissimi rapporti tra Madrid e Washington per le «extraordinary renditions» con cui la Cia ha arrestato per il mondo e poi smistato in vari centri clandestini di interrogatorio presunti terroristi islamici di Al Qaeda. Due rapporti al vaglio dei magistrati, elaborati dalla Policia Nacional e dalla Guardia Civil, proverebbero che per un anno, fino al gennaio scorso l'intelligence Usa avrebbero usato almeno 10 volte l'aereoporto di Palma di Majorca come scalo per le sue «carceri aeree». «Se fossero confermati, si tratterebbe difatti gravissimi edintollerabili che potrebbero rompere le norme di relazioni tra Stati», ha dichiarato il ministro ?dègli Interrii Antonio Alonso. L'affaire è tornato prepotentemente alla ribalta ieri mattina. Ma la presenza di 4 aerei (2 Boeing 737 matricola N313P e N4476S e 2 Gulfstream V matricola N8068e N85Vm), tre dei quali affittati dalla Stevens Express Leasing, impresa statunitense che affitta aereomobili alla Cia per operazioni «sporche», secondo il New York Times, era stata rivelata fin dal marzo, scorso dal Diario de Mallorca. É stato proprio il giornale delle Balearì la spoletta che ha dato il via ad un caso che potrebbe aggravare le relazioni ispano-americane, molto tese dopo la ritirata delle truppe spagnole dall'Iraq nell'aprile 2004, ordinata a sorpresa dal premier socialista e no war José Luis Rodriguez Zapatero. Il filo-governativo El Pais ha pubblicato un rapporto della Guardia Civil, datato giugno scorso ed inoltrato al tribunale delle Baleari, in cui si ricostruiscono i lOvoli delle «galere volanti» nell'aereoporto di Palma di Majorca. «Uno di quei aerei coincide con quello che gli Usa .usarono per trasportare prigionieri presunti terroristi islamici dalla li- bia a Guantanamo ed un altro con quello che atterrò a Bagdad lo stesso giorno della cattura di Saddam Hussein», precìsa il quotidiano. La Benemerita, che ha aperto le indagini dopo gli articoli del Diario de Mallorca, ha controllato i dati registrati dalle autorità aereoportuali. E così, dai piani di volo, ha scoperto che 4 dei 10 voli venivano dalla Libia, uno dall' Algeria, uno dalla Romania, uno da Gìbuti, due da Washington, uno dal Cairo. Destinazioni: 3 a Washington, 3 in Libia, uno in Marocco, uno in Irlanda, uno in Svezia, uno in Macedonia. «Il primo volo del 22 gennaio corrisponde al Boeing 737 da Algeri che il giorno dopo vola in Macedonia, preleva il suddito tedesco Khaled el Masri e lo porta a Kabul senza alcun intervento giudiziario», riferisce El Pais. I^ Guardia Civil controUa anche glihotel della zona e scopre che una cinquantina di statunitensi arrivati nelle «cai-ceri volanti» hanno presentato passaporti diplomatici. Ilavoratori del Son Sant Juan saliti a bordo per i normali servizi «non appprezzarono cambi strutturali delle aereonavi». Ad ogni buon conto, precisa El Pais (smentito pero dal ministro della Difesa, José Bono), l'intelligence spagnola chiede alla Cia di non usare più il territorio spagnolo. Bono ha cercato di gettare acqua sul fuoco: «Non c'è prova o indizio di attività illegali a Palma di Majorca. Il caso è in mano ai giudici ma io non sono disposto a stimolare sentimenti anti-americani». Ma c'è anche un altro rapporto di 144 pagine, stilato dalla polizia di Stato a seguito della denuncia delle «carceri aeree», con tanto di fotografie e date di arrivo e partenza, da parte di militanti di sinistra. Inoltre, i dati del giornale sono stati confermati dal New York Times, il quale ha scoperto che negli ultimi due anni, fino allo scorso agosto, di voli di scalo della Cia nell'isola ce ne sono stati 16 ed almeno 18 dei 46 «viaggiatori» hanno una casella postale in Virginia, nei pressi di Langley, la sede della Cia. EegistratilOvoli delle «galere aeree» scortati da americani con status diplomatico 'ashingfon Shannon O' Palma diMaiorca Rabat Mitiga GULFSIfiAM Motori 2 torbofan Velocità massima 930 km/h Autonomìa 12.000 knuj.«é Capacità 15-19 posti/ BOEING 737 Motori 2 torbofan \;. Velocità massima 976 km/h Autonomia 10.620 km a Fino a 63 posti Data Origine Partenza Destinazione Aereo Volo 1 22/1/04 Alqeria 23/1/04 Skopie B-737 N313P 2 28/1/04 Bucarest 29/1/04 Washington B-737 N313P 3 9/3/04 Mitiga 12/3/04 Orebro B-737 N313P 4 21/3/04 Tripoli 25/3/04 Mitiga B-737 N313P 5 3/5/04 Washington 4/5/04 Rabat Gulfstream N35VM 6 14/6/04 Gibuti 15/6/04 Washington Gulfstream N35VM 7 6/9/04 Washington 7/9/04 Mitiga Gulfstream N3058V 8 7/9/04 II Cairo 9/9/04 Shannon Gulfstream N35VM 9 15/9/04 Mitiga 17/9/04 Washingtoh Gulfstream N35VM 10 17/1/05 Mitiga 19/1/05 Mitiga B-737 N4476S