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La notte rock del Cavaliere Canti, e stavolta anche balli RITORNO A «SURRiENTO» DOPO LA LEZIONE-COMIZIO AL CIRCOLO GIOVANI k dl li La notte rock del Cavaliere Canti, e stavolta anche balli Maria Grazia Bruzzone inviata a SORRENTO Ha cantato sul palco le canzoni del suo repertorio cominciando dalla prima, Pigalle, che gli ricorda Parigi, «quando di giorno studiavo alla Sorbona e la sera cantavo per mantenermi», e poi ha perfino ballato, circondato da ragazze che lo volevano abbracciare e un po' lo hanno fatto, malgrado le ingombranti guardie del corpo. E la festa per i ragazzi del «Cìrcolo giovani» di Marcello DelTUtri all'hotel Hilton di Sorrento organizzata per «coinvolgere emotivamente ì ragazzi» sì è trasformata quasi in un one man show di Silvio Berlusconi. Applaudito, acclamato, autografato, toccato e a lungo fotografato coi cellulari dai futuri «legionari azzurri» che gli daranno una mano per vincere le prossime elezioni (si spera). Berlusconi «il simpatico» ha dato il meglio di sé, l'altra sera, in forma smagliante, gasatissimo. Non gli era bastato aver intrattenuto la platea dei giovani convegnisti del «Sogno possibile» con una lezione-comizio di un'ora e mezza tutta a braccio. Ha cenato con loro, nel senso che praticamente, invece di starsene al suo tavolo con DelTUtri, Domenico Contestabile, la portavoce di Forza Italia Elisabetta Gardini e Renato Brunetta, «se ne è andato tutto il tempo in giro fra un tavolo e l'altro» complimentando le belle ragazze minigonnate, capello lungo e labbra lucide {e anche le altre), distribuendo consigli e pacche sulle spalle, battute e sorrisi. Non pago, verso mezzanotte è tornato in scena durante le danze, mentre suonava Torche- stra Rumba del mar, quella del Billionaire di Porto Cervo («che non è costata una fortuna perché sono amici di DelTUtri, che lì ha conosciuti a villa La Certosa», precisa Luca Angelantoni, responsabile del Cìrcolo giovani dellutriano di Torino, uno degli organizzatori). E, richiesto a gran voce dagli astantì al grido di «Silvio! Silvio!», chiamato a sé il fedele Gaetano Apicella ad accompagnarlo con la chitarra, si è concesso. Cominciando in francese dalla canzone forse più amata, per passare al repertorio Anni 60 e alle canzoni napoletane, in omaggio ai presentì: «Un po' cantava lui, un po' Apicella, un po' insieme» raccontano Enza e Erminia, due studentesse. Fino alle composizioni più recenti. come «Cioccolato e caffè», un samba italiano della scorsa estate. Ed è lì che, preso dalla foga, il Cavaliere è sceso dal palco per improvvisare passi di danza, le ragazzine in delirio che lo baciavano, tante braccia alzate coi telefoni in mano a immortalare l'attimo. Un trionfo. «Una bella esperienza», riassumono soddisfatte Enza e Erminia, venute da Avezzano con un pullman speciale. «L'ho abbracciato, lo racconterò ai miei genitori e agli amici» dice uno studente milanese di Economia. Ma Laura e Riccardo, anivati da Lucca, sostengono di non averlo visto ballare «perché c'era troppa gente e le guardie del corpo facevano scudo». «Mi ha ricordato Nilla Pizzi di "Vola colomba bianca vo¬ la"», scherza il senatore Contestabile, rimasto in disparte col collega Manfredi e con Jannuzzì «come conviene a noi della terza età». Mentre DelTUtri ieri mattina ha aperto il convegno con un apprezzamento: «Berlusconi è senz'altro rock, non solo per quello che dice ma anche per come canta».JPoi il padre fondatore di Fi è passato ad argomenti più seri, annunciando «una rivoluzione per rompere il monopolio della sinistra nella cultura». A cominciare dall'apertura di una scuola di giornalismo politico nel 2006 e da un quotidiano diretto da Jannuzzi, «Il Circolo», che uscirà il 1" gennaio prossimo. Finanziato dal fondo del Dipartimento per l'editoria di Palazzo Chigi. Il premier e Apicella hanno rispolverato il repertorio vecchio e nuovo. Samba e canzoni napoletane tra fotografie e baci .,-v,, ,:,^..^-;,^,.,r,^. ■.i«e*yij .- II presidente del Consiglio Silvio Berlusconi accompagnato alla chitarra da Gaetano Apicella mentre canta «Cioccolato e caffè»