A lezione da Capello «Ecco come sì vince»

A lezione da Capello «Ecco come sì vince» IL TECNICO DELLA JUVE «PROFESSORE» PER FORZA ITALIA A lezione da Capello «Ecco come sì vince» SORRENTO Qual è il segreto per avere successo nella vita? Al conve- gno di Sorrento dei «Cìrcoli» giovani di Marcello DellUtri, la parola a un vincente di prima forza come Fabio Capello: Talle- natore della Juventus che ha raggiunto tutti i traguardi, an- che se pochi gìprni fa ha dovuto subire un'autentica batosta prò- prio dal Milan di Silvio Berlu- sconì. Ma il Cavaliere ha voluto proprio lui per questa originale «lezione» di sport, con un oc- cliio anche alla politica. E Capei- Sil^Spa^rf^ giocatori tutti importanti - ha spiegato nella tavola rotonda ^tK^aSwM* Sfàg&Wiigm difficile in assoluto. Bisogna essere leader e avere le idee chiare per poter trasmettere serietà e sicurezza a tutti», «Bisogna sempre andare avanti per la propria strada e sapere quali sono le proprie re ali possi- bilità - ha aggiunto -. Quando parli i ragazzi devono capire che hai le idee ben precise e sai dove vuoi arrivare: se non tra- smetti sicurezza e serietà è difficile che tu venga seguito», Chiare, insomma, le allusioni. E i rappresentanti della futura dasse dirigente di Forza Italia hanno manifestato il loro ap- prezzamento con fragorosi ap- plausi. Capello ha cominciato ricor- dando quando a 15 anni ha lasciato la famiglia per entrare nella Spai, le difficoltà ma an- che la tenacia che l'ha portato lontano fino all'emozione- della «maglia azzurra con il tricolore ul petto». Dopo il riferimento all'orgoglio per il proprio Paese una pausa, un momento di com- mozione: l'uomo vincente, il duro si è commosso. E i giovani dei Circoli hanno reagito con un'autentica ovazione durata quattro minuti. Ma il cedìmen- to è stato breve. Serrando la mascella. Capello è tornato il sohto Capello, quello che non fa sconti a nessuno: «Per vincere a fortuna non serve, anzi non esìste». «Bisogna lavorare duro e bisogna avere sempre davanti a sé un'obiettivo»; solo così sì arriva alla vittoria ed al succes so. L'opportunità, il treno, poi arriva ma se non sì è sudato a lungo ci passerà accanto e non riusciremo a salirci, Ma Capello ha sottolineato anche che quando si diventa famosi e da noi ci sì aspetta molto, nei momenti di difficoltà «le persone ti attaccano, dicono di te cose terribili eppure non ti conoscono neanche». Cose che, succedono nello sport? Non solo. Infatti, rivolgendosi a Marcello DelTUtri seduto in prima fila, l'allenatore della Juventus ha osservato: «Lei ne sa qualcosa, vero, senatore?» n riferimento ai pentiti che lo accusano a Palermo è più che evidente, non ci vuole altro per esaltare la platea: applausi scoscianti al creatore dei Circoli che rìngrazia sorridendo Capello. [f. i.] «Quindosd famoso j.: af4.arranr. conva u dlldLCdMU bCUZd ronScerfePoiguirdM'Uiri: «Forse lei no ca m .a rnca vv neSd qUdCOSd...»

Persone citate: Capello, Fabio Capello, Silvio Berlu

Luoghi citati: Palermo, Sorrento