Via libera alla Grosse Koalition di Marina Verna

Via libera alla Grosse Koalition GERMANIA LA MERKEL (CDU) H A TROVATO L'ACCORDO DOPO QUASI DUE MESI Dl TRATTATIVE CON CSU E SPD Via libera alla Grosse Koalition Passati l'aumento di tre punti dell'Iva e la «tassa sui ricchi» Invariate le pensioni Marina Verna corrispondente da Berlino «L'accordo è fatto. Dopo 39 anni di rivalità pohtica, Cdu/Csu e Spd assumono insieme la responsabilità di far uscire il Paese dalla crisi economica. E' una grande opportunità per la Germania». L'annuncio ufficiale della Grande Coahzione - la seconda, dopo quella del 1966/69 spetta ad Angela Merkel, che il Parlamento eleggerà cancelhera il 22 novembre. Accanto a lei, nella rapida conferenza stampa - «solo 5 domande, il resto ve lo diciamo domani» - ci sono i tre uomini di punta delle trattative : Franz Muentefering, che sarà il suo vicecancelliere; Matthias Platzeck, che lunedì la Spd eleggerà nuovo presidente; Edmund Stoiber, «re tentenna» bavarese, chiaramente in declino anche come leader Csu dopo aver rifiutato il Ministero dell'Economia, che pure aveva chiesto. Merkel ha una giacca rossa e un sorriso affettuoso per il com¬ pagno di quattro settimane di trattative intense, quel Franz Muentefering che dopo le elezioni aveva detto di lei: «Che diventi cancelhera è forse possibile nell'Absurdistan, certo non in Germania». Lei lo ha perdonato al punto che ieri sera, quando lui si è congedato dicendole: «A domani!», lo ha invitato nel suo ufficio - la conferenza stampa era nella sede deha Cdu - per un piccolo brindisi. Da quando non c'è più Stoiber a soffiarle sul collo, alzare gh occhi al cielo a ogni sua parola e ribadire ogni momento - come ha fatto ancora ieri sera - che «questa coahzione noi non la volevamo proprio». Angela Merkel sembra rifiorita. Più decisa, più sicura, più nella parte. «Le trattative sono state faticose ma divertenti», dice. E sorride. Sorride anche Muentefering, che al tavolo del negoziato accendeva un sigarìllo con la brace di quello appena fumato e dieci giorni fa l'aveva messa in grandi difficoltà ritirandosi all'improvviso da presidente Spd. Ma l'aveva avvertita per telefono prima di dare la notizia ai giornalisti, e questo gesto di cortesia era stato molto apprezzato. Anche di questo M-M - come ormai h chiamano - parlano nella conferenza stampa: come, dopo essersi combattuti con cattiveria nella campagna elettorale, hanno costruito un rapporto di rispetto e di fiducia. La Grande Coahzione durerà i quattro anni della legislatura e segnerà una svolta nel Paese. Così dicono, e sembrano sinceri. Il negoziato è equilibrato, tutte le parti hanno vinto e perso qualcosa. E' passata la «Tassa Merkel», come Muentefering chiamava l'aumento dell' Iva. E non solo di due punti: di tre. Un punto andrà ad abbassare al 40 per cento il costo del lavoro, gh altri ad alleggerire il buco di 40 miliardi nel bilancio dello Stato. Ministro delle Finanze sarà il socialdemocratico Pe i er Steinbrueck, e bisogna pur dargli munizioni. La Cdu/Csu ha pure inghiottito l'aborrita «tassa sui ricchi», che tassa al 45 per cento (tre punti in più) i single con reddito superiore ai 250 nula euro l'anno e le coppie oltre i 500 mila. Non si introduce invece il contestatissimo pedaggio sulle autostrade né aumentano le tasse a carico delle imprese. Non c'è ideologia, c'è solo pragmatismo. «Voghamo dare a più persone la possibilità dì lavorare» sta scritto nel preambolo, sotto il motto «Insieme per la Germania con coraggio e umanità». «Risanare, investire, riformare» ha sintetizzato Stoiber. Per consolidare il debito pubblico s i punta a ta^h per 18 miliardi e nuovi introiti per 12: verrà venduta anche una parte delle riserve auree. Venticinque miliardi verranno investiti in nuovi progetti e aiuti alle famiglie: più di un miliardo per un anno di congedo maternità/paternità con duitto a due terzi deho stipendio fino a un massimo di 1800 euro al mese, tre miliardi per la ricerca. Le pensioni non si toccano, ma i 20 mihoni di pensionati non vedranno aumenti. E l'età deha pensione sarà alzata a 67 anni tra il 2012 eh2035. Neppure i sussidi di disoccupazione si toccano, ma per evitare frodi si ragionerà in termini di famiglie e non di singoli. Non si cambia la legge che protegge dai licenziamenti ingiustificati, ma si allunga a due anni il periodo di prova. L'uscita dall'atomo è per il momento confermata, così come i fondi per le energie alternative, che dovranno fornire il 20 per cento deh'enei^gia. Con il 2008 finiranno invece le sovvenzioni al carbone. Nell'ambito deha riforma del federalismo i funzionari statali - die sono un milione 700 mila e rappresentano una categoria privilegiata, pur se già ridimensionata dal govemo Schroeder passeranno a carico dei loro Laender. Nessun accordo, invece, sulla riforma sanitaria: se ne discuterà l'anno prossimo. Ora la parola passa ai congressi di partito, domenica e lunedì. Approveranno l'accordo perché non c'è alternativa. Ma il Paese già ribolle: a destra come a sinistra, in alto come in basso, tutti hanno già calcolato quanto perderanno. E non sorrìdono, loro. 11 socialdemocratico Franz Muentefering avrà il ruolo di vicecancelliere 11 socialdemocratico Franz Muentefering avrà il ruolo di vicecancelliere Angela Merkel sarà la prima donna eletta cancelliere il 22 novembre

Luoghi citati: Berlino, Germania