Cresce del 58% l'utile di Cnh, oggi i conti della Fiat

Cresce del 58% l'utile di Cnh, oggi i conti della Fiat IL LINGOTTO MARCHIONNE: I NUMERI CONFERMANO GLI IMPEGNI PRESI PER IL 2005. MONTEZEMOLO: L'ANNO PROSSIMO FAREMO LA 500 Cresce del 58% l'utile di Cnh, oggi i conti della Fiat Giorgio Levi TORINO Attività del Gruppo Fiat in grande evidenza ieri. Cnh, la società americana di Fiat, attiva nelle macchine agricole e di movimento terra, ha chiuso un eccellente terzo trimestre. Nelle stesse ore in cui Cnh presentava i conti, e in scia alle dichiarazioni dell'ad Sergio Marchionne sui dati della trimestrale che verranno presentati oggi, il titolo del Lingotto cominciava un'intensa corsa al rialzo a Piazza Affari. Novità sono arrivate anche dal fronte produzione e vendita auto. Prima con le rassicurazioni del vicepresidente John Elkann: «Come rappresentante dell'azionista di riferimento conto sulla determinazione, sulla competenza e sull'orgoglio dei dirigenti Fiat per raggiungere gli obiettivi definiti dal piano di rilancio». E poi dalle buone notizie sulla Grande Punto, che è stata presentata l'altro ieri in Francia. Risultato superiore alle previsioni. Marchionne ha det¬ to: «Gli ordini sono andati benissimo. Abbiamo avuto un incredibile successo per il primo giorno di lancio e siamo molto contenti». Infine, novità anche per gli amanti della leggendaria 500. Il presidente del Gruppo Montezemolo ha detto che la Fiat tornerà a produrla dal prossimo anno. CNH. Il piano di riorganizzazione presentato a Lake Forest, nell'Illinois, a fine settembre, che prevedeva la struttura operativa suddivisa in quattro distinti comparti globali differenziati in funzione del brand, ha dato in tempi rapidi buoni frutti. Cnh ha registrato nel terzo trimestre un utile netto di 27 milioni di dollari rispetto ai 25 milioni dell'analogo periodo 2004. Nei primi nove mesi l'utile netto è stato di 156 milioni, in crescita del 5807o. I risultati includono oneri di ristrutturazione, al netto delle tasse. Ha detto l'amministratore delegato Harold Boyanovsky: «Anche in questo trimestre abbiamo registrato un progressivo migliora- mento dei risultati finanziari». La scommessa sulle nuove linee di business riorganizzate por brand globah, pensate sulle aspettative del cliente (qualità, servizio e rapidità di risposta) porterà Cnh, ha detto l'ad, a «raggiungere gli obiettivi di crescita». I ricavi nel terzo trimestre sono stati pari a 2,8 miliardi di dollari, sostanzialmente allineati a quelli del corrispondente trimestre dello scorso anno. Il calo delle vendite nel comparto delle macchine agricole è stato infatti bilanciato dall'aumento dei volumi nel business delle macchine movimento terra, che ha realizzato ricavi per 950 milioni di dollari, in crescita del 907o rispetto al terzo trimestre 2004. PIAZZA AFFARI. Sulla scia dei risultati di Cnh prima e delle dichiarazioni dell'amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne il titolo Fiat ieri ha sbaraghato Piazza Affari con una performance rilevante. Alle 10 del mattino il rialzo è già dell'1,66%, a metà seduta è stabile a tl,300Zo, riprende la corsa all'inizio del pomeriggio classificandosi tra i migliori dello SPmib. Alle 14,50 guadagna 1*1,5294 a 6,965 euro, un soffio sotto la sogha psicologica dei 7 euro, mai raggiunta nella seduta che ha visto un top a 6,995. Ad un'ora dalla chiusura delle contrattazioni il balzo di H-2,4607o a 7,03 euro con un passaggio di mano di 7,5 milioni di pezzi, pari allo 0,6^0 del capitale. La corsa si ferma con un rialzo di 4-2,32 a 7,02 euro. I CONTI. Oggi dunque la trimestrale Fiat. Ieri l'amministratore delegato Sergio Marchionne, a margine di un incontro all'associazione degli industriah della provincia di Chieti, ha rassicurato: «Tutte le trimestrali sono importanti e domani ovviamente (oggi per chi legge, ndr) confermeremo quello che ahbiamo detto relativamente agli obiettivi del 2005. Le cose stanno mighorando. Avremo di nuovo un utile per il terzo trimestre di quest'almo, il terzo consecutivo. Continuiamo a lavorare per il quarto trimestre che è veramente quello più importante perché le partite di bilancio ragionano molto sull'energia». Sull'accordo con la Suzuki l'ad della Fiat ha aggiunto: «Stiamo lavorando con una certa intensità. Spero di metterlo a posto nei prossimi tre o quattro mesi». L'ad della Fiat Sergio Marchionne

Persone citate: Giorgio Levi, Harold Boyanovsky, John Elkann, Lake Forest, Marchionne, Montezemolo, Sergio Marchionne

Luoghi citati: Chieti, Cnh, Francia, Illinois, Torino