La Virtus Bologna sorpassa i «cugini»

La Virtus Bologna sorpassa i «cugini» LE ALTRE DI A PASSO INDIETRO DI VARESE, KO A ROSETO La Virtus Bologna sorpassa i «cugini» In vetta alla serie A prosegue la marcia soUtaria della Montepaschi Siena, che ha respinto Udine dopo aver sofferto solo per metà gara. Alle spalle dei toscani è rimasto un quartetto formato da Milano, Cantù, Treviso e Virtus Bologna, mentre hanno perso terreno Varese e Fortitudo Bologna. L'Armani Milano ha vinto la gara di tiro andata in scena al Palalido contro l'Upea Capo d'Orlando, ma non ha convinto fino in fondo. Contro una neopromossa, i vicecampioni d'Italia hanno stentato in difesa e alla fine si sono salvati grazie a Fajardo (19 punti e 15 rimbalzi) e Vukcevic (20 punti). Capo d'Orlando, benché abbia giocatori di statura inferiore (anche fisica) in quasi tutti i ruoli rispetto all'Armani, ha retto bene sotto canestro anche per l'assenza di Blair fra i padroni di casa. Nell'Upea, bene in particolare Carter (23 punti), Perry (21) e Janicenoks(16). A metà gara il match era ancora in equilibrio (48 pari) anche per l'opaca prestazione fra i milanesi di Bulleri e Galanda. Ci hanno pensato allora Calabria, segnando 12 dei suoi 16 punti complessivi, e Vukcevic a trascinale la squadra milanese al massimo vantaggio (78-68 al 29'). E nell'ultimo quarto di gara, col risveglio anche di Bulleri, l'Armani è riuscita a tenere lontana la formazione siciliana. Festa grande invece a Casalecchio di Reno, con oltre 5 mila tifosi bolognesi a festeggiare il sorpasso della Virtus sui cugini della Fortitudo grazie al successo di ieri su Reggio Calabria. La Maxim, tuttavia, ha sofferto parecchio con la Viola, che non avrebbe meritato di perdere. Decisivi gli ultimi canestri di Mille, che però aveva peccato non poco in difesa, e la prova offensiva di Bluthenthal, anche se i calabresi avevano guidato a lungo nel punteggio (37-48 al 17' e ancora 48-57 dopo il riposo), merito in particolare di Capin (31) e Guyton (20). Alla fine ha deciso il grande carattere della Virtus, come già avvenne contro Avellino, ma il gioco delle V nere sembra ancora latitare. Vittoria facile invece per la Vertical Vision Cantù, che ha impiegato meno di un tempo per liquidare il match contro l'Air (104-81). Il successo dei brianzoli porta la firma di Kebu Stewart, ormai una certezza sotto le plance, Nicholas Mazzarino e Roland Barrett, ma tutta la squadra di Sacripanti si è dimostrata superiore ai campani. E' bastato registrare un po' la difesa dopo i primi minuti perché la Vertical prendesse il largo. Con otto uomini in doppia cifra, fra cui il veterano Dan Gay (5/5 al tiro), Cantù non ha mai avuto problemi. Bene anche Jones (10 punti con 5 palle recuperate) e Jurak, l'uomo che messo il sigillo alla vittoria brianzola grazie a tre triple consecutive. . Non ha tenuto il passo delle migliori Varese, caduta per un solo canestro a Roseto. Per i prealpini, già battuti nel turno precedente dalla Lottomatica Roma, è la seconda sconfitta consecutiva che spegne gli entusiasmi per il buqn inizio di stagione. La partita non è stata bella, con le due squadre protagoniste di molti errori. Decisivi per i padroni di casa Busca e Malaventura, che sembrano così aver risposto sul campo alla Fip che vuole dare più spazio ai cestisti italiani. Varese era partita megho, andando in vantaggio 16-23 e poi 18-26. Roseto però, alternando la marcatura a uomo alla zona 3-2, riusciva ad annullare lo svantaggio e l'incontro diventava una lunga volata. Per la Whirlpool era fatale un black out nel finale (appena 6 punti nell'ultimo quarto), che consentiva a Roseto - peraltro autrice di soli 11 punti nei 10' conclusivi - di conquistare la vittoria. [e. p.] Dietro la Montepaschi tengono il passo Armani Vertical e Caffè Maxim Biella ko a Reggio Emilia