GIUSTIZIA ANCHE PER IL TIRANNO di John Keegan

GIUSTIZIA ANCHE PER IL TIRANNO DALIA PRIMA PAGINA GIUSTIZIA ANCHE PER IL TIRANNO John Keegan Un'alternativa al processo attuale potrebbe essere quella di mandare Saddam di fronte al Tribunale penale internazionale all'Aja, di fronte al quale risponde già Slobodan Miloscevic. L'ostacolo in questo caso sarebbe che non esiste ancora nessun organismo di diritto internazionale che tratti tutti i reati di cui viene accusato Saddam. In un certo senso, quello dell'ex dittatore è un caso forte, in quando in numerose occasioni può appellarsi alla ragion di Stato. Per esempio, se accusato di omicidi e crudeltà nei confronti di oppositori politici che fomentava- no rivolte contro di lui, potrebbe sempre ribattere che, in quanto capo di Stato, aveva il dovere di mantenere la legge e l'ordine, e che se qualcuno è morto si è trattato di riprovevoli effetti secondari. Solo nel caso che l'accusa riesca a dimostrare che la morte è stata inflitta senza la giustificazione della resistenza o trovi le prove dell'uccisione di innocenti conclamati o di crudeltà assolute, Saddam non potrà invocare in sua difesa i suoi doveri di capo di Stato. Nel 1945 gli Alleati si trovarono di fronte alla difficoltà di processare' Hitler e vennero costretti di fatto a costruire un organismo legale totalmente inedito per preparare Norimberga. Fu un gran sollievo venire a sapere che Hitler si era suicidato, sollevandoli dalla difficoltà di giudicare un capo di Stato. E' probabile che Hitler avrebbe potuto essere condannato per crimini comuni, ma non era quello l'obiettivo degli Alleati alla fine dell'agonia della guerra. Così come accuse di crimini comuni non vanno bene per l'attuale situazione irachena. Qualunque ragionamento giuridico si farà sulla legalità di questo processo - e già si stanno levando molte voci -, Saddam rimane indubbiamente un criminale. Ha conquistato il potere con la forza e l'inganno. L'ha mantenuto con gli stessi metodi e l'ha usato per lanciare due guerre di aggressione contro i suoi vicini (contro l'Iran per ridisegnare il confine con la forza, e l'invasione e l'annessione del Kuwait nel 1990). Entrambe hanno portato a numerosi morti, soprattutto la guerra con l'Iran, nella quale vennero uccisi centinaia di migliaia di giovani iraniani. Entrambe hanno portato anche alla mor¬ te di decine di migliaia di iracheni. Un capo di Stato come Saddam, che combinava la tirannia contro il proprio popolo, l'aggressione contro i vicini e la sfida all'ordine intemazionale, non si è visto nel mondo dalla morte di Hitler. Da questo punto di vista, si tratta di un secondo Hitler che si merita la sorte che gli Alleati nel 1945 avevano preparato al dittatore nazista. Studiosi del diritto intemazionale hanno sempre avuto i loro dubbi sulla legalità in senso stretto del processo di Norimberga. Per fortuna, l'opinione popolare - il giudizio dell'uomo della strada - ha sempre riconosciuto che i favoriti di Hitler ebbero quello che si meritavano. L'importante è fare in modo che anche l'uomo della strada contemporaneo ritenga meritato il verdetto a Saddam, copyright The Daily Telegraph

Persone citate: Hitler, Slobodan Miloscevic

Luoghi citati: Aja, Iran, Kuwait, Norimberga