La Salmonella sa ristrutturare il suo Dna

La Salmonella sa ristrutturare il suo Dna | SCOPERTE SU UN KILLER CHE SI NASCONDE NEL CIBO La Salmonella sa ristrutturare il suo Dna LA SCOPERTA ALL'UNIVERSITÀ' DI UPPSALA GRAZIE ALLO STUDIO DELLE MUTAZIONI IN QUASI SETTEMILA GENERAZIONI DEL BATTERIO: IN SOLO CINQUANTAMILA ANNI RINNOVA COSI' UN QUARTO DEI SUOI GENI Aldo Conti batteri patogeni, che provocano malattie, sono particolarmente interessanti dal punto di vista genetico poiché devono continuamente inventare nuovi trucchi per intrufolarsi nei loro ospiti, che a loro volta sviluppano nuove contromisure, portando a una sorta di evoluzione accelerata. Ora vari studi hanno svelato alcuni segreti della Salmonella, un killer di grande successo che spesso si nasconde nel nostro cibo e si è dimostrato in grado di evolvere a velocità impressionante. La SalmoneUa infetta nel mondo un milione di persone aU'anno ed è la prima causa di avvelenamenti da cibo nel mondo occidentale. In agosto in Spagna si è verificata una piccola epidemia, con 1700 infezioni. La Salmonella è un batterio molto intraprendente, in grado di infettare creature diversissime, come mammiferi, uccelli e rettili, ma anche nascondersi neU'ambiente in attesa di un ospite adatto. Dal 1885 a oggi sono stati identificati 2213 ceppi, anche se queUi che infettano gli esseri umani sono solo due, Salmonella enteritidis e Salmonella typhimurium, di cui l'ultimo è molto più comune. Ma come ha fatto la Salmonella, che ha avuto origine 100 milioni di anni fa dal ben noto Escherichia coli, che viveva libero nell'ambiente, a evolvere in questa incredibile varietà di batteri? Dan Anderson, dell'Institute of Food Research inglese, in collaborazione con l'Università svedese dì Uppsala, ha studiato sperimentalmente con il sistema delle micromatrici di Dna 6750 generazioni di batteri. È emerso che la Salmonella è in grado di espellere dal proprio genoma i pezzi di Dna superflui o diventati inutili. I batteri SalmoneUa sono potenzialmente in grado di perdere fino a un quarto dei loro geni in 50.000 anni, snellendo U loro genoma e facendo spazio per nuovi geni, magari presi in prestito da altri batteri. Ma i trucchi genetici della salmonella non sono finiti qui. Deve vivere infatti nel cibo, freddo, per poi iniziare U processo infettivo quando entrano nel corpo di un ospite, caldo. La risposta della Salmonella aUa temperatura è stata studiata da John Ladbury, del University College London: «Abbiamo scoperto che a basse temperatuic ia Salmonella disattiva i geni necessari per l'infezione e h riattiva una volta che si trova nel corpo caldo di un ospite. Non vuole sprecare energìe mentre aspetta di essere mangiata su una foglia dì lattuga.». L'interruttore termico è una proteina chiamata H-NS, che permette l'attivazione in pochi minuti di 532 geni diversi, necessari per azioni come nuotare, poco utili sulla foglia dì insalata. Secondo Ladbury, la proteina cambia forma a seconda della temperatura, ma per ora è solo una supposizione. In passato, la lettura del genoma della Salmonella aveva permesso di scoprire qualche altro trucco interessante. Per esempio, oltre a risparmiare le forze., il batterio è in grado di attingere a una risorsa energetica inusuale, l'idrogeno molecolare, che viene spezzato sulla membrana cellulare e reso disponibile per ulteriori reazioni chimiche. Di solito le infezioni di Salmonella provocano solo una forte dissenteria, che molto raramente è così grave da portare a una disidratazione mortale. In compenso, come succede a tutti i batteri patogeni, stanno facendo la loro comparsa ceppi di Salmonella resistenti agli antibiotici, nonostante vengano curate in questo modo solo le infezioni più gravi, perché si è scoperto che la somministrazione di antibiotici fa sì che ì batteri siano presentì nelle feci del paziente per tempi più lunghi, aumentando il rischio di trasmissione. Proprio per questo molte ricerche riguardanti la Salmonella mirano a risolvere fi problema alla radice, sviluppando vaccini per gli animali, come i polli, da cui più spesso viene contratta la malattia. Il batterio della Salmonella. Si sviluppa nei cibi avariati e può dare origine a epidemie, talvolta con conseguenze molto gravi, anche mortali

Persone citate: Aldo Conti, Dan Anderson, John Ladbury, Ladbury, London

Luoghi citati: Spagna