Il premier contesta lo stipendio del genero ballerino

Il premier contesta lo stipendio del genero ballerino RiFORME NEL MIRINO IL PIRSONALE «IN ECCESSO» DELLA SCALA: SMETTONO DI DANZARE A 40 ANNI E SONO PAGATI SINO A 65 Il premier contesta lo stipendio del genero ballerino MILANO «La Scala di Milano ha mille perso-; ne che ci lavorano, quando invece ne basterebbero 400. Hanno tutti: stipendi da artisti e un ballerino i che finisce di lavorare a quarant'annì continua a ricevere lo stipendio fino a 65». ! Il premier Silvio Berlusconi, nel corso dell'assemblea costituente del partito unitario della Cdl riunita a Palazzo Wedekind, ha giustificato gh interventi fatti con la Finanziaria che «i media e la sinistra hanno fatto passare come tagli alla cultura». La situazione però non è quella. Durante la riforma deUe pensioni del 2004, secondo un emendamento approvato al Senato, il lìmite d'età dei «dipedentì artistici» dei nostri teatri d'opera era stato innalzato a 65 anni per gh uomini e 60 per le donne. Ballerini compresi. Una situazione davvero anomala che è successivamente rientrata, riportando l'età pensionabile dei danzatori a 47 anni per le donne e 52 per gli uomini. Il primo ministro si intende anche di paghe dei ballerini? Qualche maligno suggerisce che la pulce nell'orecchio gfiel'abbia messa Maurizio Vanadia, primo ballerino in forza alla Scala e genero di Berlusconi, in quanio compagno dì Marina e felice padre dei suoi due bei bambini. Danzatore che, raccontano le cronache maligne, da quando è principe consorte non ha più indossato la, calzamaglia e non è più salito in palcoscenico. Maurizio Vanadia, 44 anni, contìnua ad essere in organico. E a ricevere, sì presume, lo stipendio. Lo avrà però solo fino a 52 anni, non fino a 65. Però come tutti i danzatori maturi del mondo, e come molti primi ballerini e prime ballerine della Scala nella sua stessa situazione, anche Vanadia non ha più lo splendore della giovinezza. i Soltanto le steUe, a volte, ballano sino a 60 a 70 anni. Solo Galìna Ulanova, la mitica ballerina rus'.sa degli Anni 50, per dire, riuscita a far credere di essere la giovanissima Giulietta quando era già sui sessanta. Tutti gh altri danzatori attempati che cosa devono fare? Vanno bene per ruoli di.contorno. Ma non si possono riempire i balletti di re, regine, cortigiani. Quante regine madri deve avere il povero Siegfrid nel Lago dei Cigni per far lavorare tutte le sohste over forties? Quante madame e messeri Capuleti e Montecchi mettere in scena? Inventarsi deUe stepfamìly? Oggi, la Scala ha in organico tre prime ballerine interpreti, 13 primi balle¬ rini, 18 solisti, e un corpo di ballo di 42 elementi. Poi altri 32 «aggiunti», cioè con contratto a termine. Ma tutti gh altri hanno un'intesa a tempo indeterminato e, se ingrassano, non lavorano, battono la fiacca, non possono essere messi alla porta e neppure riciclati. E qui sì un po' di mobUità intema sarebbe auspicabile. Da parte sua, ieri, la direzione del teatro milanese ha replicato alle dichiarazioni del premier con un comunicato in cui si afferma che «l'organico della Scala è di 800 dipendenti, così come approvato con Decreto ministeriale del 15 gennaio 1998». Degh 800 dipendenti, continua la direzione, «più della metà sono masse artistiche: Orchestra, Coro, Corpo di Ballo, Maestri Collaboratori, Scenografi, Personale di Regia». Per i ballerini poi il Sovrintendente Stéphane Lissner ha chiesto che la legge sia modificata: 42 anni come lìmite per tutti per «allineare tale limite alla normativa europea». [se. tr.] Il genero del Cavaliere. Maurizio Vanadia, 44 anni. Non balla più alla Scala

Luoghi citati: Milano