«II diavolo perseguita una ragazza E' incurabile, non riesce più a vivere» di G. G.

«II diavolo perseguita una ragazza E' incurabile, non riesce più a vivere» Lo psichiatra «II diavolo perseguita una ragazza E' incurabile, non riesce più a vivere» CITTA' DEL VATICANO «Con la lingua riesce a toccare il vertice della testa, ha una mobilità muscolare impressionante, del tutto inspiegabile». In una pausa del corso di esorcismo lo psichiatra Tonino Cantelmi racconta la drammatica storia di una studentessa universitaria di 23 anni che sta seguendo da un po' di tempo. Una paziente «particolare» che sembra essere posseduta dal demonio. «E' stata vista da più di un esorcista, ma i suoi problemi restano gravissimi - racconta Cantelmi - le manifestazioni fìsiche e psichiche del suo problema sono tanto pesanti da impedirle di vivere un'esistenza minimamente normale». La sequela di «fatti inquietanti» include una serie infinita di disturbi della personalità, l'impossibilità di stabihzzare l'umore, numerosi problemi psichiatrici. «E' come se le sue motivazioni fossero state azzerate precisa Cantelmi - è come se il diavolo usasse le sue fragilità fisiche e psichiche fino a impedirle di vivere. Di fronte a lei numerosi esorcisti si sono dichiarati impotenti». Una malattia tanto invalidante quanto indecifrabile. «Non corrisponde a nessun caso clinico - afferma Cantelmi compie gesti che non si riescono a giustificare in alcun modo. E' come se la sua mascella fosse snodabile». Un enigma medico, insomma, che sfugge ad ogni tentativo di classificazione. E quindi anche di cura. «E' indescrivibile l'effetto prodotto sulla quotidianità di questa povera studentessa puntualizza Cantelmi - ogni singolo aspetto della sua esistenza ne risulta devastato, fatto a pezzi. Tenerla in cura è come cercare di mettere insieme i pezzi di un puzzle che un istante dopo viene nuovamente distrutto». La possessione diabolica, quindi, come una voragine in cui sprofonda qualsiasi trattamento medico o spiegazione scientifica. La sua situazione si riazzera di continuo, osserva lo psichiatra, ogni piccolo passo avanti è immediatamente vanificato, gli sbalzi di umore ne fanno una figura istrionica tanto da far pensare ad una marionetta. Mossa da un demoniaco burattinaio. [g. g.]

Persone citate: Cantelmi, Tonino Cantelmi

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Mossa