Sul ritiro si cerca l'accordo con gli sponsor

Sul ritiro si cerca l'accordo con gli sponsor PRIMA FASE QUATTRO AREE DI RIFERIMENTO, IL CT VUOL PRIVILEGIARE COMODITÀ' E BREVITÀ' DEI TRASFERIMENTI Sul ritiro si cerca l'accordo con gli sponsor dall'inviato a PALERMO Reso doveroso omaggio alla scaramanzia e all'aritmetica, la macchina organizzativa della Federazione può finalmente definire i tanti aspetti della spedizione tedesca. A cominciare dalla scelta del ritiro, circoscritta alla prima fase (quella a gironi). Come noto, dagli ottavi in poi, una circolare Fifa impone sedi itineranti: le strutture delle città in cui si gioca devono essere impegna¬ te almeno tre giorni prima delle partite. L'idea di un'Italia globe-trotter non fa impazzire Lippi, ma Carraro intende attenersi fedelmente alle nuove direttive. Non fosse altro per opportunità politica, visto che il nostro Paese è candidato agli Europei del 2012. Nessuno strappo istituzionale, dunque. In vista della prima fase, i federali hanno già bloccato una serie di strutture. Quattro le aree di riferimento: Colonia, Dusseldorf, Stoccarda e Amburgo. Gli sponsor spingono per Colonia e Dusseldorf, dove ritengono di avere maggiore margine di penetrazione. Le considerazioni di Lippi sono diverse: comodità e brevità dei trasferimenti, questo conta. E al et non sfugge che le partite siano concentrate soprattutto nella Germania set¬ tentrionale. In Federcalcio hanno deciso di anticipare i tempi rispetto al sorteggio di Lipsia (9 dicembre). Trentadue squadre, sessantaquattro partite e otto gironi. L'Italia non sarà tra le teste di serie, perché quasi certamente la designazione di quest'ultime verrà fatta sulla scorta del ranking Fifa. Gli azzurri occupano un mestissimo tredicesimo posto, dietro a corazzate come Brasile, Olanda, Argentina, Inghilterra, Francia, al limite la Spagna. Il problema è che ci precedono persino Repubblica Ceca, Messico, Stati Uniti, Portogallo, Svezia e Turchia, umili vascelli se non vere e proprie bagnarole del calcio. L'attività diplomatica di via Allegri, tesa a far pesare i piazzamenti nelle ultime tre edizioni dei Mondiali (secondo posto negli Usa, quarti di finale in Francia, ottavi in Giappone-Corea), ha scarse possibilità di successo. Vista la situazione, alla Federcalcio non dispiacerebbe un abbinamento nel primo turno con Brasile e Germania. Per calcolo, non per masochismo: agli ottavi passano due squadre e a quel punto Lippi rischierebbe di incrociare una delle favorite solo in finale. Match inaugurale a Monaco il 9 giugno, ultimo atto a Berlino il 9 luglio. Tenuto conto che il campionato chiude il 14 di maggio e la finale di Champions League si disputerà tre giorni dopo, la data ipotizzata per il raduno degli azzurri è il 22 maggio. Due le fasi del ritiro: la prima a Coverciano, la seconda a Bruni- co, una sorta di stazione di acclimatamento prima di volare in Germania. In quel periodo saranno definiti i premi, sullo schema delle ultime edizioni di Mondiali ed Europei. Base di 250 mila euro a giocatore in caso di successo. 120 mila euro a testa per il secondo posto. Remunerati anche terzo e quarto posto. Tra l'altro, dopo la partita con la Moldova, la Figc riconoscerà agli azzurri un gettone per la qualificazione anticipata. tg.bof.] Gli azzurri non saranno fra le teste di serie: solo tredicesimi in classifica, dopo Messico e Turchia 4 IPOTESI PER IL RITIRO ^ t AMBURGO H DUSSELDORF COLONIA STOCCARDA

Persone citate: Carraro, Lippi