Amanti e dee così l'abito è passione di Antonella Amapane

Amanti e dee così l'abito è passione GODALE SFILATE A PARIGI Amanti e dee così l'abito è passione Antonella Amapane inviata a PARIGI Storie d'amore. In passerella si intrecciano passioni focose. E l'abito diventa pura emozione. Si viaggia con la fantasia, partendo dall'Olimpo di Alexander Me Queen - dove scostumate dee in pepli a filo inguine fanno impazzire gli uomini - per arrivare in Vietnam. Sul Rex di Kenzo, ricostruito con gusto felliniano, in compagnia de «L'amante». Antonio Marras Pensa al romanzo di Margherite Duras e ci aggiunge un coté saffico. Bianca Baiti in tunica Anni Venti flirta sul ponte della nave con una mascolina Simonetta Gianfelici in smoking. La coppia intossicata d'eleganza attinge dai bauli vestaglie kimono a righe marinare (come quelle fotografate da Henri Lartigue), abiti tapezzeria, giacche da ammiraglio, bluse di sapore indocinese. L'infanzia perduta della piccola geisha bianca di Saigon è un cerchietto con le orecchie di Topolino, un vestito invaso da buffi disegni. «Fatti da mio figlio Leo di 7 anni e dai suoi compagni di scuola)), spiega lo stilista sardo che in 4 stagioni ha fatto aumentare del 20 per cento le vendite della maison. Esce una modella orientale con il bebé in braccio, la platea si scioglie d'applausi. Alle seduzioni poetiche di Kenzo si contrappongono quelle strong di Me Queen. Scandite da sexy sacerdotesse in micro toilette virginali, con scolli a tuffo sul coccige ombreggiato di pizzo. Gran finale con Alexander Me Queen in T-shirt che recita «I love Kate» (Moss, of course). E' ancora amore da Chanel. Anzi un colpo di fulmine. Coco perde la testa per James Dean, il lusso diventa ribelle. All'omologazione dello chic imbalsamato Karl Lagerfeld risponde con una colle¬ zione trasgressiva. Ecco la gioventù «bruciata» dalla moda. Buhmica di giubbotti-chiodo, catene, jeans sartoriali e bluse vedo-nudo. Cento modelle e 5 ragazzi cloni dell'attore (testimonial di una mini collezione per lui) si riuniscono in una piazza intemettiana. Ognuno con il suo stile, la sua storia anticonformista. Il gioco dei contrasti è estremo. Mischia pantaloni da ciclista a giacche smoking; tailleur in tweed e camicette trasparenti come vetro; cappelli di paglia da bullo e sottane-camelia. Il vezzo di sandali ghetta, arricciati alla caviglia come pacchetti sfatti. La risposta alle preghiere delle signore tradizionali arriva da Hermes, senza noia. I souvenir Liberty di Gaultier citano l'eleganza senza tempo delle eroine di «Tenera è la notte», accarezzate da strepitose tuniche al ginocchio e fluidi pantaloni. Stampe cartolina e toile di jouy, bianco e nero grafico, pizzi a volontà sono gh ingredienti di uno stile preciso. Definito da panama e borse Kelly bonsai o formato pochette. Non manca un piccolo tocco sadomaso-chic: 1' ombrello di trine con manico a frustino. Gadget di culto per tigri del materasso bon-ton. I capi che scatenano il desiderio delle consumatrici sono d'impronta sartoriale. «Ci vuole più cultura del vestito. Tagh e drappeggi magistralicome usava negli Anni Cinquantafanno la differenza se riletti in modo contemporaneo», sostiene Gian Battista Valli che nella sua felice visione aristocratica, e molto italiana dei fifty, recupera anche la croccante seta razmir. Per giacche-fiocco dalla vita alta e segnata, portate di giorno e di sera con bermuda o calzoni arrotolati al polpaccio. Se oggi una ventenne Grace Kelly partisse per la Costa Azzurra, in valigia metterebbe i prendisole in organza stampata di Lacroix e le ballerine col nodo d'amore. Le calzature basse regalano un piglio dinamico. Non a caso Roger Vivier lancia la Marlene, morbidissima scar- pa ultrapiatta, in naplack (nappa e lacca) dalla macro fibbia argentata. Da sfoggiare con la capiente borsa Hobo, dotata di cinque tasche esteme zippate. Ciack si gira. Va in scena l'abito dissolvenza di Maigela, dai dettagli che scompaiono su un lato. Mentre cubetti di ghiaccio colorato si sciolgono in diretta tingendo i capi. Fuori di testa? Neanche tanto, Martin Margela, 53 anni - detto l'uomo senza volto (mai fotografato) - fattura 33 milioni di euro all'anno. E Renzo Rosso, patron della Diesel che lo produce, è al settimo cielo. Debutta Ivana Omazic da Zagabria per Celine. Fra i classici rivisitati svetta il tailleur col mocassino «vertigo», alto una spanna. Urgono lezioni di equilibrismo. Questa sera per l'inaugurazione del più grande negozio al mondo di Vuitton, in Champs Elisèe, arrivano Uma Thunnan, Eva Erzegova e Sharon Stone. Me Queen Sexy sacerdotesse in microtoilette virginali con scolli a tuffo sulla schiena ombreggiati di pizzo Chanel e Kenzo Coco perde la testa per James Dean Il lusso diventa ribelle E Marras sogna l'Indocina Uno dei modelli di Marras per Kenzo I pizzi di Hermes sulla passerella di Parigi, a sinistra un modello di Chanel

Luoghi citati: Parigi, Saigon, Vietnam, Zagabria